Lo storico stadio di Tirana, in Albania, sarà riprogettato, non solo per ampliarne la capacità, ma per renderlo un punto di connessione tra quartieri e un riferimento per la città.
A Tirana rinasce lo stadio Selman Stërmasi, con un rimando al passato

Per la riprogettazione dello storico stadio Selman Stërmasi, insieme all’area circostante nel centro di Tirana, in Albania, è stato indetto un concorso internazionale di progettazione al quale hanno partecipato studi provenienti da tutto il mondo e che ha visto l’aggiudicazione alla proposta di OMA/David Gianotten.
Il progetto è stato voluto e pensato per ampliare lo stadio, realizzato originariamente nel 1956, migliorarne accessibilità ed efficienza e renderlo un punto di connessione, riconfigurandolo come un elemento integrante di uno schema urbano per collegare i quartieri di Blloku e Komuna e Parisit.


La proposta che ha vinto il concorso comprende lo stadio vero e proprio, una piazza triangolare all’ingresso per attività sportive e ricreative all’aperto e nuovi spazi a uso misto: appartamenti, un hotel, uffici, negozi e Food&Beverage.
La capacità dello stadio viene aumentata da 9.500 a 15.000 posti a sedere con una riduzione della distanza tra le tribune e il campo.
Lo stadio e gli edifici adiacenti fanno da cornice agli spazi aperti, che si adattano alle giornate di gara e alla vita del quartiere.
La piazza triangolare può fungere da zona per i tifosi o da spazio per attività ricreative e aggregazione.
Il progetto del nuovo blocco fa riferimento all’antica arena cittadina, lo Stadio di Amantia, adattando il riferimento a questa struttura illirica del III secolo a.C. a un contesto urbano contemporaneo. Lo stadio, costruito in quella che oggi è l’Albania meridionale, era ricavato nella roccia della montagna.



Nel nuovo blocco dello stadio Selman Stërmasi di Tirana, gli edifici sono rivestiti in pietra naturale e disposti intorno allo stadio a formare picchi e terrazze, una catena montuosa urbana di grande impatto scenico.
Un grattacielo residenziale sulla piazza triangolare, visibile dal Bulevardi Dëshmorët e Kombit, funge sia da punto di riferimento che da moderno menhir.
Kees van Casteren, associato OMA, ha dichiarato: “integrando lo stadio in un nuovo sviluppo urbano, abbiamo voluto collegare due aree distinte della città attraverso una cultura condivisa del calcio e delle attività ricreative”.


Selman Stërmasi Stadium – Tirana – Albania
Client: Albania Investment Construction
Architect: OMA/David Gianotten
Landscape: LOLA Landscape Architects
Constructor: Royal Haskoning DHV
Artist: Petrit Halilaj