Se la manutenzione dei campi di gioco è costante durante tutto l’anno, le decisioni prese a fine stagione con lavori anche importanti incidono sulle prestazioni della successiva annata.
Bergamo e Atalanta: lo Stadio in Città (parte III)
Il nuovo campo di gioco

(foto Michele Nastasi)
Al termine della stagione 2024-25, e precisamente dopo la partita finale di Sponsor League del 26 maggio 2025, sono partiti allo stadio di Bergamo i lavori di totale rifacimento del manto erboso, compresi gli impianti di irrigazione e di riscaldamento ospitati nel sottofondo.
Il nuovo stadio, che si distingue per soluzioni tecnologiche all’avanguardia, ha scelto una tipologia di manto in erba naturale rinforzata con una cucitura in fibre sintetiche realizzata direttamente sul manto erboso con una tecnologia che prevede l’uso di macchine cucitrici semoventi.
Il progetto ha mirato al rifacimento totale del terreno di gioco dello stadio di Bergamo, portandolo a un livello di eccellenza conforme agli standard FIFA e UEFA. L’intervento, durato 8 settimane, ha seguito diverse fasi cruciali, garantendo un sistema di gioco efficiente e all’avanguardia.

La prima fase del lavoro ha comportato la rimozione completa del vecchio terreno, preparando il sottofondo per la nuova installazione. Sono stati poi realizzati l’impianto di drenaggio, il nuovo impianto di irrigazione a 24 irrigatori, la nuova line idraulica per ventole climatiche di raffrescamento, e il nuovo impianto di riscaldamento.
È stato quindi creato il nuovo sottofondo con stratigrafia costruttiva a drenaggio verticale e top soil sabbioso in sabbia silicea certificata, per poi passare alla posa del tappeto erboso di alta qualità.
Sono state utilizzate zolle precoltivate (“big rolls”) con una maturità di circa un anno, che misurano dagli 8 ai 10 metri di lunghezza per 1,20 metri di larghezza. L’operazione di posa ha richiesto 3-4 giorni per coprire i 7.500 metri quadrati, con gli operatori che hanno posato il nuovo prato con attrezzature specifiche. Il prato è una miscela (blend) di Poa Pratensis, un’essenza ideale per i climi mediterranei e ampiamente usata nei campi sportivi.

Per la cucitura del manto erboso, avvenuta a fine luglio 2025, sono stati adoperati due telai semoventi e, grazie a turni di lavoro 24 ore su 24, l’intero rettangolo di gioco è stato cucito in pochi giorni, garantendo una superficie uniforme e pronta per l’uso.
I manti erbosi rinforzati con questa tecnologia offrono fino a 4 volte più ore di utilizzo rispetto ai campi in erba naturale tradizionali; la cucitura riduce la mobilità delle zolle, migliorando la trazione e la sicurezza per gli atleti. Grazie alla tecnica di cucitura, le zolle rimangono ben ancorate al terreno, evitando il rischio di sollevamenti e garantendo una superficie stabile e sicura, anche sotto forte sollecitazione.
L’area dell’out dello stadio è stata dotata di erba sintetica, che offre una continuità visiva con il manto ibrido del rettangolo di gioco. Questa soluzione completa l’offerta del nuovo impianto, garantendo ottima resistenza all’usura anche nelle aree ad alto traffico.
Vai alla Parte I – La storia, i lavori
Vai alla parte II – Testimonianza di Mauro Piantelli
Manutenzione ordinaria campo di gioco: Emmegreen Srl
Fornitura e posa zolle in erba naturale, impianti di irrigazione e riscaldamento: Paradello Green Srl
Sistema di cucitura manto ibrido, fornitura erba sintetica out del campo: Limonta Sport Srl