Condotto in collaborazione con il Bayside Council e finanziato dal governo del Nuovo Galles del Sud, il progetto di un’area sportiva e ricreativa integra elementi di progetto avanzati di pianificazione paesaggistica, segnaletica e architettura per migliorare l’esperienza d’uso da parte della comunità locale e dei visitatori.
Speciale Green Building / Costruire in legno
Se il cemento è oggi il materiale da costruzione più diffuso, torna di attualità l’uso del legno per la sua evidente impronta ambientale, purché l’impiego sia razionale e responsabile. Ricordando le qualità specifiche del legno, ne vediamo alcune delle applicazioni più recenti in ambito sportivo, i cui progetti completi sono stati pubblicati negli scorsi numeri di TSPORT.
Speciale Green Building / La valutazione DNSH nella rigenerazione di una pista di atletica
Il Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Regolamento UE 241/2021) stabilisce che tutte le misure dei Piani nazionali per la ripresa e resilienza (PNRR) debbano soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”. Tale vincolo si traduce in una valutazione di conformità degli interventi al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), con riferimento al sistema di tassonomia delle attività ecosostenibili indicato all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852.
Vediamo la valutazione del rispetto dei principi DNSH applicata a un lavoro di riqualificazione di una pista di atletica leggera, con l’attenzione particolare ai materiali di rifiuto derivati dalla rimozione del vecchio manto e alla scelta dei prodotti di nuova installazione.
Parigi (Francia): il Centro sportivo Angelique Duchemin
In un quartiere povero della capitale, un impianto realizzato con materiali poveri e un’architettura semplice ma efficace che esprime la volontà di essere anche strumento di dialogo sociale. Il centro sportivo, inaugurato lo scorso novembre, è intitolato a una campionessa mondiale di pugilato scomparsa prematuramente nel 2017.
Brasilia, la capitale pianificata che ha conquistato il mondo
Un sottile filo logico collega l’impianto sportivo con la città: partendo dalla collocazione dello stadio Mané Garrincha, ristrutturato dallo Studio gmp per i Mondiali del 2014 in posizione centrale nel disegno urbanistico della città di Brasilia, abbiamo chiesto alla nostra collaboratrice nata in Brasile una testimonianza sulle origini della città alla cui costruzione parteciparono fattivamente lavoratori provenienti da ogni parte del Paese.
Speciale Rapporto Italia – Le inaugurazioni del 2024
Se negli altri articoli del Rapporto Italia 2024 abbiamo visto i lavori messi in cantiere nell’anno, qui proponiamo una panoramica sui lavori conclusi, con qualche considerazione statistica e un excursus sugli impianti sportivi più interessanti che hanno visto la pubblicazione su Tsport e su Sport&Impianti.
Gragnano (Napoli): il parco urbano del Vernotico
Il Comune di Gragnano, conosciuto come capitale della pasta, si è dotato del progetto di un parco urbano di 56.000 mq con un mix funzionale che recupera aree degradate rispettando nel contempo la vocazione e la storia produttiva del territorio. Si tratta di uno dei tre concorsi di progettazione in due fasi indetti dal Comune nel dicembre 2021.
Trento: Il Piano del Verde Urbano
Una visione del verde urbano dinamica, basata su un ripensamento della natura cittadina attraverso la lente dei suoi servizi ecosistemici, è quanto prevede il Piano del Verde Urbano di Trento, approvato il 4 dicembre scorso dal Consiglio comunale a conclusione dell’iter di confronto con le circoscrizioni. Il Piano del Verde Urbano vuole offrire un supporto alla futura pianificazione urbana, alla gestione e allo sviluppo degli spazi pubblici della città.
Milano: Dal Parco della Lambretta alla Magnifica Fabbrica
Sono in corso i lavori per l’ampliamento del Parco della Lambretta, alla periferia est di Milano: l’intervento fa parte del progetto “Magnifica Fabbrica”, un piano di rigenerazione urbana dell’area già occupata dallo stabilimento della Innocenti, dove sorgeranno i magazzini e i laboratori del Teatro alla Scala. Il piano è stato oggetto di un concorso i cui esiti sono stati proclamati nel maggio 2022.
L’evoluzione del Philips Stadion e la città di Eindhoven
Il Philips Stadion, nella sua evoluzione, rispecchia la varietà architettonica di Eindhoven, e si è trasformato quasi in parallelo alla città, arrivando oggi a essere una struttura contemporanea, con un’anima tecnologica ben definita, e perfettamente integrata in quello che è un agglomerato urbano che ospita poco più di 200.000 abitanti.
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