Falkensteiner Family Resort Lido a Chienes (Bz)

Un progetto di rinnovamento ha trasformato il Falkensteiner Family Resort Lido a Chienes (Bz) in un resort moderno e pienamente corrispondente al suo principale target, quello delle famiglie con bambini.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 365

Lo storico albergo Falkensteiner nella piccola frazione di Casteldarne a Chienes (Bz), in val Pusteria, è stato profondamente trasformato rendendolo un luogo di sport e divertimento con una sorprendente copertura disegnata organicamente per confluire nel paesaggio.

Lo Studio altoatesino NOA*network of architecture, autore del progetto, ci ha già sorpreso con i suoi interventi inaspettati che forzano la realtà con architetture apparentemente impossibili, come la spa sospesa nel vuoto dell’hotel Hubertus in Valdaora (Tsport 355).

Siamo sempre in Alto Adige, nella panoramica dei grandi alberghi familiari che sono una caratteristica della regione, con la riqualificazione del Falkensteiner Family Resort Lido di Casteldarne, località della val Pusteria nel Comune di Chienes, completata nel 2022.

Raffronto tra la facciata del Falkensteiner Hotel Family Resort prima e dopo la ristrutturazione

La famiglia Falkensteiner oggi gestisce un gruppo di oltre 30 strutture di ospitalità in sei paesi. L’albergo di Casteldarne è nato nel 1957 ai margini del villaggio sulla riva di un piccolo lago naturale e prossimo alla piccola stazione ferroviaria della linea locale che attraversa la val Pusteria. Ci troviamo a poca distanza da Brunico. Al di là della ferrovia si è insediata nel tempo una zona artigianale, ordinata e discreta come avviene da queste parti.

Il Falkensteiner Family Resort Lido, che fino a cinque anni fa manteneva l’immagine del grande albergo con i tetti a falda, accostati a delineare una progressiva crescita dei volumi nel tempo, ha voluto rinnovarsi rafforzando le caratteristiche distintive del proprio target, le famiglie con bambini, per diventare un punto di riferimento che contemperi il relax per i grandi e il divertimento per i piccoli.

Con l’obiettivo quindi di ampliare ulteriormente la struttura alberghiera con giochi, impianti sportivi e altre attività ludiche, i progettisti sono partiti dalla copertura: i tetti a falde del vecchio complesso sono stati sostituiti da un’ampia struttura a onda che riveste sia l’esistente che i nuovi volumi, degradando sui due lati fino alla quota del terreno e abbracciando il piccolo lago.

La vegetazione, dal prato risale lungo le due rampe, che vengono a costituire il legame tra la struttura edilizia e il paesaggio.

La nuova superficie – impermeabilizzata con una speciale membrana sintetica in PVC flessibile – diventa, in inverno, una vera pista da sci, ma anche campo di pattinaggio, parco avventura, zona di svago e di contatto con la natura grazie ai giardini pensili, agli scivoli, al parco giochi, al piccolo osservatorio astronomico.

La copertura del Falkensteiner Family Resort Lido a Chienes (Bz)

La copertura progettata da NOA si estende per una lunghezza di 300 metri su una superficie di 4.900 metri quadrati e nella parte centrale raggiunge un’altezza di 18 metri. È un elemento di forte innovazione, dunque, per forma, dimensioni e materiali utilizzati. La struttura è stata realizzata in cemento armato nella parte di nuova costruzione, mentre dove si appoggia all’edificio preesistente si è adottato un sistema di travi d’acciaio e legno. È rivestita, ai bordi, da scandole metalliche che, come una seconda pelle, seguono perfettamente le curvature e le ondulazioni della copertura.

Su questo grande tetto, percorso da un sentiero ad anello su cui gli ospiti possono piacevolmente passeggiare, trova posto un parco ricreativo che offre diverse stazioni per lo sport e il divertimento. Uno dei due declivi, quello verso est, è in parte occupato dalla pista da sci, lunga 163 metri e dotata di tappeto per risalita.

Aperta a tutti gli ospiti del resort, è particolarmente adatta ai bambini, che possono imparare a sciare guidati da un maestro senza muoversi dall’albergo.

Inoltre, il fondo artificiale ne consente l’uso tutto l’anno, come succede anche con la pista di pattinaggio, che si trova nel punto più alto della copertura.

Sull’altro versante, affacciato ad ovest, si collocano un’ampia zona fitness per tutta la famiglia, una pista bobby car e un mini parco avventure sopraelevato, sotto il quale trova spazio un campo per calcio, basket e altre attività.

Qui, un acquascivolo lungo 120 metri, si snoda sopra il lago fino a raggiungere un’area del piano interrato occupata da altri spazi-gioco e dalla piscina: con le sue spirali color giallo acceso, lo scivolo si staglia sul paesaggio e diventa il simbolo di una struttura tutta dedicata allo svago e all’avventura dei suoi piccoli ospiti.

Su tutta la superficie, agli spazi ricreativi si alternano aree verdi che creano una continuità con i boschi della valle.

Esterno e interno degli edifici al Falkensteiner Family Resort Lido di Chienes (Bz)

Gli architetti hanno lavorato anche sulle facciate degli edifici per rendere omogenei i diversi elementi architettonici, adottando un unico colore per tutte le strutture murarie e pattern geometrici in legno naturale che scandiscono la costruzione, evocando i vecchi fienili alpini.

Sezione trasversale (a sinistra) e longitudinale (a destra)

Anche il rapporto tra il resort e il piccolo lago su cui si affaccia è stato ridisegnato, con la creazione di una collina artificiale lungo una riva, sotto la quale trova spazio la spa per adulti. Una nuova ampia terrazza si apre sul fronte lago e la piscina, in parte coperta, si prolunga a sfioro sullo specchio d’acqua, regalando agli ospiti l’esperienza di un’autentica immersione nella natura.

All’interno il ristorante, ampliato e dotato di un terrazzo e di una zona giochi per i bambini, è stato organizzato su tre livelli per consentire a tutti i commensali di condividere la vista del lago. A ogni livello, l’arredo cambia: si passa dai motivi ispirati al bosco della zona più interna alle sedute a forma di ninfea della zona intermedia, al canneto richiamato dalla particolare forma delle lampade che illuminano i tavoli vicini al terrazzo.

Nella zona buffet, realizzata ex novo, si è ricreata, invece, l’atmosfera vivace di un mercatino, con una varietà di stazioni di forma diversa, che assumano le sembianze ora di casette ora di carrelli in legno su ruote: altezze differenziate consentono l’accesso ai bambini e un’ampia visibilità degli spazi cucina e quindi delle attività di preparazione dei cibi.

L’ingresso e la zona reception dell’albergo mantengono il layout originale ma vengono rinnovati nell’estetica. Qui, la presenza di numerosi pilastri ha ispirato un nuovo arredo caratterizzato da forme rotonde, colori vivaci e decorazioni che richiamano la flora e la fauna della foresta. Infine, uno spazio accogliente con giostre a altalene per i più piccoli si affianca a una lounge tutta dedicata ai genitori.

Il progetto di rinnovamento ha consentito di aggiungere 36 nuove camere alle 82 esistenti. È stata l’occasione per definire una nuova tipologia di stanza che, declinata in diverse varianti, caratterizza l’offerta del resort rivolta alle famiglie. Le camere comprendono una zona per i genitori e una zona per i figli, tra loro separate da un divisorio scorrevole, e un ampio bagno con lavabi a diversa altezza.

Da sinistra, pianta del piano terra, del secondo e del quarto.