Progettata e realizzata grazie ai fondi PNRR destinati alla Missione 5 Inclusione e coesione, la Cittadella dello Sport di Barcola rigenera una delle aree più settentrionali del Porto Vecchio di Trieste, sul lungomare che si estende fino al terrapieno di Barcola.

Su circa 14mila metri quadrati, tra Park Bovedo e il parcheggio del Centro Congressi, saranno disponibili spazi pubblici e multifunzionali, destinati allo sport e alla socialità: i lavori, iniziati a dicembre 2024, sono quasi completati.

Campi da tennis, pallacanestro, beach volley e skatepark si svilupperanno in un’area storica della città, intrecciandosi nel paesaggio, nel rispetto della memoria del luogo.

Tutte le strutture sono pensate per essere reversibili: ogni componente è stato realizzato in rilevato, a una quota di +60 cm; le aree da gioco e i percorsi pedonali poggiano su un sottofondo composto da terreno e ghiaia, separato dai binari originali mediante un telo di geotessile non tessuto.

Le strutture ferroviarie, costruite nella seconda metà dell’Ottocento su progetto della Società della Ferrovia Meridionale, vengono così valorizzate e conservate.

Anche la vegetazione esistente è stata tutelata, laddove non ha interferito negativamente con la realizzazione delle aree sportive della nuova Cittadella dello Sport di Barcola.

Per gli arredi, sono state seguite le indicazioni della Soprintendenza e sono stati selezionati elementi prefabbricati curvilinei collocati intorno ai campi sportivi e alle zone di ritrovo: volumi informali e polifunzionali, pensati per sostare e giocare e che ricordano le onde del mare.

Queste “onde” sono elementi in HPRC (High Performance Resin Concrete) con curve a raggio variabile e materiale durevole, impermeabile, resistente a urti e antigraffiti oltre che confortevole in ogni condizione climatica grazie alla capacità di disperdere calore e freddo.

L’HPRC è anche 100% riciclabile e composto per almeno il 30% di materiale riciclato.

I campi sportivi della Cittadella dello Sport di Barcola sono polivalenti: il campo per il basket è a uso amatoriale, quelli da tennis e beachvolley possono ospitare allenamenti e competizioni.

Lo skatepark potrà essere omologato per eventi sportivi nazionali e internazionali. Progettato da meg.studio con Samurai Skateparks, è stato pensato a partire da una sagoma in materiale stabilizzato che riproducesse le forme finali del tracciato su cui eseguire i getti in calcestruzzo. Tutta la struttura è in calcestruzzo armato, per garantire durabilità e resistenza meccanica.

I muri di contenimento sotto alcune rampe permettono una pratica fluida, sicura e performante mentre il sistema strutturale è stato pensato per eliminare il rischio di micro-assestamenti nel tempo, preservando l’integrità delle superfici anche con utilizzo intensivo.

Ogni area sportiva alla Cittadella dello Sport di Barcola ha un colore specifico della pavimentazione da gioco; tutti i campi sono orientati lungo l’asse nord-sud con inclinazione verso ovest, in conformità con le normative Coni. Inoltre, l’impianto a LED consente livelli di illuminamento adeguati alla pratica sportiva, evitando dispersioni luminose.

La recinzione perimetrale circonda tutti i campi, fatta eccezione per basket e skatepark. Dei moduli prefabbricati ospitano spogliatoi, uffici e servizi.

Cittadella dello sport di Barcola – Trieste

Committente: Comune di Trieste

Progetto: architettura e strutture – meg.studio srl (capogruppo mandataria); impianti – Mountech Srl, Stp; architettura – arch. Gianluca Paron; geologia – Castellari ambiente Srl Stp.

Moduli prefabbricati: Prefab Srl.