13 maggio: mille giorni ai giochi Milano-Cortina

In una riunione a distanza tra il Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 e la Commissione di Coordinamento del CIO si è fatto il punto della situazione in vista delle Olimpiadi invernali. Generale ottimismo nei comunicati ufficiali, forse trascurando un po’ i problemi concreti relativi agli impianti.

Il comunicato stampa emesso dal CIO dopo la riunione online con il Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 parla del “crescente entusiasmo che si sta sviluppando in Italia, con i festeggiamenti per i 1.000 giorni a venire che prenderanno il via questo fine settimana”. Tra i punti salienti presentati, riferisce ancora il CIO, “gli aggiornamenti sulla pianificazione dei Giochi, il masterplan delle sedi, la governance e gli sviluppi commerciali, proiettando una prospettiva ottimistica per i preparativi dei Giochi”.

In particolare, la presidente della Commissione di Coordinamento del CIO, la finlandese Sari Essayah (ex olimpionica di marcia), ha dichiarato: “Alla base dei progressi di Milano Cortina 2026 c’è la stretta collaborazione con il Governo italiano, le autorità regionali e i principali stakeholder, tra cui il CIO, il Comitato Paralimpico Internazionale, le Federazioni Internazionali e i Comitati Olimpici e Paralimpici Nazionali. Ma soprattutto sarà il popolo italiano a rendere Milano Cortina 2026 un evento indimenticabile per gli atleti, gli spettatori e il mondo intero. Il Comitato Organizzatore, con tutti i suoi partner e stakeholder, deve continuare a concentrarsi su questo, con iniziative come le attività di design delle mascotte nelle scuole, il programma educativo e tutte le attività di coinvolgimento dei giovani previste per celebrare il traguardo dei 1.000 giorni“.

Il Presidente di Milano Cortina 2026, Giovanni Malagò, ha aggiunto: “Siamo estremamente grati per il clima di pazienza e di competente collaborazione che caratterizza il nostro rapporto, non solo con questa Commissione ma, in ogni caso, con il CIO, l’IPC e le Federazioni Internazionali. Siamo ben consapevoli delle sfide che ci attendono, ma devo dire che la relazione conclusiva mi conforta. Questa relazione definisce chiaramente le nostre priorità e traccia la strada per il nostro lavoro futuro. La nostra nuova governance e la nostra organizzazione sono state concepite per garantire un processo decisionale rapido e una comunicazione interna efficiente. Confido che gli obiettivi discussi in questa riunione della Commissione di coordinamento saranno raggiunti“.

I mille giorni di Milano-Cortina visti dall’interno

Questa la patina ufficiale della vetrina internazionale. Qui da noi non possiamo però dimenticare le difficoltà (croniche e quindi non inattese) che riscontriamo nella realizzazione di quanto abbiamo promesso all’interno del dossier di candidatura (rileggetelo qui).

Non si parla più ormai – in quanto assodata – dell’impossibilità di realizzare per tempo tutte le infrastrutture (stradali e ferroviarie in particolare): d’altra parte, tanto per fare un esempio, il tratto finale della tangenziale Monza-Rho per agevolare l’accesso al sito di Expo 2015 è stato completato lo scorso anno.

Ma intanto, in questi stessi giorni, è stata presa la decisione di realizzare un impianto provvisorio per lo speed skating proprio nel sito che fu di Expo, a Milano, avendo rinunciato ad implementare l’oval di Baselga di Piné (per motivi economici e di scarsa gestibilità nel dopo evento: se ne parlava già oltre 2 anni fa) e avendo sbarrato la strada all’offerta di Torino che un oval lo ha già bell’e pronto.

E non vogliamo, per ora, approfondire la questione della pista di bob a Cortina d’Ampezzo: ne parleremo quando il progetto sarà realmente in via di realizzazione, dato che continua il dibattito sulla sostenibilità ambientale  ed economica dell’intervento di sostituzione della pista storica, nonché della sua gestibilità futura, tra assicurazioni che in ogni caso si farà e lo sbarramento -anche qui – all’ipotesi di riutilizzare quella torinese che, realizzata ex novo per Torino 2006, è ora in abbandono, e anche all’ipotesi di accettare l’offerta di stazioni sciistiche austriache già dotate di pista efficiente.

Lo studio di fattibilità (firmato dall’ingegner Uwe Deyle) è comunque pubblicato e consultabile fin dall’aprile 2022, e ognuno può fare le proprie considerazioni.

Abbiamo davanti mille giorni e vogliamo, per ora, sposare l’ottimismo ufficiale dei comunicati stampa. Poi si vedrà.

I Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026 si svolgeranno dal 6 al 22 febbraio, i Giochi Paralimpici Invernali avranno luogo dal 6 al 15 marzo.

Crediti fotografici: Evgenii Mitroshin/Shutterstock (copertina), Flickr/lic. CC (Essayah), Giacomo Morini / Shutterstock (Malagò), Lollomiola/Wikipedia (Baselga), progetto Uwe Deyle (Cortina).