3-2-1 Museo Olimpico e dello Sport di Doha

Membro del circuito dei Qatar Museums e dell’Olympic Museum Network, che conta 22 musei nel mondo, il nuovo 3-2-1 Museo Olimpico e dello Sport Doha è un centro nazionale e internazionale che promuove la ricerca accademica e i valori intrinseci nella cultura sportiva.

Inaugurato a Doha, nel Qatar, nel marzo 2022, il 3-2-1 Museo Olimpico e dello Sport è un centro nazionale e internazionale per la storia, il patrimonio e la conoscenza dello sport. 

L’obiettivo della sua realizzazione è testimoniare la centralità assegnata allo sport nel piano di sviluppo Qatar National Vision 2030. Al suo interno c’è spazio per rappresentare i grandi eventi sportivi e le tradizioni sportive identitarie del Qatar come la falconeria e le corse dei cammelli.

3-2-1  Museo Olimpico e dello Sport di Doha: il design

Uno dei più grandi musei sportivi del mondo, il 3-2-1 Qatar Olympic and Sports Museum di Doha è stato progettato dall’architetto spagnolo Joan Sibina: un edificio cilindrico in vetro, incorniciato da cinque anelli intrecciati che ricordano il simbolo delle Olimpiadi.

Esteso su una superficie di 19 mila metri quadrati, il museo consta di due volumi – l’edificio curvo e il cilindro circondato dai cinque cerchi – sul lato del Khalifa International Stadium, uno degli otto stadi che saranno utilizzati per la Coppa del Mondo FIFA 2022 che si terrà il prossimo mese di novembre.

Tutta la struttura cilindrica è coperta da pannelli rettangolari in vetro, che riflettono il paesaggio circostante. L’altro volume, adornato da pannelli a forma di diamante, segue la curvatura del lato più alto dello stadio e si trova proprio tra la struttura sportiva e l’edificio cilindrico.

All’interno del Museo Olimpico e dello Sport di Doha

La struttura ospita sette spazi espositivi, ognuno dei quali incentrato su un tema diverso, oltre a un caffè e un ristorante – al quale hanno lavorato gli chef stellati Tom Aikens e Marco Speziali –  e un negozio di souvenir. 

Le gallerie del Museo Olimpico e dello Sport di Doha rivelano l’impatto culturale dello sport attraverso diverse prospettive: la storia e il significato contemporaneo dei Giochi Olimpici, i viaggi ispiratori degli eroi dello sport mondiale e lo sviluppo dello sport in Qatar.

Le esposizioni immersive coinvolgono i visitatori in un viaggio interattivo indimenticabile, che stimola la curiosità e la riflessione riguardo al significato contemporaneo delle Olimpiadi, attraverso la storia e l’eredità dello sport e dei Giochi Olimpici. 

La galleria A Global History of Sport trasporta i visitatori in un viaggio attraverso la storia dello sport nel mondo, dall’antichità ai giorni nostri. Organizzata in sezioni geografiche e tematiche, comprende quasi 100 oggetti e riproduzioni e illustra l’evoluzione dello sport in tutto il mondo.

In Olympics, il Museo Olimpico e dello Sport di Doha inscena un viaggio dall’Antica Grecia ai giorni moderni, esplorando i Giochi Antichi dalla nascita delle Olimpiadi, con l’esposizione di tutte le torce olimpiche dei Giochi estivi e invernali dal 1936 a oggi.

Hall of Athletes celebra gli eroi dello sport di tutto il mondo: una galleria su tre piani con 90 profili di atleti dal mondo, che raccontano storie di passione e determinazione, sportivi che hanno raggiunto grandi risultati superando ostacoli e sfide e sono diventati simboli potenti per tutto il mondo dello sport e non solo.

Il Museo Olimpico e dello Sport di Doha racconta qui la storia di personaggi come Pierre de Coubertin, fondatore del Comitato Olimpico Internazionale, così come quella dei profili di 90 atleti di tutto il mondo del XX e XXI secolo. 

Tra le gallerie più suggestive, Qatar Sports Culture, immerge il visitatore nell’atmosfera di una majlis qatariota, il tipico luogo in cui le persone si incontrano per discutere di argomenti importanti (come in un salotto dell’Europa occidentale), con l’obiettivo di rappresentare la celebrazione delle loro tradizioni.

La galleria presenta la storia della trasformazione sportiva del Qatar, dagli sport e giochi tradizionali che risalgono a diverse migliaia di anni fa al ruolo moderno di nazione sportiva globale