Il progetto di ricerca ACTS, A Chance Through Sport, cofinanziato da Polisocial Award 2019 – programma di impegno e responsabilità sociale del Politecnico di Milano – interviene negli istituti detentivi milanesi per indagare la funzione dello sport in carcere come strumento di istruzione, formazione e reinserimento sociale.
A Chance Through Sport, un progetto di reinserimento sociale

Lo sport come strumento di reinserimento, istruzione, riabilitazione: A Chance Through Sport è un progetto di ricerca che, come dice il nome, ha come obiettivo quello di dare una seconda opportunità, proprio tramite lo sport.
Nel dettaglio, A Chance Through Sport ha coinvolto tre dipartimenti universitari e 20 ricercatori impegnati a far emergere criticità, bisogni e opportunità degli istituti, elaborando progetti puntuali di riqualificazione o attivazione di spazi. Sono stati realizzati quattro interventi sperimentali e tre progetti sono in cantiere.
Ricerca, modalità e obiettivi di A Chance Through Sport
Con la ricerca di A Chance Through Sport si è cercato di definire alcune linee guida progettuali, capaci di fornire alle carceri e alla loro popolazione degli spazi architettonici, delle attrezzature sportive e dei programmi di attività utili allo sviluppo della formazione sportiva.
Lo sport si definisce così, come una pratica abilitante a livello non solo fisico, ma culturale, sociale, relazionale: una chance, un’esperienza di libertà.
A Chance Through Sport punta a riqualificare gli spazi e le attrezzature negli istituti e a definire un programma di attività sportiva efficace, grazie a un monitoraggio scientifico dell’attività fisica svolta dai soggetti coinvolti.
Inoltre, video e podcast forniranno un supporto multimediale al racconto delle esperienze vissute dalle persone detenute durante la realizzazione del progetto.
A Chance Through Sport: Bollate, il progetto pilota
La parola start al progetto è stata scritta con il carcere di Milano Bollate, nel quale sono stati realizzati alcuni interventi e attività concrete:
• riqualificazione degli spazi del carcere
• monitoraggio dell’attività motoria di un campione della popolazione del carcere – non solo detenuti ma anche agenti di polizia
• laboratorio di storytelling collaborativo.
Questionari di valutazione e interviste hanno contribuito a delineare i bisogni e le opportunità progettuali. Lo sport è stato visto come momento liberatorio, gioco di squadra, cura di sé, sicurezza.
Nella progettualità degli spazi l’attenzione è stata posta sulle aree comuni interne e su quelle di passeggio, proponendo soluzioni che mirano a favorire e promuovere l’attività motoria e lo sport.
Durante la realizzazione del progetto A Chance Through Sport ci sono stati momenti di progettualità condivisa, per comprendere e veicolare le modalità di realizzazione degli spazi attrezzati.
Nel reparto femminile sono stati realizzati “due pareti di movimento”, “un corridoio di movimento”, “una parete attrezzata” ed è stato ripavimentato completamente il campo da pallavolo.
Nei reparti maschili sono stati realizzati un campo da basket 3vs3 e un nuovo anello per la corsa.
I campi sono stati forniti da Ecopneus.
Le pareti di movimento mirano a promuovere l’attività fisica quotidiana con l’esecuzione di semplici esercizi da parte di tutte le detenute, mentre nel corridoio si promuove la camminata grazie a uno spazio attrezzato al coperto.
Nel locale stenditoio sono state installate due aste con attrezzi per la salute muscolare, per sciogliere le tensioni e recuperare l’elasticità muscolare. (fornitura Parcfor srl)
Lungo il perimetro di due cortili del reparto maschile, è stato realizzato l’anello per la corsa, intervento che li connette attraverso l’apertura di due varchi nel muro di divisione ed è stata posata una nuova pavimentazione con sistema multistrato ad elevata elasticità, a base di resine acriliche associate a un tappetino in gomma (fornitura Mapei).
Nello spazio della ASD Social Team Polizia penitenziaria sono stati installati i rulli per biciclette indoor Elite e un programma di allenamento Bikevo che ha consentito di sperimentare l’attività ciclistica in carcere.
A Chance Through Sport, un esperimento sociale “virtuoso”
L’attività fisica è stata anche monitorata per quantificare l’attività fisica svolta dai detenuti del carcere di Bollate, definendo inoltre linee guida per migliorare lo stato di fitness e la qualità della vita.
L’approccio multidisciplinare adottato nell’ambito di A Chance Through Sport porta oggi al lavoro congiunto del gruppo di ricercatori per istituire un laboratorio permanente università-carcere.
La collaborazione con l’amministrazione penitenziaria ha rappresentato un esperimento sociale, attivando una virtuosa collaborazione tra diversi attori privati e istituzioni pubbliche.