A Cuneo rinasce Piazza d’Armi con il Parco Parri

Frutto della riconversione di Piazza d’Armi, il Parco Parri di Cuneo si appresta a diventare un grande spazio verde ricco di opportunità per la città, aperto alla comunità e ai quartieri con aree dedicate allo sport e al tempo libero, frutteti, il giardino delle erbe officinali e la didattica.

Otto ettari di parco, più di 500 nuovi alberi, frutteto, giardino delle erbe officinali e 8800 metri quadrati di zone attrezzate, con quasi 3mila metri quadrati di aree gioco e oltre 3 chilometri di piste pedonali: il Parco Parri di Cuneo diventerà l’area verde attrezzata più grande della città.

Sarà un grande polmone verde da vivere ogni giorno, con spazi per tutti, sentieri su cui passeggiare, zone per fare sport, un laghetto naturalistico e aree attrezzate per stare insieme”: così commentava il sindaco Federico Borgna alla presentazione del cantiere del parco nell’autunno del 2020. I lavori al parco sono iniziati a breve distanza e poi, dopo uno stop causato da condizioni meteo avverse, ripresi a marzo 2021; il cantiere è ripartito dal boschetto, che dopo la realizzazione dei vari impianti, compreso quello di irrigazione, ha previsto la messa a dimora di giovani alberi.

Il progetto per la riqualificazione di Piazza d’Armi nel nuovo parco è stato avviato dall’Amministrazione nel marzo 2017 con la pubblicazione di un bando a procedura aperta per affidamento di servizi di ingegneria e architettura per la progettazione definitiva ed esecutiva e direzione lavori, relativamente al progetto per la riqualificazione di Piazza Ferruccio Parri o Piazza d’Armi, con parco urbano e orti urbani, nel Bando finanziamenti per la riqualificazione urbana e la sicurezza nelle periferie.

La riqualificazione della piazza condivide i princìpi della gestione sostenibile attraverso la progettazione di dispositivi Nature Based. Nel parco sono inseriti diversi interventi di gestione delle acque, con creazione di specchi e giochi d’acqua oltre a un fosso-canale a cielo aperto che confluisce nel laghetto.
Inoltre, gli interventi previsti al parco utilizzano in gran parte materiali eco-compatibili.

Il Parco Parri, 5 grandi aree integrate nel verde

All’interno del parco si possono definire cinque focus principali con servizi specifici.

Il parco attrezzato ospiterà elementi per il gioco per tutte le fasce d’età e per lo sport con campi polifunzionali, skatepark, vasche di sabbia e ampie zone con pavimentazione anti-trauma. Un percorso fitness ospiterà 16 stazioni di allenamento e sul prato collinette e passerelle in legno su due livelli, con vasche d’acqua, delimitano il confine con frutteti didattici e un giardino di erbe aromatiche. Tra specchi d’acqua e ciottoli di fiume, i bambini potranno interagire con un gioco di canali e chiuse.

Il giardino del frutteto contornerà il parco attrezzato, con connotazione educativa verso i giovani e la scuola: le zone didattiche comprenderanno il frutteto, un giardino di piccoli frutti e un’area dedicata alle specie officinali.

Il parco naturale offrirà un verde naturale, prati rustici, filari di alberi e siepi, attrezzature e arredi coerenti con una fruibilità a basso impatto numerico. Vi saranno presenti spazi per gli amici a quattro zampe.

Il lago naturalistico, ampio 1000 metri quadrati, si collocherà nel percorso finale del canale; ospiterà specie idrofite capaci di depurare le acque provenienti dal canale stesso.

Accanto al lago sarà creato il bosco urbano con specie botaniche a integrazione degli aceri già presenti; esso potrà mitigare l’impatto sonoro delle strade che delimitano il parco.

Un parco moderno: in versione digitale “real time”

Il Parco Parri ha una versione virtuale che permette di vedere “come sarà”: grazie a un applicativo avanzato è possibile scoprire l’area verde da ogni angolazione, passeggiando virtualmente tra gli alberi, costeggiare il laghetto e osservare il frutteto, con le diverse condizioni di luce in base al giorno e alla notte.

Il progetto Parco Parri Virtual Tour è parte delle proposte migliorative presentate al Comune di Cuneo dalla RTI Euroambiente e Balaclava, nell’ambito del piano di comunicazione del Parco. È stato realizzato da studio Amoroso Design, su progetto 1AX Architetti Associati.