A Montemurlo il progetto del maneggio unisce sport outdoor e turismo

Con l’ampliamento del maneggio Cafaggio si avranno nuove strutture per gli sport equestri: area coperta, una giostra per cavalli e sette paddock. Inoltre, per dare spazio anche all’offerta turistica, l’edificio rurale diventerà un agriturismo.

È stato approvato il progetto unitario per l’ampliamento del maneggio di Cafaggio a Montemurlo, in provincia di Prato. Esso prevede il recupero di un edificio a scopo turistico e nuovi spazi per lo sport equestre, oltre a sistemazioni complessive di tutta l’area in cui si trova il maneggio.

“Si tratta di un maneggio già esistente, che la proprietà ha la possibilità di ampliare, potenziando l’attività di tutta la struttura”, ha spiegato il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai. “Un nuovo progetto che vuole favorire l’avvicinamento al mondo dei cavalli da parte dei bambini e dei ragazzi ma che si propone anche di sviluppare l’aspetto dello sport agonistico, andando a ospitare gare equestri a livello nazionale e internazionale”.

Montemurlo ospita già diversi maneggi e le attività equestri potrebbero costituire una spinta importante verso un turismo specializzato.

Come sarà il maneggio Cafaggio: il progetto di ampliamento

Nel dettaglio, sarà realizzato un maneggio coperto di 1250 metri quadrati aperto sui lati, con pavimentazione interna in sabbia e sarà creata una giostra per cavalli, ampia 110 metri quadrati, che servirà per defaticare i cavalli dopo l’allenamento e una tettoia di 450 metri quadrati. 

Un fabbricato a due piani ospiterà un locale per ferratura cavalli al piano terra e al primo piano un’aula didattica e servizi.

Saranno inoltre costruiti nuovi maneggi scoperti, 7 recinti (paddock) con steccato in ferro e pavimentazione in sabbia.

Per sviluppare l’offerta turistica, sarà ristrutturato il fabbricato rurale già esistente, che ospiterà l’abitazione per gli attuali proprietari in una parte e per l’altra sarà trasformato in struttura ricettiva di tipo agrituristico.

Non mancheranno le sistemazioni complessive esterne che prevedono nuove piante e alberi per contraddistinguere da una parte l’area turistica e dall’altra quella prettamente sportiva.