Al via la progettazione esecutiva dello Stadio del Nuoto di Taranto

Il progetto esecutivo del nuovo Stadio del Nuoto di Taranto, che sarà realizzato entro il 2025 e sarà sede dei Giochi del Mediterraneo 2026, è stato affidato a Sportium.

Sarà Sportium a realizzare il progetto esecutivo dello Stadio del Nuoto di Taranto: la società del gruppo Progetto CMR International si è infatti aggiudicata la gara indetta dai Giochi del Mediterraneo 2026 con Invitalia.

Siamo determinati a proporre un impianto che non solo soddisfi gli standard internazionali dal punto di vista ambientale e tecnico, ma che diventi anche un’occasione di valorizzazione urbana e di aggregazione per la comunità”, ha dichiarato Christian Recalcati, Managing director di Sportium.

Il nuovo Stadio del Nuoto di Taranto si estenderà su una superficie di circa 12 mila metri quadrati: ci saranno due vasche olimpioniche da 50 metri, una indoor con tribuna da 980 spettatori e una outdoor, con tribuna da 1000 posti a sedere. Saranno location ideale non solo per i prossimi Giochi del Mediterraneo ma in generale per competizioni internazionali di nuoto e pallanuoto.

L’impianto sportivo – del cui progetto architettonico abbiamo già parlato qui – è stato pensato anche come un luogo per la collettività, aperto tutto l’anno, multifunzionale, con spazi per corsi, allenamenti e attività ricreative. Nel progetto è prevista la realizzazione di ambulatori medico-sportivi, palestre e spazi per la ristorazione.

Sarà una struttura ad alta accessibilità, sviluppata secondo tre grandi direttrici: sostenibilità ambientale, funzionalità sportiva di eccellenza e integrazione nel paesaggio.

Utilizzando materiali e tecnologie eco-compatibili, saranno abbattuti i consumi energetici nel rispetto degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Ispirata nel design ai bastioni di Taranto, la silhouette dello Stadio del Nuoto si armonizzerà con la costa tarantina, con forme, colori e materiali. Circondato da vaste aree verdi e ricreative, l’impianto natatorio è disposto su tre livelli che degradano verso il mare, seguendo l’andamento naturale del terreno e prevedendo un accesso diretto alla costa attraverso le aree verdi antistanti della Marina Militare.

Su viale Virgilio e in connessione con la torre d’Ayala, ci sarà una piazza urbana integrata con le aree di parcheggio e il viale pedonale/ciclabile che porta allo stadio.

Questo sistema di percorsi faciliterà il collegamento tra la struttura natatoria, la città e i parcheggi, mantenendo un uso sostenibile del suolo per valorizzare il parco e le aree archeologiche, creando uno spazio di svago e di aggregazione sociale che darà valore a tutta la città.

Stadio del Nuoto – Taranto

Progetto definitivo: MDU architetti
Progetto Esecutivo: Sportium
Impresa esecutrice: Ferraro Spa – Roma