È partito la scorsa estate il cantiere del palaginnastica di Busto Arsizio, in provincia di Varese, impianto sportivo che sorgerà nell’ambito dell’ex-palaghiaccio.

Per il palaginnastica è stato indetto un appalto integrato per la progettazione definitiva/esecutiva ed esecuzione dei lavori. L’opera costerà circa 7,7 milioni di euro, dei quali 3 milioni finanziati con contributo PNRR (Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento dello Sport).

“L’impianto, che sarà un unicum in Italia, sarà validato dal CONI e avrà tutte le potenzialità di diventare un centro federale di ginnastica” ha sottolineato il sindaco Emanuele Antonelli, convinto che, finalmente, dopo anni di attesa, si potrà raggiungere l’obiettivo di dotare la città e la Pro Patria Ginnastica di un impianto all’altezza.

Il palaginnastica sorgerà nell’area ex palaghiaccio di Busto Arsizio: il progetto iniziale risale già ai primi anni 2000, e si trattava, appunto, di un palazzetto per il ghiaccio, i cui lavori non sono mai stati portati a termine. Il progetto è stato poi ripreso più volte fino alla definizione attuale del palazzetto per la ginnastica, con annessa palestra utilizzabile per altre discipline sportive come basket e pallavolo.

L’obiettivo è quello di realizzare un palazzetto di valenza territoriale, una struttura di riferimento per la pratica della ginnastica artistica, senza ulteriore consumo di suolo, promuovendo la pratica sportiva e la fruizione pubblica con una progettazione altamente sostenibile.

Per realizzare il nuovo impianto sportivo saranno demolite alcune parti dello “scheletro” del palaghiaccio (nell’immagine qui sopra, come si presenta ora la struttura), come la copertura sostenuta da travi che sarà sostituita da nuove coperture in legno lamellare e copertura metallica per il palazzetto e in tegoli prefabbricati per la palestra.

Sarà un edificio monolitico, fortemente caratterizzato da facciate semitrasparenti in policarbonato, che avvolgeranno i tre fronti visibili del palaginnastica, cui contrapporrà il volume materico degli spogliatoi con palestra.

Sarà nuovo l’edificio di accesso alle tribune che forma l’ingresso e il foyer del palaginnastica.

Il grande edificio esistente, quindi, viene diviso in due parti distinte, il palaginnastica e la zona spogliatoi con palestra. Si assisterà, in sostanza, allo smontaggio e rimontaggio di strutture esistenti e nuove, con l’inserimento di nuovi elementi di facciata che chiuderanno il volume aperto dell’area, dando una nuova connotazione architettonica.

Il nuovo complesso sarà suddiviso in una porzione specifica per le attività olimpiche di ginnastica, a est, una porzione destinata alle attività di ginnastica generale al primo impalcato in zona est e una zona spogliatoi, al piano terra del lato ovest.

Da sinistra, pianta piano terra e pianta piano primo del futuro palaginnastica di Busto Arsizio (Va).
Sotto, planimetria generale di progetto.

L’accesso principale sarà lungo il lato nord, dove un nuovo volume con grande vetrata trasparente e copertura metallica definisce il foyer che contiene la scenografica scala per raggiungere le tribune del primo piano. Si tratta di tribune da 246 posti, già esistenti.

Sul foyer si aprono spazi sotto-tribuna con locali tecnici, infermeria, bar, servizi. Dal foyer stesso si accede alla sala sportiva e alle tribune retrattili da 256 spettatori. Con le tribune retrattili si potrà usare la sala non solo per competizioni ma anche per allenamenti.

L’impianto potrà ospitare fino a 512 spettatori, adatto alle gare fino al livello nazionale della Pro Patria Ginnastica.

Palaginnastica Busto Arsizio (Va)
Committente: Comune di Busto Arsizio
RUP: Ing. Giovanni Lamberti
Progetto di fattibilità: Studio associato MPM
Progetto definitivo ed esecutivo: Parabolica srl – Mate soc.coop
Fine lavori prevista: 31 marzo 2026

fonte: Comune di Busto Arsizio