Sorgerà in area ex Foro Boario a Ferrara il nuovo palasport polifunzionale per pallavolo, pallacanestro e pallamano. Ospiterà fino a 1000 spettatori e sarà un nuovo spazio pubblico, non solo sportivo, pensato anche per riqualificare un’area degradata.
Consegnati i lavori per l’Arena di Ferrara
Sono stati consegnati i lavori di realizzazione della nuova Arena di Ferrara, progettata da Lumarch insieme a Ingegneria srl, che verrà realizzata con fondi PNRR e risorse comunali in un’area di oltre 13mila metri quadri di proprietà del Comune in via Foro Boario.
L’intervento propone di costruire un nuovo impianto sportivo polifunzionale, comprese le opere esterne di servizio. L’impianto è pensato per ospitare fino a 1000 spettatori; vi si potrà giocare a pallavolo, pallacanestro e pallamano.
Si tratterà però non solo di ergere una nuova struttura sportiva, bensì di riqualificare un’area realizzando una nuova centralità urbana in una zona abbandonata e degradata da tempo.
Il nuovo impianto, realizzato in un’area di proprietà del Comune di Ferrara di oltre 13mila metri quadri, è finanziato con 3,5 milioni di euro di fondi PNRR nell’ambito della Missione 5, componente 2, misura 3 (Investimento 3.1 “Sport e inclusione sociale” – cluster 1) e con un cofinanziamento comunale (tramite mutuo a tasso zero con l’istituto di Credito Sportivo) di 5,5 milioni di euro, portando così l’investimento complessivo a circa 9 milioni di euro.
La durata prevista dei lavori per la realizzazione dell’edificio è di un anno.
Il progetto dell’arena di Ferrara
L’Arena di Ferrara nasce in risposta alla necessità di avere un luogo di aggregazione idoneo a ospitare manifestazioni sportive anche agonistiche al coperto.
Sul grande atrio d’accesso si apriranno un angolo bar e una piccola palestra di arrampicata con i relativi servizi, oltre a spazi accessori: i bagni, i depositi, gli spogliatoi per i giudici, il pronto soccorso e un ufficio.
Il portico di ingresso dell’ex Foro Boario permetterà di accedere allo spazio esterno del nuovo edificio, concepito come una vera e propria piazza da cui partiranno vari percorsi disegnati per agevolare una mobilità lenta e sostenibile. Il potenziamento delle connessioni con il centro cittadino sarà reso possibile dal collegamento con l’esistente rete ciclabile e dalla prossimità con la metropolitana di superficie.
L’area verde esterna si connetterà con il parco Barlaam, integrando l’edificio in un disegno organico di spazi verdi. Un leggero declivio a prato offrirà un affaccio inedito verso il parco e al tempo stesso consentirà di vedere il grande vuoto della palestra attraverso ampie vetrate.
Per garantire il maggior deflusso delle acque piovane, particolare attenzione è stata data alla scelta dei materiali delle pavimentazioni all’aperto, differenziate in base all’uso: nell’area di sosta sono previsti auto-bloccanti filtranti con alta percentuale erbosa, per migliorare la permeabilità del suolo; il calcestruzzo drenante, invece, è stato preferito nei percorsi ciclopedonali per la sua durabilità ; per la sua resa estetica e le proprietà antiscivolo, sui marciapiedi sarà usato il calcestruzzo pettinato.
Foto Lumarch – Comune di Ferrara