Approvata il 6 agosto la conversione in legge del cosiddetto decreto sport, che contiene disposizioni finanziarie per agevolare lo svolgimento dei prossimi grandi eventi di livello internazionale.
Il decreto sport è legge

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La Camera ha definitivamente approvato, in terza lettura, il Decreto Legge “Disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport”, con 153 voti favorevoli e 85 contrari, e 6 astenuti, che con la firma del Presidente Mattarella diventa legge.
Il provvedimento – di cui abbiamo anticipato i contenuti in questo articolo – era tornato all’esame della Camera dopo alcune modifiche introdotte dal Senato.
In particolare, è stato soppresso l’articolo 9 quater che prevedeva, nel caso di concessione di un contributo statale superiore a 5 milioni di euro per l’organizzazione di un evento sportivo di rilevanza nazionale o internazionale, che la società Sport e Salute S.p.A venisse indicata come gestore e organizzatore dell’evento.
Ricordiamo, fra i più significativi provvedimenti economici: 228 milioni di euro per le attività legate ai giochi paralimpici di Milano-Cortina 2026; 43 milioni ai ministeri dell’Interno e della Difesa per i servizi di tutela dell’ordine pubblico durane i Giochi; 7,5 milioni a Sport e Salute per la XXXVIII edizione della “America’s Cup” Napoli 2027; 25 milioni per il Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026.