La graduatoria di Sport e Periferie (con la clausola a favore del Sud Italia)

È stata finalmente pubblicata la graduatoria che assegna i contributi per il bando Sport E Periferie a quasi 500 progetti. A sorpresa emerge – per una quota dei fondi – la clausola dell’80% di risorse destinate al Sud.

(vedi nota in fondo all’articolo)

Il Dipartimento dello Sport della presidenza del Consiglio ha pubblicato la graduatoria di merito dei partecipanti al bando Sport e Periferie 2020, con il dettaglio di quali interventi sono stati finanziati e quali no in base a diverse motivazioni.

Ricordiamo che le domande pervenute erano 3380. Quasi la metà di queste sono state escluse per inottemperanza ai requisiti previsti dal bando, sia nella fase di istruttoria tecnico amministrativa che dalla successiva commissione esaminatrice nel merito.

Degli oltre 1800 progetti ammissibili, a sorpresa si trovano in classifica 143 interventi che, pur avendo ottenuto un punteggio favorevole, sono stati esclusi a causa della “ripartizione delle risorse tra Sud Italia e Centronord” nella misura dell’80% contro 20%.

Questa ripartizione ha colto di sorpresa i beneficiari esclusi, in quanto non era messa in evidenza nel bando.

Tuttavia il Decreto di approvazione del Dipartimento per lo sport (al quale sono allegate le tabelle) ne chiarisce le motivazioni.

Perché la ripartizione tra Meridione e Centronord

Le risorse inizialmente messe a disposizione sull’apposito capitolo di bilancio per l’anno 2020 erano pari a 100 milioni di Euro. Queste vengono assegnate senza limitazioni territoriali.

Un’ulteriore disponibilità di 200 milioni, invece, era stata reperita a valere sul “Fondo per lo sviluppo e la coesione territoriale 2014-2020”, il quale è vincolato all’utilizzo per l’80% nella macroarea del Mezzogiorno e il restante 20% nella macroarea del Centro-Nord, “tenuto conto dei contributi già attribuiti a conclusione della procedura di cui al bando sport e periferie 2018”.

Le modalità di impiego dei fondi FSC sono previste dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) ed in particolare dal comma 6 dell’art. 1, che individua le risorse del FSC per il periodo di programmazione 2014-2020 destinandole a “sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale, secondo la chiave di riparto 80 per cento nelle aree del Mezzogiorno e 20 per cento in quelle del centro-nord”. Ne prende atto la successiva delibera CIPE n. 25 del 10 agosto 2016 che individua la ripartizione delle risorse del Fondo 2014-2020.

Pertanto, esauriti in graduatoria i primi 100 milioni, sui restanti non si è potuta finanziare una parte di interventi, pur meritevoli, perché eccedevano la proporzione territoriale sopra richiamata.

Gli interventi finanziati sono quindi poco meno di 500, e quelli pur ammissibili ma non finanziati per esaurimento delle risorse sono poco più di 1.300.

Altre info

I soggetti assegnatari del finanziamento saranno contattati per aggiornamenti ed ulteriori indicazioni, relative alla procedura, in particolare per quanto riguarda gli adempimenti propedeutici alla sottoscrizione della convenzione prevista dal bando, nella quale saranno definiti termini e modalità di realizzazione del progetto presentato e di successiva erogazione del finanziamento.

Gli altri soggetti possono chiedere informazioni e delucidazioni contattando il Dipartimento per lo sport esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica certificata: progettisport@pec.governo.it

Vai al Decreto di approvazione delle graduatorie.

Vai alla graduatoria di merito (allegato a).

Vai all’elenco degli interventi non ammissibili (allegato b).

Vai all’elenco degli interventi esclusi dalla commissione istruttoria (allegato c).

(La cartografia riportata in alto rappresenta l’Indice di Vulnerabilità dei territori richiamata all’art. 7 punto a) del bando Sport e Periferie 2020, che assegna il 25% del punteggio di merito in funzione di questo parametro)