La prima pietra dello stadio di Venezia

Con la posa della prima pietra sono partiti i lavori al nuovo stadio di Venezia che sorgerà nell’area del Bosco dello Sport e potrà ospitare competizioni sportive ed eventi.

Partono i lavori al nuovo stadio di Venezia, nell’area del Bosco dello Sport: sarà un impianto adatto alle grandi competizioni sportive e agli eventi live come concerti. Di questo stadio abbiamo già parlato quest’anno in questo articolo e in questo articolo già nel 2023.

Alla posa della prima pietra erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro e il Ministro per lo Sport e Giovani, Andrea Abodi.

Lo stadio di Venezia sarà omologato per partite di calcio di serie A, rugby ed eventi live.

A progettare la struttura sportiva gli studi Maffeis Engineering con Populous su incarico del raggruppamento di imprese che si è aggiudicato l’appalto nel marzo 2024.

Sarà uno stadio innovativo, immerso nella natura del Bosco dello Sport, capace di diventare un punto di riferimento per gli sportivi e per tutta la comunità locale e internazionale“, ha dichiarato Silvia Prandelli, senior Principal di Populous.

Come ha spiegato l’ingegnere Simone Agrondi, direttore dell’Area Lavori Pubblici del Comune di Venezia, lo stadio rappresenterà una delle principali nuove infrastrutture sportive in Italia, “un moderno stadio di serie A da 18.500 posti a sedere, inserito nel contesto del Bosco dello Sport, un polo multifunzionale progettato per coniugare sport, socialità, educazione e benessere“.

Il nuovo stadio di Venezia: come sarà

Le forme dell’edificio traggono ispirazione dal paesaggio circostante e i tratti curvilinei dialogano con i volumi della vicina arena e del centro sportivo. Anche il profilo perimetrale dello stadio segue le linee organiche del contesto: la sua struttura elegante ed essenziale si colloca idealmente all’interno del Bosco dello Sport come padiglione in un giardino.

Sulla facciata un gioco di elementi verticali che salgono verso l’alto in modo regolare rende l’impianto leggero e permette una visione del catino dello stadio anche dall’esterno. Il podio a mezzaluna avvolge il volume dello stadio, diventando parte strategica della struttura, per ospitare l’ingresso e le aree dei giocatori, i parcheggi e altri servizi.

La cavea è stata progettata per garantire la massima visibilità da ogni punto: la configurazione compatta e monumentale avvicina i tifosi al campo da gioco.

Ci sarà una tribuna ovest, dedicata all’ospitalità VIP e una galleria coperta per la tifoseria locale che circonda il catino a 360 gradi, con viste panoramiche sul paesaggio circostante.

Il nuovo Stadio di Venezia potrà trasformarsi in modo flessibile per ospitare partite di calcio di Serie A, incontri di rugby e grandi eventi musicali.

I lavori di costruzione dello stadio dovrebbero durare circa 20 mesi e porteranno a inaugurare il nuovo impianto sportivo nella primavera del 2027.

Tutti i render – courtesy of Populous