Partiti i lavori al Parco Te di Mantova

A fine marzo 2022 sono iniziati i lavori del Parco Te di Mantova: un progetto di riqualificazione paesaggistica di un importante polmone verde comunale che unisce la coerenza di un impianto formale storico con l’esigenza di proporre spazi moderni e multifunzionali.

È iniziata la trasformazione del Parco Te di Mantova, polmone verde comunale che sarà convertito in area moderna sul modello dei grandi parchi europei, adatta alle esigenze di tutti i cittadini e dei turisti, tra sport, verde, relax e giochi.

La riqualificazione paesaggistica di parco Te – di cui avevamo già parlato in un articolo del 2021 – intende far convivere l’impianto formale storico con le necessità di un parco pubblico contemporaneo capace di recepire i bisogni di un’utenza variegata: bambini, studenti, sportivi, giovani e anziani, conciliando il tutto con le esigenze di un turismo di qualità. 

Il grande prato centrale del Parco Te di Mantova potrà essere così utilizzato per eventi culturali, musicali e sportivi mentre i 4 anelli arborei potranno ospitare molteplici attività: didattica open air, cultura, relax, gioco per bambini, sport e fitness. 

Mattia Palazzi, sindaco di Mantova, elogia questo progetto che “renderà la nostra città ancora più bella, più vissuta e più verde, e tutto con risorse ottenute da Roma perché le buone idee vincono”. 

Lorenzo Bagnacani, Ad di Mantova Ambiente, mandataria dell’opera, si esprime così: “Siamo molto orgogliosi che il servizio verde di Mantova Ambiente, in raggruppamento temporaneo con altre imprese, abbia vinto la gara per la progettazione esecutiva di Parco Te. Quasi ottantamila metri quadrati di spazi verdi significano benessere, sostenibilità, contatto con la natura”. 

La sostenibilità non è unicamente una questione ambientale, con uno spazio urbano che diventa il polmone verde della città si integrano diverse dimensioni dello sviluppo e si raggiungono importanti Obiettivi di Agenda 2030. “Tra questi: il miglioramento in ottica sostenibile degli spazi vitali, per rendere le città e le comunità sicure, inclusive, resistenti e sostenibili; la riduzione delle sostanze chimiche rilasciate; l’attuazione di politiche e strategie sostenibili; proteggere e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri”.

Le origini del progetto di rinnovamento del Parco Te di Mantova

Il progetto del Parco Te di Mantova si iscrive nella politica di recupero e valorizzazione della città di Mantova avviata a partire dal piano di gestione del sito Unesco nel 2006.

Il Comune di Mantova nel 2020 con risorse proprie ha affidato la progettazione definitiva del parco Te, che è stata messa a gara, allo studio AG&P di Milano

Dopo il progetto definitivo, è stata indetta una gara pubblica per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle opere: il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Tea Reteluce, Reggiani, Bottoli Costruzioni, con società mandataria Mantova Ambiente si è aggiudicato la realizzazione, affidando allo studio Land Italia di Milano la progettazione esecutiva del parco.

Il costo totale dell’opera, scontato sulla base di gara, è 5,5 milioni di euro, finanziato per 5,2 milioni dal Ministero della Cultura – Piano strategico – Grandi Progetti beni culturali 2020-2021-2022. Da parte del Comune l’impegno previsto è di 300 mila euro per la parte dedicata al recupero e alla riqualificazione degli asfalti, lavori già previsti da tempo nell’ambito del piano asfalti cittadino.

Parco Te a Mantova: i  quattro gruppi di anelli con diverse destinazioni d’uso

Nel grande parco urbano si possono identificare quattro gruppi di anelli dedicati al gioco, al relax, allo sport e alla didattica.

  • Nello specifico, il gruppo nord-est comprende gli anelli di gioco per bambini, rivestiti in gran parte da pavimentazione antitrauma e attrezzati per il gioco dei bambini (fasce 2-5 anni e 6-10 anni).
  • Del gruppo nord-ovest fanno parte gli anelli del relax e delle attività lente, con tavoli fissi per il gioco e l’incontro conviviale, una grande scacchiera, un’area per il gioco delle bocce, un labirinto esperienziale.
  • Gli anelli dello sport e della cura fanno parte del gruppo sud-est: una grande pedana in legno per la meditazione o lo yoga, una palestra all’aperto, uno campo da basket/calcetto.
  • Infine, nell’area sud-ovest si potrà lasciare spazio a didattica e cultura all’aperto. Tale zona sarà attrezzata con tavoli per la didattica, lo studio, gli eventi culturali.

L’area di progetto misura 79.710 metri quadrati.

4 sono i giardini tematici: collocati alle testate esterne degli anelli arborei, hanno un tema diverso. C’è il giardino delle graminacee con 8 varietà di erbe ornamentali, il giardino delle aromatiche, con 12 varietà di piante mediterranee, il giardino delle ortensie, con 8 varietà di ortensie e il giardino delle perenni, con 8 varietà di specie perenni.

Con l’obiettivo di diminuire l’inquinamento luminoso, favorire il risparmio energetico e i coni visivi di particolare rilevanza all’interno del parco sono state scelte soluzioni che coniugano la tecnologia all’impatto artistico.

Avranno un’illuminazione verticale con proiettori con tre tonalità di bianco (freddo, caldo e naturale). saranno inoltre dotate di un contalitri ad impulsi che consentirà di monitorare la portata e consentire minori consumi idrici.