Prato: avviati i lavori per il grande polo sportivo di San Paolo. Intervista al Presidente della provincia.

Il polo sportivo sarà costituito da due palestre adiacenti, una di proprietà comunale e l’altra provinciale, a servizio della scuola e della città. Un progetto frutto di una visione d’insieme su scuola, sport e città. Ne abbiamo parlato con Francesco Puggelli.

Vista esterna della palestra in progetto.

L’area che si sta delineando in prossimità del grande polo scolastico di via Galcianese a Prato si configura come un polo sportivo polifunzionale per le scuole e l’intera città: includerà palestre e spazi ricreativi che potranno essere usati dal mattino alla sera.

I lavori, che sono iniziati a fine agosto 2020, costeranno più di 5 milioni di euro, dei quali circa tre saranno investiti dalla Provincia – due ottenuti come finanziamento dal MIUR e un milione attinti dalle risorse proprie dell’Ente – e altri due saranno finanziati dal Comune di Prato.

 

L’intervista a Francesco Puggelli

prato puggelliAbbiamo parlato di questo progetto così importante per la città con il presidente della Provincia di Prato, Francesco Puggelli.

Quali sono state le motivazioni che vi hanno spinto a pensare a un progetto così impegnativo, particolarmente in tempi come quelli attuali, affollati di incertezze e difficoltà?

Questa palestra nasce da un progetto di finanziamento Miur per l’impiantistica sportiva scolastica. La provincia di Prato si candidò nel 2017 a realizzare la palestra delle scuole superiori Istituto Tecnico Marconi e Liceo Cicognini-Rodari, un grande polo da migliaia di studenti, dove era assente l’impiantistica sportiva.

Ottenuto il finanziamento del Miur di circa 2 milioni di euro, abbiamo deciso di pensare in grande: perché limitarci alla classica palestra scolastica? Così siamo partiti, coinvolgendo Provincia e Comune per realizzare non una palestra ma un polo sportivo che, in prospettiva, potesse essere sfruttato anche dopo il suono della campanella. A livello architettonico ci siamo ispirati al nostro vissuto storico di città industriale. Volevamo dare una risposta di un certo livello all’annoso problema di carenza e vetustà degli impianti sportivi della nostra città: abbiamo bisogno, oggi più che mai, di progetti positivi, di valore, che guardino al futuro.

Il vostro progetto sottintende una visione innovativa, che abbraccia società, scuola e sport.

Sì, una visione nuova, che radica la scuola e lo sport nel tessuto urbano. Oltre alle due scuole medie superiori in zona si trova anche l’Istituto Comprensivo Comunale Buricchi, che ospita le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado e una piccola piscina coperta. Con il nuovo progetto, riusciremo a realizzare un grande polo scolastico e sportivo per tutta la città. La palestra principale sarà usata in orario scolastico dagli studenti delle scuole medie superiori, ma di sera e nei weekend potrà ospitare competizioni di pallacanestro e calcio a 5, anche a livello professionistico, con una capienza di pubblico fino a 500 persone. Ma non solo, perché potranno tenersi anche spettacoli musicali e di intrattenimento. La palestra più piccola è invece dedicata alle scuole e alle società di ginnastica artistica: va detto che a Prato c’è una lunga tradizione legata a questa disciplina, quindi ci è parso naturale pensare a una palestra che potesse essere sfruttata dalle Associazioni di ginnastica. Ci piacerebbe che il polo scolastico e sportivo diventassero un tutt’uno con la città e che fossero usati e vissuti in ogni momento della giornata e dell’anno, attraverso il bar, la biblioteca, le palestre, la piscina.

 Oggi con la progettazione non si può prescindere dall’attenzione all’ambiente e al risparmio energetico. Quali sono le caratteristiche in tema di efficienza energetica che contraddistinguono il futuro polo sportivo?

Questo progetto è stato portato avanti con la massima attenzione ai parametri CAM, i criteri ambientali nella scelta delle componenti edilizie, come i materiali riciclati, nelle pareti esterne che saranno ricoperte da giardini pensili per mitigare l’impatto ambientale e nella possibilità che, qualora in futuro l’edificio venisse smantellato, i materiali di cui è stato realizzato saranno totalmente riciclati. Un altro elemento interessante del progetto riguarderà gli interventi esterni: andremo a ridisegnare gli spazi outdoor con nuovi parcheggi e aree a disposizione di tutto il quartiere.

 Concludiamo con un accenno all’attualità: cosa è cambiato in questo progetto in tempo di Covid?

I blocchi legati al Covid hanno rappresentato una sfida enorme per tutti i lavori pubblici, che hanno dovuto necessariamente adeguarsi con l’aggiornamento dei protocolli Anti-Covid. Sono aumentati i costi e si sono allungati i tempi di lavorazione ma, nonostante i ritardi che il nostro progetto ha subito alla partenza, ora stiamo procedendo, nel rispetto della tempistica che ci siamo prefissati.

prato palestra

Il progetto del polo sportivo

Per una descrizione dell’intervento e di quanti hanno contribuito alla progettazione vai a questo articolo.