Presentato il Chilometroverde di Segrate

A Segrate, in provincia di Milano, è stato presentato il progetto di rigenerazione urbana Chilometroverde che trasformerà la Cassanese in un corridoio verde, verso Milano, con nuovi collegamenti tra i quartieri.

Un progetto di profonda rigenerazione urbana quello presentato a Segrate e ideato sul modello di simili progetti sviluppati nelle moderne città europee: il Chilometroverde declasserà la Cassanese da strada a 2 corsie per senso di marcia, percorsa ogni giorno da 40mila veicoli, a strada locale a una corsia per senso di marcia.

La Cassanese di Segrate, oggi.

Ci sarà così spazio per piste ciclopedonali e nuovi giardini, luoghi di aggregazione e di sport.

Alla presentazione del Chilometroverde erano presenti oltre al sindaco di Segrate Paolo Micheli, al vicesindaco Francesco di Chio e ai tecnici comunali i rappresentanti dello studio olandese West8, specializzato in architettura del paesaggio, cui l’Amministrazione ha affidato la progettazione.

West 8, in collaborazione con Elena Stevanato (partner locale) e MIC HUB (specialista in mobilità e trasporti), ha guidato il progetto del paesaggio. La prima fase è stata realizzata grazie al contributo degli sponsor Ambrostore e Westfield.

Ha spiegato il vicesindaco che questo progetto nasce dalla visione di una città “a misura di famiglie e con un’alta qualità della vita

Con il Chilometroverde restituiamo ai segratesi una fetta importante della loro città che da troppo tempo è di proprietà di auto e camion. Oggi per andare da un lato all’altro della Cassanese bisogna salire e scendere ponti o percorrere lunghi attraversamenti pedonali, domani sarà tutto più semplice, sicuro, veloce e immerso nel verde“.

Come si svilupperà il progetto del Chilometroverde a Segrate

Nel primo semestre 2025 sarà completato il nuovo tracciato della Cassanese bis che si snoderà lontano dai centri abitati e consentirà di deviare il 75% del traffico attuale.

Sulla Cassanese saranno poi depavimentati oltre 3 chilometri di asfalto per lasciare spazio al verde e saranno piantati oltre 1.200 alberi, creando anche nuove connessioni con i grandi parchi cittadini.

Tutte le aree recuperate saranno trasformate in più fasi in un grande parco lineare: giardini, piste ciclopedonali, luoghi di aggregazione e per fare sport.

La strada che oggi separa i quartieri a nord e a sud, diventerà un luogo di connessione e socialità, favorendo il trasporto pubblico e la mobilità dolce. Il progetto ha anche un’alta valenza ambientale: secondo le stime ridurrà del 70% le emissioni di Co2 nella zona di intervento perché tre auto su quattro in transito attraverso Segrate sceglieranno la nuova viabilità speciale (Cassanese bis) per recarsi a Milano o per muoversi verso l’hinterland.

(Immagini: Comune di Segrate e West8)