Presentato al Sindaco il 3 ottobre scorso lo studio di fattibilità, preliminare all’avvio di una vera e propria progettazione che potrebbe essere affidata a un concorso internazionale.
Roma, una nuova tappa verso lo Stadio a Pietralata
(foto Daniele Cossu / Shutterstock)
Abbandonato, sin dal 2021, il contrastato progetto per la localizzazione del nuovo stadio a Tor di Valle, la AS Roma, come era stato annunciato la scorsa primavera, ha redatto uno studio di fattibilità tecnico-economica, firmato dallo Studio GAU Arena di Gino Zavanella, che lo scorso 3 ottobre è stato consegnato formalmente al Sindaco.
Seguendo l’iter della normativa vigente che discende dalla cosiddetta “legge stadi” (commi 304 e 305 della L. 147/2013), il Comune ha 90 giorni di tempo per dare gli esiti della conferenza di servizi preliminare che dovrà decidere se l’intervento a Pietralata è ammissibile.
In caso positivo, sembra che la proprietà intenda bandire un concorso internazionale per la stesura del progetto vero e proprio; l’obiettivo è comunque di poter giocare nel nuovo stadio nel 2027, centenario della società sportiva.