Si lavora alla copertura del San Nicola di Bari

Sono iniziati i lavori allo stadio San Nicola di Bari, che prevedono la sostituzione di 26 petali di copertura degli spalti nei diversi settori dell’impianto sportivo.

copertura stadio San Nicola Bari

Dovranno concludersi entro l’inizio di settembre i lavori di sostituzione dei teli di copertura dello stadio San Nicola di Bari, in tempo per la gara di qualificazione al Campionato Europeo, prevista per il 12 settembre tra Italia e Ucraina al San Nicola.

Le attività allo stadio sono iniziate in questi giorni, nell’ambito delle attività di manutenzione straordinaria in capo al Comune (di cui avevamo dato un anticipo in questo articolo): Tipiesse, azienda bergamasca che si è aggiudicata l’appalto lavori, ha avviato le prime fasi di installazione delle reti di sicurezza e pre-assemblaggio dei profili in alluminio su collari inox.

Si procede, in ordine, con la posa in opera dei profili di alluminio, operazione cui segue l’installazione dei teli in presenza della gru di cantiere. Alla fine la squadra di lavoro si occuperà del tensionamento dei teli e della saldatura delle flappe.

Con il montaggio del primo telo, entro la settimana in corso, saranno verificate alcune condizioni, per poi procedere allo stesso modo con la stesura degli altri teli nelle settimane successive.

I teli interessati dagli interventi di manutenzione sono complessivamente 26 petali di copertura degli spalti nei diversi settori dello stadio.

Come da progetto, tra le diverse opzioni disponibili si è scelto di proseguire con la soluzione più costosa ma con una maggiore garanzia di durata nel tempo a fronte di materiali più performanti.

Si procede dunque con la copertura totale utilizzando teli in materiale plastico del tipo Ptfe, composti da membrane traslucide strutturate al loro interno in rete di fibra di vetro per rafforzarne la resistenza alle intemperie meteorologiche e alle diverse temperature, la cui durata è stimata in circa 25/30 anni.

Durevole, con alte qualità di trasmissione della luce e buone proprietà estetiche, la membrana in PTFE crea effetti architettonici suggestivi specialmente di sera e restituisce ottime performance in tema di isolamento termico.

Il valore complessivo dei lavori è di 5 milioni di euro: “l’obiettivo è di completare i lavori entro l’estate, in tempo per la gara del 12 settembre“, ha spiegato il geometra Carlo Perego, AD dell’azienda.

foto aeree e video MRiglietti / Sport&Impianti