Rendering di progetto del nuovo stadio Tardini

Con le ultime 150 tavole consegnate da Parma Calcio 1913 in Comune, sono diventate 800 complessivamente quelle che compongono la documentazione per il nuovo stadio Tardini.

Si tratta di integrazioni e dettagli del progetto richiesti dalla Conferenza dei servizi e di documentazione aggiuntiva presentata dal Parma, che offre alcune modifiche a quanto depositato lo scorso 12 settembre.

Con questa documentazione aggiuntiva si riapre la Conferenza dei Servizi, composta da enti e amministrazioni che si esprimeranno sul progetto. Tra di essi figura la Provincia di Parma, Vigili del fuoco, Arpae e Soprintendenza e a essi si aggiungono alcuni settori del Comune, tra cui Opere Pubbliche, Pianificazione e sviluppo del territorio e Mobilità.

La Conferenza ha ora 30 giorni di tempo per valutare ed esprimere un giudizio, step che, per legge, va eseguito entro 120 giorni dalla prima data di convocazione.

In questo momento e con le nuove tavole non ci sono differenze nel disegno dello stadio rispetto al progetto presentato dallo studio di architettura Zoppini di Milano, poiché tali tavole riguardano solo aspetti tecnici, per esempio la valutazione della sostenibilità ambientale, con particolare attenzione all’impatto acustico sulle zone circostanti allo stadio.

Il costo del progetto dello stadio Tardini di Parma ammonta a 138 milioni, interamente a carico del Parma Calcio che con questo nuovo step ha mosso un ulteriore passo avanti verso la conclusione dell’iter e la realizzazione del progetto. Partita nel 2022 con l’approvazione del pubblico interesse della proposta presentata dalla società sportiva, la società Parma Calcio 1913 ha presentato il progetto definitivo nel settembre 2023: leggi qui l’articolo.

Lo stadio Tardini di Parma ospiterà quasi 21 mila posti a sedere e potrà contare su 20 mila metri quadrati di zone pubbliche e aree commerciali.

Per questo nuovo impianto sportivo, si ipotizza la partenza di lavori a giugno del 2025, a fine del prossimo campionato di calcio, ipotesi che lascerebbe spazio alla realizzazione di uno stadio provvisorio nel quale il Parma Calcio potrebbe disputare le partite, durante i lavori di costruzione della nuova arena sportiva.