Universiadi: Mondo, Omsi e Bertelé in gara per le sedute del San Paolo

Le tre aziende leader del settore sono in gara per la fornitura dei 55.000 sedili da sostituire allo stadio di Napoli in vista delle Universiadi: aperte le buste, a breve l’aggiudicazione.

(Foto: LaPresse/Gerardo Cafaro)

Alla gara, indetta dalla struttura commissariale delle Universiadi di Napoli 2019, con scadenza il 1 febbraio scorso, hanno presentato le loro offerte tre fra le aziende leader nel settore dell’impiantistica sportiva.

La Omsi, azienda di Zola Predosa (Bologna), ha fornito le sedute per il Dall’Ara di Bologna e il Mazza di Ferrara, ma anche importanti stadi all’estero: ricordiamo fra gli altri il Gran Stade di Agadir e lo Stadio Olimpico di Rabat, in Marocco; il Teslim Balogun Stadium a Lagos, Nigeria; l’Arena Pete Morin a Montreal in Canada.

La Mondo di Gallo d’Alba (Cuneo) realizza impianti sportivi in tutto il mondo; per quanto riguarda le sedute, sono sue quelle dello Juventus Stadium a Torino e dello Stadio Friuli – Dacia Arena di Udine, così come per il campo centrale di tennis del Foro italico a Roma.

La Bertelé, con sede a Lurago d’erba (Como), ha allestito fra l’altro lo stadio Manuzzi di Cesena, il Galileo Ferraris di Genova, lo stadio di Tolosa.

L’importo dei lavori a base di gara ammonta a 11.471.358,39 euro, comprendenti la fornitura e posa delle nuove sedute, che saranno di colore azzurro, con smaltimento di quelle preesistenti, e la preventiva impermeabilizzazione delle sottostanti gradinate.

Altre gare per la sostituzione delle sedute nell’ambito delle Universiadi sono state già aggiudicate: in particolare, la Omsi sarà presente all’Arechi di Salerno, mentre la Bericoplast opererà nel Palasele di Eboli, nell’ambito di un appalto aggiudicato a ICG Costruzioni.

Tutti i lavori dovranno essere conclusi entro il 31 maggio prossimo; le Unviersiadi si svolgeranno dal 3 al 14 luglio.