Visto che la palestra per l’arrampicata sportiva esistente aveva superato da tempo i limiti ricettivi, nel 2009 la Provincia Autonoma di Bolzano bandiva un concorso a livello europeo, per la progettazione di una nuova palestra per l’arrampicata sportiva nella zona scolastica di Brunico che potesse essere utilizzata tutto il giorno per scopi scolastici ed attività extrascolastiche nel tempo libero.
Palestra scolastica per l’arrampicata sportiva a Brunico (Bolzano)
Il programma planivolumetrico prevedeva innanzitutto tre tipi differenti di palestre per l’arrampicata sportiva (settore per l’arrampicata con la corda, settore didattico, e “bouldering”) compresi gli spogliatoi ed un settore per l’arrampicata all’esterno con annessa area per gli spettatori. Inoltre era prevista la realizzazione di un parcheggio in sostituzione di quello esistente per 134 posti auto.
Il progetto per la nuova palestra scolastica per l’arrampicata sportiva, ubicata nella diretta vicinanza di due grandi parcheggi, va a inserirsi in una zona contraddistinta dal linguaggio architettonico eterogeneo degli edifici scolastici presenti. Da qui nasce la ricerca di un gesto forte ed “elementare” che reagisce al tessuto urbanistico esistente con un edificio circondato dal verde, con una sorta di atrio attorno al quale è organizzato tutto il programma planivolumetrico e la tribuna per spettatori da utilizzare per eventi di diverso tipo.
L’edificio è concepito come “formazione” architettonica composta da una successione di volumi che variano sia nell’altezza sia nella profondità raggruppandosi attorno ad una corte interna e sviluppando un’elevata qualità spaziale. Mentre la facciata verso l’esterno si dimostra chiusa e senza aperture visibili, all’interno le sequenze dei vani si aprono in maniera generosa verso la corte interna con facciate completamente vetrate. Attraversata la piazza dell’atrio, il visitatore entra direttamente nella zona di ingresso che ospita un grande mobile centrale contenente la cassa, il bar, l’ufficio informazioni e il prestito di attrezzature sportive per l’arrampicata.
Dalla zona d’ingresso, affiancata su entrambi i lati dalle palestre, si diramano la galleria del bar e la scala principale, da dove i visitatori possono osservare immediatamente le diverse attività delle palestre che si svolgono sul livello interrato: infatti il progetto sviluppa quasi tutti i principali ambienti su questo livello dove si trova la zona di distribuzione centrale con gli spogliatoi e diversi vani secondari sistemati direttamente sotto la piazza sovrastante del livello principale. Grazie ad piccola parte della corte disposta sul livello interrato, la luce naturale pervade anche gli spazi situati su questo piano.
Ai visitatori l’edificio appare subito trasparente ed accogliente offrendo diverse possibilità di seguire le attività ed i movimenti degli arrampicatori: dall’ esterno attraverso le facciate interamente vetrate dell’atrio e dall’interno dalla galleria del bar, dalla passerella dei visitatori al primo piano, dalle scale, ma anche direttamente dal piano interrato attraverso le pareti vetrate.
Pur mantenendo una forte riconoscibilità e autenticità, l’edificio è parte integrante del paesaggio naturale circostante. Il progetto utilizza in maniera innovativa pochi materiali e pochi dettagli. Il materiale impiegato per la struttura portante dell’involucro monolitico è un calcestruzzo “bocciardato” composto da inerti naturali locali di origine calcarea e realizzato senza giunti di dilatazione. La superficie del tetto è tematizzata come quinta facciata.
La nuova palestra per bouldering ed arrampicata in Brunico si posiziona al top a livello europeo non solo per la superficie arrampicabile a disposizione degli appassionati, ma soprattutto per la modernità dei profili di arrampicata, la distribuzione degli spazi e la grande vivibilità.
Le pareti di arrampicata offrono un terreno di gioco estremamente vario e adatto a tutti i livelli di pratica, dove è possibile praticare tutte le discipline dello sport climbing moderno – arrampicata con corda, speed e bouldering – sia indoor che outdoor.
La sala principale presenta una parete di 1100 mq, alta fino a 17 m, in grado di ospitare 35 team contemporaneamente in arrampicata. Gli appassionati trovano qui tutte le tipologie di strutture dalle facili pareti inclinate, ai grandi strapiombi di oltre 8 metri di aggetto, movimentata da pilastri e diedri.
La parete – pur divisa dalla grande vetrata – si raccorda architettonicamente con la parete di arrampicata esterna. Quest’ultima con una superficie di oltre 450 mq ed 8 linee di arrampicata in grande strapiombo, in faccia alla tribuna, è il terreno ideale per le competizioni.
Una sala interna è dedicata alla didattica, oltre 350 mq di pareti riproducono tutte le possibili situazioni di una parete naturale, diedri, spigoli, fessure, tetti e placche appoggiate.
Per gli appassionati del boulder, l’arrampicata senza corda protetta da appositi materassi, è disponibile un’area dedicata di oltre 500 mq arrampicabili.
Per le pareti Sint Roc, realizzatrice delle strutture per arrampicata, ha utilizzato un nuovo modello di pannello che presenta emissione in formaldeide quasi nulle, in conformità alla norma giapponese “fours stars”, la più severa in questo campo.
I pannelli sono stati assemblati con la tecnica diamond: sezionati in forme poligonali con pantografo cad-cam vengono poi assemblati in posto realizzando una parete con una moltitudine di piani diversamente orientati, replicando la varietà di conformazioni di una parete naturale mantenendo allo stesso tempo la possibilità di variare continuamente tracciati e difficoltà degli itinerari di arrampicata.
Di grande interesse anche l’illuminazione tramite soffitto luminoso che oltre al grande valore estetico, offre una soluzione ideale per una sala di arrampicata, eliminando le problematiche di abbagliamento dovute alla presenza di fari.