A Bolotana, in provincia di Nuoro, la pista di atletica è stata adeguata con un nuovo manto sportivo e il tracciamento delle corsie.

Bolotana si trova nel cuore della Sardegna, in provincia di Nuoro. Dal 2012 fa parte della rete dei “Borghi autentici d’Italia”, una rete nazionale alla quale aderiscono oltre 200 piccoli e medi comuni, enti territoriali e organismi misti di sviluppo locale.

Nell’ambito dell’attività sportiva, Bolotana si distingue per la presenza di diverse società dilettantistiche, fra cui particolarmente attiva è la Polisportiva Olimpia Bolotana, punto di riferimento per l’atletica leggera della zona bolotanese da tre decenni.

Fino agli anni 10, tuttavia, il centro sportivo comunale, intestato a Palmerio Delitala, non disponeva di una pista di atletica, il cui tracciato è stato avviato solo a partire dal 2016 grazie ai fondi stanziati dalla Regione Sardegna attraverso il FSC 2007/2013 e integrati con cofinanziamento comunale.

L’amministrazione comunale, avendo l’intento di valorizzare totalmente i propri impianti sportivi, considerando prioritario l’adeguamento funzionale del complesso sportivo, con l’obiettivo primario di potenziarne il proprio ruolo di attrattore – aggregatore per lo svolgimento di servizi sportivi, ricreativi, culturali e sociali nel comune di Bolotana e nel territorio circostante, ha successivamente provveduto ad avviare lavori di adeguamento della pista di atletica con la stesura di un manto sportivo e il tracciamento delle corsie, ai fini della sua omologazione.

I lavori hanno subìto nel tempo alcuni rallentamenti dovuti alla necessità di adeguare la sagoma del tracciato originale che presentava dislivelli non compatibili con la regolarità richiesta dai regolamenti sportivi. È stato quindi necessario prevedere lavori integrativi di fresatura delle parti troppo elevate e di ricarica delle parti depresse.

Il manto sportivo della pista di atletica di Bolotana (Nu)

Il lavoro è stato quindi completato con la posa di un manto di tipologia colata in opera, con finitura a spruzzo, conforme agli standard FIDAL/WA (denominazione commerciale Regupol Challenger PDI).

La pavimentazione viene realizzata su una base in conglomerato bituminoso a caldo, costituita da un livello inferiore poroso di spessore 40 mm e uno strato di usura impermeabile di 30 mm: Su tale base viene applicato un primer poliuretanico specifico.

Il manto sportivo, che deve necessariamente avere uno spessore di 13 mm, comprende uno strato di base da 11 mm, eseguito con granuli di gomma SBR nera (copolimero stirenebutadiene) selezionati con una dimensione del vaglio rigidamente controllata, uniti da un legante poliuretanico MDI monocomponente, non contenente metalli pesanti.

Lo strato di finitura superficiale è costituito da un liquido poliuretanico applicato a spruzzo, resistente ai chiodi e senza giunte, realizzato con due strati di composto spray-coating poliuretanico monocomponente, miscelato con granuli di gomma EPDM di 0,5 – 1,5 mm di diametro.