La pista di atletica leggera “R. Corsi” a Siena

I lavori di risanamento e adeguamento dell’impianto di atletica leggera del Campo Scuola “R. Corsi” sono stati indirizzati nella realizzazione del nuovo manto sintetico in sostituzione dell’esistente presente sulla pista a sei corsie e nelle pedane dei salti in elevazione ed estensione.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 351

La ricerca storica eseguita presso la Fidal – Ufficio Impianti Sportivi, ha permesso di individuare la precedente omologazione della pista del campo scuola di atletica di Siena in “Classe 6 C in data 3 agosto 1998”.

Nella fase del progetto definitivo erano emersi, attraverso prelievi sul manto artificiale esistente, spessori non omogenei dello strato superficiale della pista; questo esame preliminare ha permesso di individuare la strada da intraprendere per ricreare un assetto generale in sintonia con le normative vigenti della Federazione Italiana di Atletica Leggera.

Gli esami preliminari per la pista di atletica leggera “R. Corsi” di Siena

Al fine di poter affrontare il ripristino del manto artificiale della pista e delle pedane di atletica leggera, l’Amministrazione Comunale ha inteso intraprendere un attento esame del sito dove è ubicata l’intera struttura sportiva, con particolare attenzione alla cavea in cui sorge l’anello della pista di atletica.

L’intero esame della morfologia del sito è stato commissionato al Geologo Duccio Monaci Naldini il quale ha eseguito degli esami intrusivi con sondaggi sul manto sintetico e sul terreno naturale interno ed esterno alla pista.

I risultati di tutte le prove eseguite nell’area sportiva sono stati documentati con apposita relazione geologica a firma del tecnico incaricato dall’Amministrazione Comunale e hanno permesso di operare attraverso un intervento di consolidamento della curva, dalla tangente “D” alla tangente “A”, attraverso la formazione di un elemento esterno di forte significato costruttivo.

La pista di atletica leggera del campo scuola di Siena ha richiesto un restauro radicale in relazione alla non rispondenza dell’esistente manto artificiale che aveva perso totalmente le caratteristiche elastiche di assorbimento e risposta elastica e planarità del sottofondo esistente; queste imperfezioni hanno richiesto un attento rilievo per verificare lo stato di fatto. 

A seguito dei risultati plano-altimetrici (sono stati rilevati circa 300 punti), è stato possibile verificare le distanze delle tangenti A-B e C-D e i relativi raggi di curvatura.

A livello planimetrico le due tangenti (Tang.A-Tang.B=80,62 m; Tang.C-Tang.D=80,62 m) vengono confermate nella planimetria di progetto esecutivo, anche i due raggi delle due curve (rag. 37,70 m da Tang.B/C, rag. 37,70 m da Tang.A/D) risultano corretti e pertanto sono confermati nella nuova segnatura della pista. 

I lavori alla pista di atletica leggera “R. Corsi” di Siena

I lavori di risanamento e adeguamento dell’impianto di atletica leggera del Campo Scuola “R. Corsi” di Siena sono stati indirizzati nella realizzazione del nuovo manto sintetico in sostituzione dell’esistente presente sulla pista a sei corsie e nelle pedane dei salti in elevazione ed estensione.

Per attuare tale sostituzione si è provveduto all’asportazione del manto sintetico, la fresatura del tappetino bituminoso compresa la parte con la superficie in cemento alleggerito, la ricostruzione del nuovo tappetino bituminoso per uno spessore di tre centimetri correttamente rullato e la fornitura e posa del nuovo manto sintetico. 

Per ottimizzare alcuni aspetti manutentivi si è proposto di unire la pedana del salto in lungo e triplo con il rettilineo di arrivo della pista di atletica di Siena; tutta la canaletta a cielo aperto esistente è stata sostituita con una canaletta a fessura, distante dall’attuale cordolo in metallo di circa 30 cm, una soluzione inserita per motivi di sicurezza nei confronti degli atleti.

Le due fosse di caduta del salto in lungo e triplo hanno lungo i lati esterni dei raccoglitori ricoperti in gomma con la funzione di non disperdere la sabbia che fuoriesce dalla fossa stessa a seguito del gesto degli atleti. Si è confermata la colorazione del manto sintetico della pista e delle pedane dei salti in estensione ed elevazione con la caratteristica tonalità della terra rossa che è sempre stata da sempre la tonalità dei campi scuola di atletica leggera.  

Scelta della superficie sintetica per la pista di atletica “R. Corsi” di Siena

Per posare la nuova pavimentazione si è resa indispensabile l’asportazione completa della preesistente superficie sintetica con mezzi meccanici compreso il carico e il trasporto del materiale di risulta alle PP.DD, la fresatura dell’attuale tappetino bituminoso e la superficie in cemento magro. È stata quindi posata la nuova canaletta a fessura interna al cordolo perimetrale, per poi effettuare la posa del nuovo tappetino bituminoso dello spessore minimo di 3 cm, previa mano d’attacco sulla superficie in asfalto esistente. 

La fornitura e posa in opera del manto sportivo per atletica leggera di tipo sandwich conforme alla normativa FIDAL e omologato WA (ex IAAF) realizzato mediante un primo strato di supporto in telo prefabbricato realizzato in fabbrica a spessore costante costituito da fibre e granuli di gomma SBR selezionati con dimensioni controllate, miscelati ed uniti con un legante poliuretanico mono-componente non contenente metalli pesanti.

Lo strato di gomma prefabbricata è realizzato in rotoli avente prestazioni costanti e uniformi, con uno spessore di 10mm e una speciale finitura superficiale che evita la necessità della totale rasatura prima dello strato finale, peso minimo 7,50 kg/mq, riduzione della forza minimo 30%. Il rotolo è stato incollato al sottofondo bituminoso mediante adesivo poliuretanico bi-componente. 

Lo strato superficiale finale dello spessore nominale di 4 mm è stato eseguito mediante la stesura a spatola di un primo strato di rasatura del tappetino prefabbricato in sbr eseguita, solo sulle giunture dei teli, con rasante poliuretanico bicomponente e la successiva stesura di un secondo strato con rivestimento continuo in poliuretano, applicato allo stato liquido, costituito da vari strati di poliuretano autolivellante per un consumo minimo di 2,00 kg/mq. La finitura superficiale eseguita con semina manuale di granuli di gomma EPDM colorata rossa con diametro controllato da 1,0 – 3,5 mm. 

Intervento profondo con nuovo drenaggio alla pista di atletica “R. Corsi” di Siena

Nel corso della formazione degli strati di sottofondazione è stato necessario intervenire in maniera radicale con la demolizione e asportazione dello strato in cls presente nella curva della pista di atletica del campo scuola di Siena e nella pedana di rincorsa per il lancio del giavellotto, la demolizione e asportazione del binder presente al di sotto dello strato in cls compreso lo strato di pietrisco di chiusura, lo scavo e asportazione della zona ammalorata interna al precedente cordolo della pista per una profondità di 2,50 m e una larghezza di 1,30 m.

Per la regimentazione delle acque è stata posata di una tubazione di 400 mm con fondo chiuso e cervello aperto protetto da tessuto non tessuto; è stato realizzato un dreno profondo con tessuto non tessuto per intercettare eventuali acque risalienti con granulometria differenziata di materiale inerte 40/70. 

Gli interventi finali hanno visto la formazione di pozzetti ispezionabili interno/esterno alla pista analogo a quelli realizzati al centro dei due rettilinei della pista, il collegamento trasversale alla pista di atletica con le stesse caratteristiche del dreno profondo con scarico laterale al pozzetto del bottino.

I vari strati di supporto alla pavimentazione artificiale della pista sono stati ricostituiti con la risagomatura del sottofondo con materiale inerte stabilizzato, lo strato di collegamento in conglomerato bituminoso binder e relativo tappetino.