Manutenzione straordinaria della pista di atletica a Valdagno (Vi)

A Valdagno, in provincia di Vicenza, è stata riqualificata la pista di atletica annessa al palazzetto, con un nuovo e brillante manto rosso. I lavori sono durati 75 giorni.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 360

La pista di atletica di Valdagno, in provincia di Vicenza, è stata di recente riqualificata, tornando alla sua piena funzionalità.

Valdagno, 25.000 abitanti, si trova nel fondovalle del torrente Agno, che scende tra i colli alle spalle di Vicenza. La città ha una forte vocazione sportiva, in particolare per l’hockey su pista, cui sono dedicati un palazzetto dello sport e un secondo impianto coperto polivalente adatto anche alle gare di serie A1. Nella stessa area, sulla sponda sinistra dell’Agno, gli impianti sportivi comprendono una pista di atletica, annessa al palazzetto.

La pista, a 6 corsie, è stata costruita nel 1980, e gli ultimi interventi di retopping risalivano al 2007. 

Nel settembre 2023, con l’apporto di 283.000 euro di fondi PNRR (Missione 5 – Componente 2 – Investimento 2.1), è stata avviata la manutenzione straordinaria della pista di atletica. L’impianto, pur non omologato, è un punto di riferimento per tanti atleti di Valdagno e della Valle, come struttura di esercizio per allenamenti e gare scolastiche.

Tra gli iscritti delle società che ne utilizzano gli spazi, gli studenti delle scuole e i tanti che vi si allenano in forma individuale, la pista di atletica di Valdagno è un luogo di sport molto frequentato e vissuto. Un vero punto di incontro tra diverse generazioni di sportivi. Questo progetto ci permette quindi di valorizzare questo movimento e la bella storia dell’atletica valdagnese, mettendo a disposizione per il futuro una struttura più moderna e adeguata”, ha dichiarato il consigliere comunale con delega allo sport Franco Visonà.

I lavori hanno comportato innanzitutto la rimozione del cordolo di alluminio esistente, il diserbo e una pulizia profonda del manto esistente della pista e delle pedane dei salti che versava in condizioni molto ammalorate.

La superficie è stata quindi sigillata con colatura o retopping parziale, a seconda della larghezza e profondità delle   cavillature; quindi è stata effettuata la stesura del manto di finitura mediante spruzzatura sia della pista che delle pedane, con un rivestimento continuo in poliuretano monocomponente, resistente ai chiodi, applicato allo stato liquido, misto a granuli di gomma EPDM colorata (del colore rosso classico) con diametro controllato di 0,5/1,5 mm.

A completamento è stata effettuata la tracciatura delle corsie e la posa del nuovo cordolo in alluminio e delle targhette segnaletiche.

Insieme alla pista, sono state sistemate le fosse dei salti, con nuove protezioni dei bordi, posa dei desabbiatori e telo di protezione, e adeguata la fossa siepi con la sostituzione dell’ostacolo riviera.

I lavori sono stati interrotti dopo il primo mese per il perdurare di condizioni meteorologiche avverse, e completati la scorsa estate per un totale complessivo di 75 giorni.