Pista di atletica a Casarsa della Delizia (Pn)

Grande soddisfazione dell’Amministrazione Comunale e della FIDAL di Pordenone per la rimessa a nuovo di uno storico impianto di atletica leggera del Pordenonese, con colori sgargianti e allegri: l’arancione per le zone soggette a retopping, il blu per quelle di nuova realizzazione.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 349
Casarsa della Delizia pista di atletica

La pista di atletica di Casarsa della Delizia riveste una notevole importanza non solo per il comprensorio ma anche per la Provincia di Pordenone e la Regione Friuli Venezia Giulia, essendo da anni una struttura di riferimento.

Ospita quotidianamente gli allenamenti dei giovani atleti, oltre che di Casarsa, anche dei Comuni di Zoppola, Valvasone-Arzene, San Martino al Tagliamento e San Giorgio della Richinvelda (circa 60 ragazzi). Vengono poi periodicamente organizzate gare a livello locale e provinciale con le scuole secondarie di primo e secondo grado, i cosiddetti Giochi della gioventù (120 ragazzi). 

Ogni anno sono ospitati dei meeting del campionato di gare FIDAL a punteggio rivolto all’atletica giovani che vedono la partecipazione di 300-400 ragazzi provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia, ma anche dal Veneto. Si registrano presenze anche dalla Slovenia e dalla Carinzia.

Casarsa ha ospitato più volte le finali del Campionato Regionale delle categorie Ragazzi/e e Cadetti/e, con una partecipazione di 300 atleti. Gli ultimi due Campionati Regionali Ragazzi/e del 2019 e del 2020 si sono svolti proprio nell’impianto casarsese. 

Ogni anno nella pista e nell’anello verde circostante vengono organizzate gare di cross di alto livello, sempre con un’ampia partecipazione di atleti. 

In particolare la locale società di atletica Libertas Casarsa organizza gare a livello nazionale e di corsa campestre per le scuole con lo svolgimento delle fasi provinciali e regionali per le scuole secondarie di primo e secondo grado. 

Nel corso degli anni si sono consolidate le collaborazioni con le Forze Armate e le numerose caserme presenti nel territorio e si sono svolte varie edizioni degli incontri scuola/Esercito.

La pista di atletica di Casarsa della Delizia, omologata dalla FIDAL il 20/01/2009 nella Classe IE (secondo la circolare del 2007) del Catasto nazionale degli impianti sportivi, è ubicata all’interno del Centro polisportivo comunale sito in Piazzale Bernini a San Giovanni di Casarsa.

Il progetto della pista di atletica a Casarsa della Delizia (Pn)

Verificato lo stato di degrado differenziato per colore della pavimentazione in prefabbricato di gomma preesistente (rosso e azzurro), si è deciso di intervenire con un progetto che, mantenendo inalterate le misure e le geometrie della pista e delle zone salti già omologate, potesse riqualificare l’impianto di atletica leggera all’aperto.

Considerando inderogabile la rimozione del manto di colore rosso, per capire esattamente quale soluzione adottare sul manto di colore azzurro, si è deciso di prelevare due campioni di pavimento e farli analizzare dal laboratorio certificato Labosport; i risultati ottenuti hanno evidenziato una struttura ancora in discrete condizioni del tappetto avendo riportato valori di 29-30% di KA (assorbimento di energia) e 1,5-1,4 mm di VD (deformazione verticale).

Il retopping in arancione delle pedane alla pista di atletica di Casarsa della Delizia (Pn)

Al termine di un ragionamento articolato si è scelto di operare differenziando i due interventi in questo modo:

la pista a 6 corsie comprensiva della corsia dei 3.000 siepi e pedana del giavellotto che la attraversano sono state rifatte mediante rimozione del manto esistente e posa di una nuova pavimentazione a sandwich da 13mm;

le pedane del salto in alto, asta, lungo e triplo sono state trattate con la tecnica del retopping, incollando sulla superficie esistente opportunamente levigata una nuova pavimentazione sempre del tipo sandwich, da 8mm. 

Il manto blu della pista di atletica di Casarsa della Delizia (Pn)

La differenza di spessore tra i due materassini in SBR (10 mm sul nuovo, 5 mm sul retopping) è dato dalle caratteristiche meccaniche del manto residuo di colore azzurro, che concorre a raggiungere i valori minimi normativi. La finitura finale è stata la medesima, ovvero resina bicomponente applicata a spatola e successivo spaglio di granulo EPDM.

L’apparente interferenza tra pedana del salto in alto (trattata con retopping) e lancio del giavellotto (rifatta completamente) è stata minimizzata dall’inserimento di una canaletta “a fessura” parallela a quest’ultima, che ha consentito sia un raccordo più morbido sia la separazione fisica tra i tracciamenti delle due pedane, garantendo indipendenza e misure idonee ad entrambe. Un leggero spostamento del materasso del salto con l’asta in avanti garantisce la lunghezza minima di 40,00 m per la pedana di rincorsa.

La pista di atletica di Casarsa della Delizia (Pn)

La pista consta di 6 corsie ciascuna di larghezza interna 1,17 m (1,22 completa), il suo raggio di curvatura alla corda è di 38,00 m, che sommato ai rettilinei di lunghezza 79,68 fornisce la lunghezza totale di 398,12 m sul cordolo interno; questa, misurata a 30 cm dal cordolo come da norma FIDAL, definisce una lunghezza nominale di 400,00 metri.

La condizione rinvenuta della pavimentazione di colore rosso non poteva consentire interventi di retopping, ma soltanto la sua rimozione poteva portare ad un lavoro duraturo.

Per questo motivo si è proceduto con la rimozione completa del manto e il suo trasporto in discarica; successivamente si è proceduto con la fresatura del manto in asfalto esistente che, seppur in buone condizioni, non poteva garantire la perfetta planarità richiesta all’atto dell’omologazione considerando le minime pendenze concesse per lo scolo dell’acqua piovana.

Successivamente si è proceduto con la stesura di un tappetino di finitura in asfalto da 3 cm che ha garantito un fondo omogeneo e compatto, adatto alla successiva posa della pavimentazione sportiva.

Dopo aver atteso circa 1 mese per consentire all’asfalto di espellere e ripulirsi dell’emulsione superficiale, è stata posata la pavimentazione scelta, ovvero un manto omologato IAAF tipo sandwich seguendo i seguenti passaggi:

1) telo prefabbricato in gomma SBR dello spessore di mm. 10 avente peso non inferiore a 7,80 kg/mq applicato mediante collante poliuretanico bicomponente;

2) strato impermeabilizzante (turapori) in mescola di resina poliuretanica bicomponente colorata e polvere di terpolimero EPDM pure colorata, posta in opera con speciali frattazzi; 

3) strato superficiale di usura dello spessore di mm. 3,00, costituito da colata autolivellante in resina poliuretanica bicomponente colorata, posta in opera con rabbielli dentati e successiva semina manuale o meccanica di granuli di terpolimero (EPDM) pure colorati, di granulometria mm. 1,00/3,50;

4) aspirazione meccanica dei granuli in eccesso non perfettamente legati, in maniera da formare un tappeto continuo. 

Il colore scelto è stato il blu. Il tutto è stato completato dal riposizionamento del cordolo in alluminio esistente (ancora in buono stato e quindi riutilizzabile), dalla nuova segnaletica fissa orizzontale delle corsie, dei salti, delle partenze, dalla doppia targhettatura (interno ed esterno).

Le pedane della pista di atletica di Casarsa della Delizia (Pn)

Entrando nel merito tecnico delle scelte progettuali attuate sull’intera lunetta del salto in alto e con l’asta, nonché sulla pedana del salto in lungo/triplo, le opere realizzate sono state le seguenti.

Intervento di ricostruzione (retopping) su manto sintetico prefabbricato comprendente: 

1) accurata pulizia del manto esistente con smerigliatura delle parti cristallizzate e ripetuti passaggi di macchina aspiratrice;

2) fresatura del manto esistente di spessore variabile a seconda dello stato del manto, eseguito con macchina fresatrice a controllo millimetrico e successiva aspirazione meccanica del materiale di risulta;

3) mano di attacco con primer poliuretanico specifico per l’ancoraggio al manto sintetico esistente, data a rullo; 

4) telo prefabbricato in gomma SBR dello spessore di mm. 5 avente peso non inferiore 7,80 kg/mq applicato mediante collante poliuretanico bicomponente.

Le fasi successive (turapori, strato di usura e aspirazione dei granuli in eccesso) sono identiche a quelle del manto di nuova formazione; il colore adottato per le aree di retopping è stato l’arancione.

Per quanto riguarda le pedane e le attrezzature per lanci, la gabbia lancio martello/disco è stata oggetto di altro finanziamento da parte dell’Amministrazione Comunale ed è stato gestito in autonomia; In progetto però sono stati previsti lo spostamento della pedana esistente e la realizzazione dei plinti in c.a.; la pedana del lancio del giavellotto è stata rifatta ex-novo trattandosi di elemento che interseca attraversando la pista e di conseguenza necessita del medesimo trattamento progettuale per garantirne le medesime caratteristiche di rispondenza finale alle sollecitazioni. 

Nell’ottica di garantire maggior sicurezza all’impianto si è intervenuti anche sulla pedana del salto con l’asta, spostando la corsia verso il campo in erba di 1 metro dalla posizione precedente e garantendo così le condizioni di sicurezza richieste (1,50 m dall’interno della prima corsia) nella curva di arrivo del rettilineo.

Gli altri lavori alla pista di atletica di Casarsa della Delizia (Pn)

Verificando quanto previsto dal Regolamento IAAF vigente, si è potuto costatare che la fossa del percorso adibito alla gara dei 3.000 siepi non era conforme alla pratica femminile: pertanto si è reso necessario provvedere ad una modifica interna della fossa con l’innalzamento della quota di fondo da 70 cm a 50 a ridosso della parete verticale che poi, raccordata con la corsia inclinata, ha reso il percorso utilizzabile anche in ambito femminile.

Nell’ottica di migliorare la fruizione dell’impianto sportivo, oltre alle lavorazioni sopra descritte, si è deciso di intervenire anche per sistemare alcuni dettagli rilevati durante i vari sopralluoghi; in particolare sono state sostituite l’imbucata dell’asta e la barra orizzontale della fossa dei 3.000 siepi. 

Inoltre si è provveduto a un piccolo spostamento della zona di caduta del salto con l’asta con conseguente allungamento della pedana della rincorsa e a piccoli interventi di manutenzione straordinaria da eseguirsi all’interno dell’impianto sportivo ma all’esterno della pista.