Andalo (Trento): Riconfigurazione del centro natatorio

Nel parco sportivo del centro dolomitico, a mille metri di altezza, l’impianto comunale dedicato al nuoto è stato radicalmente rinnovato trasformandolo in un parco acquatico per tutta la famiglia.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 335

Il parco Andalo Life è una zona della località turistica trentina, ai piedi del comprensorio sciistico della Paganella, che raccoglie in 100.000 metri quadrati tutte le attività sportive che il villeggiante possa desiderare: dal palaghiaccio (di cui si parla nello Speciale di questo numero) ai campi da tennis, calcio, bocce, basket, equitazione, alla palestra di arrampicata, fino ad attrezzature per il campeggio e al palacongressi.
Adiacente al palaghiaccio e al centro benessere, è presente – fin dagli anni ’70 – un centro natatorio, impostato fino a ieri con un criterio di attività prettamente sportiva, con vasca coperta da 25 metri per il nuoto a 8 corsie.

La copertura della piscina

Negli ultimi anni l’ampliamento edilizio creatosi intorno al primitivo nucleo della piscina aveva innescato alcune problematiche, dovute alla progressiva edificazione attorno ed in aderenza ad esso di diversi fabbricati tutti di altezza maggiore; se questi interventi hanno via via aumentato i servizi offerti (centro benessere, area fitness, piscina attrezzata per bambini) e quindi la sua attrattività turistica, hanno d’altro canto creato problemi nello smaltimento delle acque piovane o da scioglimento della neve sulla copertura della piscina.
La copertura della piscina era infatti divisa in 3 falde, tutte orientate in direzione nord-sud, sgrondando le acque verso nord con le falde laterali e verso sud con quella centrale. Tale configurazione geometrica provocava il convogliamento delle acque piovane (o di scioglimento della neve) verso un compluvio, non previsto e non presente all’atto dell’edificazione della piscina, generato dalla costruzione del centro benessere in aderenza al fronte nord della piscina stessa.
L’intervento qui descritto ha previsto quindi la sostituzione integrale della copertura preesistente in legno lamellare con una nuova copertura, realizzata con travi binate ancora in legno lamellare (di sezione 160×24cm) ed elementi strutturali in legno lamellare posati in posizione “sdraiata” di sezione pari a 60×12cm.
La nuova copertura è geometricamente impostata come una copertura a falda unica, piana, inclinata a spiovere verso sud con pendenza costante dell’11.43% (corrispondente a 6.52°). La nuova copertura è raccordata “in tangenza” alla copertura del centro benessere, eliminando i compluvi preesistenti e consentendo quindi il naturale displuvio delle acque che sono ora raccolte sul bordo sud della copertura da un canale incassato di adeguata capacità idraulica, protetto altresì da un sistema esterno di cavi scaldanti.

L’ampliamento del bordo vasca (winter garden)

Con l’occasione dell’intervento sulla copertura, questa viene estesa, per l’intera sua larghezza, per una profondità di 3 metri oltre i pilastri in calcestruzzo armato che la sostengono sul lato sud della piscina, realizzando così un ampliamento del precedente bordo vasca.
Il nuovo involucro edilizio che si è così generato è chiuso a sud da una facciata continua a montanti e traversi realizzata con profili in lega di alluminio (i montanti hanno una sezione tipica di 200×50mm) e vetrate isolanti di sicurezza ad alte prestazioni di isolamento termico ed acustico. La struttura del vetro isolante di sicurezza impiegato, coerente con le prescrizioni della norma UNI 7697:2015, è la seguente:
•    vetro temprato, sp.8mm (lato esterno) con trattamento selettivo;
•     intercapedine riempita con gas Argon, sp.16mm;
•    vetro temperato, sp.6mm;
•    intercapedine riempita con gas Argon, sp.16mm;
•    vetro stratificato, realizzato con 2 lastre sp.8mm collegate da 2 strati di pvb (88.2) (lato interno).
La facciata continua si chiude sui prospetti est ed ovest con due brevi tratti realizzati con pannelli metallici ciechi (colore RAL 9010) in luogo dei pannelli vetrati a chiusura del nuovo involucro sui setti murari già presenti a est e ad ovest della piscina.
Il bordo vasca della piscina nuotatori presentava a sua volta significative problematiche di infiltrazioni d’acqua al piano interrato.
Per risolvere il problema, esteso sostanzialmente all’intera superficie del bordo della preesistente vasca sportiva (circa 400m²), si è operato rimuovendo la pavimentazione ceramica, impermeabilizzando il massetto esistente con malta a base cementizia e posando un nuovo rivestimento ceramico antiscivolo nel formato 30x60cm (colore Dragon Grey) con resistenza antiscivolo a piedi scalzi classe C ai sensi della norma DIN 51097 e resistenza antiscivolo a piedi calzati classe R12 ai sensi della norma DIN 51130.
Con l’intervento si è provveduto anche alla sostituzione della canaletta di raccolta delle acque di lavaggio del bordo vasca con una canaletta a feritoia in acciaio inox AISI 316 L. La medesima tipologia di canaletta è stata posata nella nuova area del “winter garden” per consentire la più rapida raccolta e smaltimento delle acque di lavaggio del pavimento nella nuova area.

La riconfigurazione della vasca nuotatori ed il nuovo spray park

La vasca sportiva (vasca nuotatori) da 25 m ed 8 corsie è stata riconfigurata per realizzare un’area riservata al gioco in acqua di bambini allestita con 13 giochi/attrazioni.
La nuova area denominata “spray park” ha uno specchio d’acqua di superficie 160m² circa (25.025×6.390 m) e profondità limitata a soli 15 cm. La vasca nuotatori di lunghezza immutata (25.025 m) è stata quindi ridotta in larghezza a 10.230 m e vi possono essere individuate 5 corsie regolamentari.
Le due aree, che sono in continuità idraulica, sono separate da 18 separatori realizzati con un tubo del diametro di 45mm in acciaio inox AISI 316 L, conformato in modo tale da posizionare il suo tratto orizzontale a 60 cm dal “fondo” dello spray park, altezza adeguata all’età dei bambini che frequenteranno l’area ludica.
All’elemento di separazione non sono affidate funzioni di sicurezza (parapetto anticaduta) che sono ordinariamente gestite con le procedure dell’impianto e la presenza di 2 bagnini.

Il nuovo soppalco interno

All’interno dell’ambiente piscina è stato realizzato un terrazzo (soppalco) lungo l’intero lato nord della vasca, che possa accogliere utenti della piscina in un’area di maggiore tranquillità, non direttamente interessata dalle attività che si svolgono nella vasca nuotatori (vasca sportiva) e nello spray park. Si tratta di una zona relax che potrà essere messa in collegamento, senza passaggio di utenti, con l’adiacente centro benessere attraverso l’area bar di cui si dirà più avanti.
La struttura portante del soppalco è realizzata con travi in legno lamellare classe GL24h (sez.48×20 cm e 32×20 cm) ed elementi strutturali in legno lamellare posati in posizione “sdraiata” di sezione pari a 60×10 cm. Il soppalco è sospeso alla copertura attraverso 8 tiranti in legno lamellare (sez.20×20 cm), idonei ad assicurare la sospensione della struttura anche in caso di incendio.
Il sistema di tirantatura è reso ridondante, secondo il criterio di robustezza indicato dalle Norme Tecniche per le Costruzioni, dalla previsione di 8 coppie aggiuntive di tiranti in acciaio del diametro di 20mm, attivi in tutte le condizioni di esercizio (ordinario ed eccezionale) con esclusione delle condizioni di incendio.
La pavimentazione del soppalco è realizzata a secco con pannellature in gesso rinforzato con rete in fibra di vetro sp. 12.5 mm (classe di reazione al fuoco A1) e pavimentazione calda resiliente, antiscivolo, idonea all’impiego in ambienti umidi e con presenza di acqua a terra. Il soppalco è raggiungibile da una scala, anch’essa realizzata in legno lamellare, pavimentata con gli stessi materiali del soppalco. Il soppalco è dotato di una via di esodo aggiuntiva, verso il giro scale dell’adiacente centro fitness.
Il soppalco è protetto contro i rischi di caduta dall’alto da un parapetto in vetro stratificato di sicurezza (classe 1B1 della norma UNI 7697:2015) realizzato da una coppia di cristalli temprati da 10mm di spessore, accoppiati con 2 strati di pvb (1010.2), idoneo a sopportare la spinta orizzontale di progetto pari a 3.00 kN/m, prevista dalle Norme Tecniche per le costruzioni di cui al D.M.17.1.2018 per gli ambienti di categoria C.4/C.5. Il parapetto realizzato con pannelli di vetro stratificato di sicurezza è progettato in conformità alle istruzioni CNR-DT 210/2013 e testato secondo le specifiche della norma UNI 11678:2017.

Il nuovo bar

Al primo piano, in comunicazione attraverso serramenti tagliafuoco, con il centro benessere, l’area fitness ed il nuovo soppalco, sarà realizzato un nuovo bar per il servizio di bevande e cibi non preparati in posto che potrà fornire ristoro sia agli utenti delle funzioni del primo piano, che attraverso il soppalco agli utenti della piscina. Non sarà consentito il passaggio di utenti del centro benessere e dell’area fitness verso la piscina e viceversa.

La nuova vasca relax esterna

Nell’area esterna alla piscina sportiva, ma direttamente accessibile dall’interno attraverso un canale di collegamento, è stata realizzata una vasca relax. La nuova vasca è collocata ad ovest della vasca nuotatori ed ha una dimensione dello specchio d’acqua di 7×9 m con una profondità d’acqua di 0.90 m. La vasca relax è dotata di sedute attrezzate con lanci d’acqua per idromassaggi orizzontali e verticali e fontane cervicali.
L’accesso alla nuova vasca può avvenire sia attraverso un canale interno collocato nel nuovo winter garden che attraverso il solarium esterno. L’accesso dal solarium avviene attraverso il passaggio obbligato in una vasca attrezzata sia per il lavaggio dei piedi con preparato antimicotico che con una doccia.

Intervista all’ingegnere Edoardo Iob

La nostra Sabina Orrico ha intervistato per noi il progettista dell’intervento: leggi qui l’articolo.