Lecce: Manutenzione straordinaria dello Stadio Ettore Giardiniero

L’impianto di casa dell’U.S. Lecce è stato sottoposto nei mesi scorsi a una serie di lavori per adeguarlo ai “Criteri infrastrutturali” richiesti dalla FIGC per gli Stadi di Serie A; il tutto, garantendo il regolare svolgimento delle partite sia di Coppa Italia che di Campionato

Pubblicazione cartacea su: Tsport 331

Gli interventi effettuati sul “Giardiniero” si sono resi necessari per l’adeguamento ai “Criteri Infrastrutturali” della Lega Nazionale Professionisti Serie A ma anche alle misure di sicurezza dettate dagli organi competenti e per la manutenzione straordinaria dovuta allo stato in cui versava la struttura sportiva.

Sedute e gradoni

Su alcuni settori delle gradonate è stato effettuato un trattamento di ripristino del calcestruzzo ammalorato oltre alla tinteggiatura delle scale e delle vie di esodo per una superficie complessiva di circa 8.800 mq. In particolare, nei settori Curva Nord, Curva Sud, Distinti Sud-Est, le sedute individuali non conformi ai “Criteri” sono state sostituite con nuove sedute di altezza minima 30 cm; per lo stato di ammaloramento sono state sostituite anche le sedute in Tribuna est e nel settore VIP.
La tribuna est è stata anche assoggettata a nuove prove di carico ai fini del rinnovo del collaudo statico in scadenza il 31 dicembre scorso; analoghe prove e certificazioni di collaudo statico sono state effettuate sulle torri faro.

L’area diversamente abili

I lavori di adeguamento del settore riservato alle persone con disabilità sono mirati a rendere più sicura, agevole e gradevole la visione degli eventi sportivi.
È stato innanzitutto rimosso il parapetto metallico ubicato alla base delle gradinate, al di sopra del cordolo che delimita il camminamento, che aveva un’altezza di cm. 79. Al suo posto è stato installato un parapetto in policarbonato elevabile telescopicamente dall’altezza di cm. 120 (minima) all’altezza di cm.220 (massima). Tale soluzione consente l’ottimale visione a coloro che siedono sugli spalti. A seguito della installazione del parapetto sul cordolo perimetrale, alto già 24 cm, l’altezza tra il piano di calpestio del camminamento della tribuna ed il bordo superiore del parapetto risulta al minimo di cm. 144, mentre la differenza di quota tra la piattaforma dedicata alle persone diversamente abili ed il bordo superiore del parapetto diviene al minimo di cm.220.
La cancellata metallica posta tra il piano in calcestruzzo e il campo di gioco è stata sostituita con una recinzione metallica fissa in Nylofor® di altezza cm. 90, tale cioè da consentire la visione del campo di gioco anche alle persone dotate di sedia a rotelle. Il materiale è stato scelto in quanto una recinzione in policarbonato potrebbe creare fenomeni di riflessione della luce solare in alcune ore della giornata che potrebbe arrecare fastidio agli spettatori.
La tettoia preesistente è stata sostituita con una nuova pensilina in pannelli di policarbonato trasparente; al di sotto di questa sono stati installati sedili ribaltabili fissati a pavimento e che saranno utilizzati dagli accompagnatori delle persone diversamente abili. In tal modo verrà la visione dell’evento sportivo in posizione comoda.


Sempre in quest’area, si è provveduto alla segnatura a pavimento degli stalli per le persone diversamente abili, in numero di 53. Ciascuno stallo ha le dimensioni di cm. 100×140 ed è realizzato a ridosso del parapetto metallico che separa il piano in calcestruzzo dal terreno di gioco. In occasione di eventi piovosi o di forte soleggiamento, le persone disabili potranno portarsi al di sotto della pensilina. Il posizionamento degli stalli è stato ottimizzato sì da consentire la visione in orizzontale dell’intero terreno di gioco. Grazie allo studio accurato dei campi di visibilità si è verificato inoltre che le persone diversamente abili potranno traguardare l’atleta in ogni posizione del campo (angolo di visione libera in verticale).
Una recinzione dell’altezza di cm. 220 in corrispondenza del lato a sud della piattaforma in calcestruzzo è stata posizionata con un cancello metallico a due ante per consentire il comodo accesso delle persone diversamente abili.
Le rampe poste in corrispondenza dei cancelli d’accesso al terreno di gioco sono state adeguate portandone la pendenza a quella prescritta normativamente, consentendo il comodo collegamento tra il ripiano in calcestruzzo ed il fuoricampo limitrofo all’area di gioco.

Il sistema recinzioni

Il sistema di recinzioni presentava una serie di problematiche per cui è stato necessario effettuare una complessiva sostituzione degli elementi, oltre a quelli già descritti per l’area disabili.
Per quanto riguarda, in particolare, la recinzione perimetrale di bordocampo, è stato adottato un sistema a norma UNI EN 13200-3 dell’altezza di 223 cm con pannellature in policarbonato e cancelli in policarbonato di ampiezza 240 cm su piastra, di cui 2 a doppia anta e 16 a singola anta.


Nei pressi del settore Distinti Nord-Ovest, il tratto di recinzione non è più sagomato al perimetro della pista di atletica, ma segue la conformazione del cordolo in calcestruzzo sito alla base degli spalti mettendo così in sicurezza l’area, che presentava un elevato rischio di caduta, avendo un dislivello di circa 150 cm ed essendo in precedenza totalmente priva di parapetto.
Le caratteristiche delle nuove soluzioni consentono di risolvere le criticità della recinzione preesistente e apportano migliorie significative, sia dal punto di vista della sicurezza che dal punto di vista del comfort visivo.
La superficie liscia dei pannelli in policarbonato impedirà lo scavalcamento della recinzione, riducendo notevolmente il rischio di invasioni di campo.
Il materiale trasparente dei moduli offre la massima visibilità, annullando ogni barriera visiva tra gli spettatori dei settori inferiori dello stadio e il campo da gioco,
Il contatto fisico tra gli spalti e il campo da gioco sarà fortemente limitato, grazie all’uniformità della struttura dei pannelli.
La lastra di policarbonato è caratterizzata da resistenza all’abrasione e da un’elevata resistenza ai raggi UV, che garantisce pressoché la stessa durezza del vetro abbinata alla resistenza agli urti del policarbonato standard. Inoltre le lastre offrono su entrambi i lati per un lunghissimo ciclo di vita, un’elevata resistenza all’ingiallimento e all’opacizzazione che le rendono particolarmente adatte per le vetrate in strutture architettoniche di elevato profilo. Tali lastre hanno una garanzia di 10 anni contro le rotture ed una di 5 anni contro la delaminazione e gli agenti atmosferici.

Adeguamento degli impianti

Gli interventi di manutenzione e adeguamento degli impianti hanno riguardato tutti i sistemi: antincendio, elettrico, di illuminazione, di videosorveglianza, di diffusione sonora, di condizionamento.
L’impianto di illuminazione del terreno di gioco è stato adeguato ai nuovi Criteri dettati dal Sistema Licenze Nazionali 2019-2020 ed a quanto disposto dagli organi di competenza, con l’adeguamento e l’implementazione dell’illuminazione di emergenza e di sicurezza.
Un nuovo impianto di diffusione sonora va a sostituire quello preesistente ormai obsoleto e non rispondente agli standard qualitativi e di sicurezza richiesti nelle competizioni sportive che si svolgono in questo Stadio. Tale impianto sarà utilizzato sia per la comunicazione di messaggi commerciali, inni sportivi, musica, ma anche come dotazione di sicurezza, per diffondere in maniera efficace le comunicazioni durante eventuali situazioni di emergenza.
Le implementazioni tecnologiche attuate nel corso degli anni (come l’introduzione dei tornelli, l’implementazione dell’impianto di illuminazione, i tabelloni pubblicitari a led, ecc.) hanno comportato un aumento del carico elettrico. È stato previsto quindi l’adeguamento della cabina di trasformazione e l’implementazione dei gruppi elettrogeni e del gruppo di continuità.

 

Il controllo degli accessi

Nel rispetto delle normative vigenti, da molti anni lo stadio era già dotato dei tornelli a tutta altezza e di lettori ottici. Le nuove tecnologie sviluppate nel frattempo hanno spinto sempre più l’utenza e le biglietterie a perseguire forme di ticketing alternative, in primis il print@home ticket: quest’ultimo ha portato gli utenti a dotarsi di biglietti con formati diversi da quelli standard (tipicamente i fogli A4 stampati a casa) o ancora meglio di presentarsi allo stadio direttamente con il proprio smartphone e il biglietto salvato in formato elettronico.
Nel processo di adeguamento alle nuove tecnologie, l’US Lecce ha dotato quindi tutti i varchi di nuovi lettori ottici, analoghi a quelli già installati presso numerosi stadi in Italia e in Europa, che permettono una migliore interazione con l’utenza grazie all’ampio display a colori e soprattutto allo scanner barcode e l’ampio spazio di lettura ottica in cui possono essere letti i barcode sia classici (1d) che bidimensionali (2d).

Il terreno di gioco

La superficie, in erba naturale, deve essere mantenuta in perfetto stato di uniforme inerbimento, per rispettare le prescrizioni della competente Commissione Manti Erbosi della Lega Serie A.
L’impianto di irrigazione è stato rifatto con le caratteristiche richieste dai “Criteri infrastrutturali” prima citati; nel contempo è stata effettuata la rizollatura del terreno.
A margine del campo in erba naturale, è stato posato un manto in erba sintetica, di colore verde per il campo di destinazione e di colore azzurro per tutta l’area compresa tra la recinzione e il campo da gioco. Sono inoltre state arretrate le panchine a bordocampo.

Gli altri lavori

Ulteriori lavori di manutenzione straordinaria sono risultati necessari visto lo stato in cui lo stadio comunale versava. In linea generale, tali lavori sono consistiti nel ripristino di ammaloramenti dovuti a infiltrazioni di intonaci, pitture e parti strutturali e non, degradate nel corso del tempo.
Oltre alle opere edili all’interno dei locali, è stato effettuato il retopping della pista di atletica e dell’area bordocampo.
È stata inoltre realizzata all’interno dei locali della zona ovest una sala riservata ai delegati della Lega Calcio e una sala necessaria per l’adeguamento alla tecnologia V.A.R.