Nuova palestra in Fiera Catena a Mantova

Destinata all’utilizzo scolastico e per le associazioni sportive, la nuova palestra di Fiera Catena a Mantova si inserisce in un progetto di rigenerazione della periferia est della città.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 360

È stata inaugurata nel mese di maggio 2024 la palestra del quartiere Fiera Catena a Mantova, destinata all’utilizzo da parte delle scuole al mattino, con priorità al vicino Istituto Mantegna, e delle associazioni sportive nel pomeriggio.

La palestra è stata intitolata alla figura di Gianni Usvardi, giornalista, politico mantovano e Sindaco di Mantova dal 1973 al 1985.

La nuova palestra, inquadrata nelle linee semplici e le volumetrie rigorose, comprende gli spazi per l’attività sportiva a livello seminterrato; spazi per i servizi di supporto al piano interrato e piano terra (spogliatoi, servizi igienici, uffici, locale primo soccorso, magazzino, locali tecnici, locali di servizio, accessi, ecc.); spazi per il pubblico al piano seminterrato e piano terra (reception, servizi igienici).

Il pubblico dispone di 80 posti a sedere in tribuna, 24 posti in piedi e 2 posti per disabili.
Gli sport praticabili sono calcio a 5, basket, pallavolo con le relative segnature a pavimento, e pattinaggio a rotelle.

Di seguito, la descrizione fornita dal progettista per il progetto della palestra di Fiera Catena a Mantova.

Il progetto della palestra di Fiera Catena a Mantova

Il progetto scaturisce da un attento studio delle carte storiche e si inserisce coerentemente all’interno del masterplan generale di progetto. Si tratta infatti di un progetto integrativo e complementare alle attività di interesse pubblico del Mantova Hub, il progetto di rigenerazione della periferia est di Mantova.

Il giudizio di valore sul muro preesistente in via Salnitro ne ha consentito la demolizione anche al fine di realizzare un margine pedonale sui tre lati della giusta ampiezza, garantendo la totale visibilità dell’edificio che diventa una cerniera di relazioni urbane su tutti i suoi lati. Il progetto prevede la possibilità futura di realizzare un collegamento pedonale su vicolo Solitario, oggi intercluso, e mette in luce la manica lunga di Piazza Quazza Romolo, accanto alla Chiesa di Santa Paola.

In alto, due prospetti laterali. Qui sopra, da sinistra, sezione e pianta.

In dettaglio l’edificio si compone di due volumi: uno per lo spazio sportivo, con 12 setti portanti in cemento armato e copertura a doppia falda, sorretta da travi in legno lamellare; un altro volume più basso per gli spogliatoi e le attività di supporto, con struttura a pilastri e con copertura piana.

Il campo di gioco e gli spogliatoi sono posti a un livello di -3.50 m rispetto la quota esterna. La scelta progettuale di realizzare l’edificio collocando il piano di gioco ad una quota inferiore rispetto alla strada è finalizzata a creare il minore impatto volumetrico rispetto al profilo del tessuto urbano nel quale si inserisce.

Il volume esterno della palestra di Fiera Catena a Mantova, nella parte emergente, presenta su tre lati del piano terra ampie vetrate. La totale trasparenza del piano terra consente la visibilità dell’area gioco seminterrata, rendendo l’edificio un elemento di relazione con il contorno. Il tamponamento superiore nei prospetti nord, sud ed est viene realizzato con lastre di vetro tipo U-GLASS ad alta efficienza che alleggerisce l’impatto visivo del corpo di fabbrica: la parte alta delle facciate appare come una sorta di lanterna che di giorno e di notte si fa porta di accesso all’area per chi percorre via Grayson.

Il lato ovest invece, in adiacenza al blocco spogliatoi con copertura piana, viene trattato diversamente: la lamiera di copertura dello spazio sportivo gira anche lungo la facciata. Il blocco spogliatoi è cieco sui due lati nord e sud, mentre sul lato ovest sono state previste aperture rettangolari di dimensioni 1,20 x 2,20m.

Le ampie vetrate dei serramenti che chiudono il piano terra, ad un’altezza di + 3,50 m dal piano di gioco, sono dotate di vetri antisfondamento; i vetri posti a sud e a sud est sono vetri selettivi. Le lastre di vetro tipo U-GLASS sono poste ad un’altezza da terra di 2,70 m e sono alte 4,79 m. Il volume della palestra, ridotto in virtù della sua collocazione parzialmente ipogea, a pianta rettangolare e copertura a due falde, con travi in legno lamellare, accoglie le attività sportive e i gradoni della tribuna; si prevede, inoltre, la possibilità di attrezzare lo spazio sportivo con attrezzature per la muscolazione quali spalliere svedesi, pesi ecc.

Un volume più basso con copertura piana e organizzato su due livelli, adiacente alla palestra, ospita a piano terra il blocco funzionale con l’ingresso secondario, la biglietteria/reception, i locali per i servizi di supporto alle attività sportive, i servizi igienici per il pubblico e uno spogliatoio.

Il piano interrato, collegato con scale e ascensore, accoglie gli spogliatoi per gli atleti/giudici di gara, l’infermeria con relativi servizi igienici, un magazzino per attrezzature sportive.

Al piano interrato sono collocati la sottocentrale termofrigorifera e un locale antincendio; i restanti locali tecnici sono collocati in copertura. La struttura, posta in fregio a via Salnitro, offre la possibilità di accedere all’area di parcheggio accessibile da via Grayson, con un percorso perimetrale, ampio e senza barriere architettoniche.

L’ubicazione e l’impostazione tipologica della palestra di Fiera Catena a Mantova, nonché la ricerca consapevole di orientare l’edificio per favorire e sottolineare la connessione con il tessuto circostante, realizzano l’intento di conferire un valore urbano a un’area attualmente marginale, e di creare, inoltre, l’opportunità per la realizzazione di un nuovo spazio urbano, e luogo di aggregazione per il quartiere. Si tratta di un’area urbanisticamente legata al centro storico, ma anche elemento di mediazione nel passato, tra il tessuto storico della città e le aree destinate a sviluppo industriale, con la presenza forte e caratterizzante dell’Ex- Ceramica.