Massa (Massa-Carrara): Nuovo palazzetto dello sport

È stato completato il palazzetto dello sport del quale abbiamo visto il progetto su Tsport 318.
Gli sportivi hanno così, dopo oltre 12 anni, una struttura polivalente coperta per svolgere l’attività sportiva in tutte le stagioni.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 328

L’impianto preesistente era stato demolito da tempo per evidenti carenze strutturali. Il nuovo progetto è ispirato a dei semplici parametri: flessibilità, per ottenere uno spazio adattabile ad esigenze e modi di utilizzo diversi, e tendere ad una fruizione del sistema edilizio “a tempo pieno”; contenimento dei costi di gestione, attraverso un dimensionamento ottimale dei volumi, un adeguato isolamento termico, un’accurata definizione delle componenti impiantistiche, la scelta di materiali durevoli, la facilità di manutenzione dei diversi componenti l’organismo edilizio, l’utilizzo delle fonti di energia alternative; sicurezza e funzionalità degli spazi destinati alle diverse attività; equilibrio nelle soluzioni formali del progetto architettonico.

Le dimensioni

La principale esigenza manifestata dal Comune è stata quella di dotarsi di un’ampia palestra dove poter svolgere gare e manifestazioni sportive rivolte al maggior numero di sport possibile.
Ne deriva un parterre complessivo di 44,3×23,15 metri, in grado di ospitare in senso longitudinale i campi di pallavolo, pallacanestro e calcio a cinque (mediante le diverse segnature sul pavimento) e in senso trasversale due campi da pallavolo con le relative fasce di rispetto.
Il palazzetto è pensato per ospitare, oltre a gare di carattere locale, anche incontri di livello regionale e nazionale: è pertanto prevista la realizzazione di due tribune perimetrali per il pubblico, una fissa e una retrattile, con una capienza complessiva di 888 posti a sedere (di cui 283 sulla tribuna retrattile).
Per quanto riguarda il dimensionamento della copertura, si è fatto riferimento alla necessità di ottenere le omologazioni per la pallavolo nazionale serie A2 (con deroga per la capienza), la pallacanestro nazionale serie A1 – livello base, e il calcio a cinque per campionato nazionale serie A2.
Di conseguenza, l’altezza libera al di sopra del parterre non può essere in nessun caso inferiore a 8 metri; l’altezza netta interna effettiva è di m 9,16 nel punto più basso dei cassettoni di protezione delle travi di copertura.

La distribuzione

L’organizzazione funzionale del nuovo impianto, la cui articolazione assicura le necessarie integrazioni e l’assenza di interferenze, prevede la realizzazione di tre distinti corpi di fabbrica, connessi funzionalmente ma strutturalmente indipendenti.
Un corpo centrale principale, contiene il parterre per lo svolgimento delle attività sportive oltre agli spazi per il pubblico quali tribune, locale di primo soccorso, biglietterie, punto ristoro e magazzino attrezzi.
Un corpo di fabbrica secondario a due piani fuori terra, in aderenza al blocco principale sul lato nordovest, ospita gli spogliatoi per atleti e per arbitri con i relativi servizi, il locale di primo soccorso e antidoping, un locale per l’accoglienza degli atleti e un locale tecnico (al piano terra); al primo piano, raggiungibile sia dall’area di gioco che direttamente dall’esterno, una sala stampa e i locali tecnici.
Un ulteriore fabbricato di dimensioni più ridotte, a un solo piano fuori terra, in aderenza all’edificio principale lato sudest, contiene magazzini attrezzi e quadri elettrici, con una copertura a terrazza che ospita le macchine per il trattamento aria.
L’ingresso principale del palazzetto è caratterizzato da un piccolo volume leggermente estroflesso dal prospetto, dove sono ubicati due locali con funzione di biglietteria o di controllo delle entrate; da questo ingresso, riservato al pubblico, si accede direttamente alo spazio dedicato agli spettatori. Lungo il percorso sono collocati i servizi igienici e un piccolo punto ristoro, ricavati negli spazi al di sotto della tribuna fissa.

Le tribune

La tribuna fissa, dotata di 605 posti oltre a 4 stalli per disabili, è collocata sul lato sudovest; realizzata in cemento armato, ospita 10 gradoni sui quali sono fissate le scocche in plastica numerate.
La tribuna retrattile, sul lato sudest, occupa per motivi di spazio una porzione del campo a cinque e la fascia di rispetto del campo da basket: potrà pertanto essere utilizzata solo per le competizioni di pallavolo, mentre resterà chiusa per gli altri sport.
La struttura portante è realizzata con profilati tubolari a sezione rettangolare e profilati aperti studiati con forme idonee a contenere i sistemi di scorrimento. La struttura portante dell’elemento mobile (gradone) della tribuna telescopica è composta da due carrelli che sostengono una trave orizzontale a cui è fissato a mensola il telaio che regge il piano di calpestio. Il telaio è costituito da una serie di traversini metallici tubolari alle cui estremità è posizionato un dispositivo appositamente studiato per ridurre gli sfregamenti tra le parti metalliche durante la fase di apertura e per ridurre la trasmissione del rumore dovuto al calpestio.
In posizione aperta i piani della tribuna appoggiano l’uno sull’altro mediante un distanziale in polietilene che riduce l’attrito tra parti metalliche e fa sì che non si trasmettano rumori tra le strutture durante il camminamento.
Costituita da 9 gradoni, la tribuna retrattile una volta ripiegata occupa un’impronta di 1,20 m per tutta la sua lunghezza.

La pavimentazione sportiva

L’area destinata al gioco è dotata di una pavimentazione sportiva polivalente realizzata in parquet, con struttura idonea all’installazione di pannelli radianti per il riscaldamento.
Il pacchetto di pavimentazione prevede una sottostruttura elastica costituita da un materassino continuo, elastico, ad alta conduttività di spessore 5 mm e un piano ripartitore costituito da multistrato di betulla di spessore 9 mm; la pavimentazione sportiva è costituita da pavimento prefabbricato e preverniciato, in tavole dello spessore di 14 mm fissate alla sottostruttura. Le tavole sono composte da una struttura a tre strati ortogonali con incastri formati da linguette e scanalature sia sui lati che sulle testate, per un assemblaggio ottimale: lo strato di calpestio in rovere dello spessore nominale di 4 mm, con 7 strati di vernice acrilica, uno strato intermedio di spessore 8 mm in lamelle di abete di Svezia unite tra loro meccanicamente con fibre poste perpendicolarmente rispetto ai listoni del piano di calpestio allo scopo di compensare le variazioni dimensionali, e uno strato di supporto in abete spessore 2 mm.

Illuminazione

L’illuminazione degli ambienti interni è realizzata con apparecchi a led da 26.000 lumen su binario e da 7.500 per illuminazione delle tribune. Negli apparecchi scelti, il design e le funzioni sono complementari: si notano in particolare dettagli come la disposizione dei moduli LED, allineati accanto al converter in modo che rimanga un passaggio d’aria utile alla dispersione del calore. Il risultato è una sorta di effetto camino che ottimizza il sistema di dissipazione passiva e che per di più respinge il deposito di polvere. Il tutto è gestito da sistema che configura scenari in base all’attività svolta e la regolazione in base alla luce diurna. Come emergenza è prevista una centrale box che rialimenta direttamente gli stessi apparecchi.
Negli spogliatoi sono presenti apparecchi da incasso con ottica opalina. Per gli esterni sono stati installati proiettori a LED anche questi alimentati da centrale box per l’emergenza.
Il modello utilizzato determina una minima dispersione di luce e 0cd a 90°; l’elevata efficienza può ridurre il consumo energetico oltre il 50%.

L’impianto di climatizzazione

Il comfort di sportivi e spettatori e la salubrità dell’aria sono garantiti da 2 pompe di calore di tipo rooftop Clivetpack2 CSNX-XHE2 Clivet per locali ad elevato affollamento dotate di sonda per la rilevazione della CO2 presente nell’aria in modo da adattare la portata dell’aria di rinnovo in funzione delle reali necessità, abbattendo i costi di gestione.
Il sistema si completa con una pompa di calore ELFOEnergy Magnum di Clivet che fornisce in inverno l’acqua calda per il pavimento radiante del campo di gioco, in estate l’acqua fredda per la deumidificazione degli spogliatoi. Dotata di con tecnologia multi-scroll inverter, modula la propria capacità, seguendo il fabbisogno puntuale dell’impianto.
L’utilizzo della tecnologia della pompa di calore ad alimentazione elettrica ha consentito di sfruttare le energie rinnovabili, sia quella aerotermica estratta dall’aria, sia quella solare prodotta dall’impianto fotovoltaico di 32kW presente sulla copertura del Palazzetto.