Il Circolo della Stampa Sporting è un complesso sportivo polifunzionale di Torino situato in corso Agnelli, nel quartiere di Santa Rita. Deve il nome all’associazione ricreativa dell’omonimo quotidiano torinese, parzialmente beneficiaria dell’area durante gli anni 1930.
I luoghi delle ATP Finals: il Circolo della Stampa Sporting
Facciata di ingresso del Circolo della Stampa (foto: Fabio Oggero).
Durante i suoi primi quarant’anni d’attività fu considerato tra le più importanti e lussuose sedi sportive d’Europa oltreché una delle icone dell’architettura razionalista e modernista torinese, ed è vincolata dalla Soprintendenza alle Belle Arti e al Paesaggio.
L’impianto è stato acquisito, insieme a tutta l’area su cui insiste, dal Comune di Torino che nel 2004, in vista della XXIII Universiade invernale disputatasi tre anni più tardi, lo sottopose a ristrutturazione. Dal 2009 il Circolo della Stampa – Sporting (associazione che già dalla metà degli anni 1960 usufruisce dell’impianto) ha ottenuto in concessione dal Comune il diritto di superficie parziale per venvticinque anni.
In vista delle ATP Finals una parte della struttura è stata oggetto di una profonda ristrutturazione finalizzata agli allenamenti dei tennisti, ma inquadrata in un più ampio programma di rinnovamento dell’intero Circolo.
L’incarico professionale allo Studio De Ferrari Architetti si deve al Concorso bandito il 22 febbraio 2021 dal Circolo della Stampa Sporting. Il cantiere è iniziato il 10 giugno 2021, l’inaugurazione si è svolta il 5 novembre. I primi campioni del circuito ATP FINALS sono arrivati dopo pochi giorni.
È stata un’avventura contro il tempo, con complesse difficoltà progettuali, costruttive, organizzative e logistiche. E non ultime le problematiche autorizzative legate soprattutto al vincolo della Soprintendenza; ma – affermano gli architetti – è stata anche un’intensa avventura intellettuale.
È stata restaurata l’anima razionalista della club house del 1943 disegnata dall’architetto Domenico Morelli che negli anni era stata seppellita sotto interventi poco interessati al genius loci: in particolare il nuovo sistema di illuminazione dell’atrio e delle sale ritrovo è stato disegnato ad hoc in collaborazione con il produttore Rimani. Una agile pensilina consente di proteggere l’ingresso all’atrio dove sono stati riaperti gli spazi e restaurate le colonne in mosaico e gli intonaci originali. Anche il pavimento in un raro travertino è stato restaurato e completato grazie alla scoperta fortunata di lastre dell’epoca presso Catella Marmi.
® De Ferrari Archiettti (foto: Fabio Oggero). ® De Ferrari Archiettti (foto: Fabio Oggero). ® De Ferrari Archiettti (foto: Fabio Oggero).
Quale elemento di particolare spettacolarità per il Circolo della Stampa, è stato ristrutturato un buio e triste capannone del 1960 recuperandone la pregevole e aerea struttura metallica, valorizzata dal nuovo e tecnologico rivestimento in policarbonato semitrasparente delle facciate e della copertura.
Il risultato è un sorprendente “training center” di livello internazionale, molto apprezzato dai campionissimi delle ATP Finals. Impianto di illuminazione, misure dei campi e loro dimensioni, superficie di gioco in Green Set ®, altezza interna, rispettano gli imperativi standard richiesti. La tribuna con 200 posti a sedere ha accesso diretto da corso Agnelli. La terrazza – back stage – è riservata agli operatori tecnici e alle autorità con ingresso dal Circolo.
Infine per i nuovi spogliatoi si è ricercato un linguaggio in linea con le esigenze funzionali e di immagine dei campionissimi ma anche dei soci che lo utilizzeranno a seguire: il giallo delle palline da tennis caratterizza gli arredi e gli spazi disegnati come stranianti campi da gioco.