Riqualificazione di impianti sportivi  a San Giovanni Valdarno (Ar)

L’intera area sportiva a nord della città, che gravita introno allo stadio comunale, è stata oggetto di una serie di interventi finalizzati a modernizzare il complesso rendendolo una vera “Cittadella dello Sport”.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 350
Impianti sportivi san Giovanni Valdarno

L’intera area degli impianti sportivi a nord della città di San Giovanni Valdarno (Ar), che gravita intorno allo stadio comunale, è stata oggetto di una serie di interventi finalizzati a modernizzare il complesso rendendolo una vera Cittadella dello Sport.

Uscendo da San Giovanni Valdarno verso nord lungo la Strada Regionale 69 si costeggia, sulla destra, la fascia verde lungo la sponda dell’Arno; a sinistra, per oltre mezzo chilometro, si sussegue una serie di impianti sportivi, al centro dei quali spicca il muro di cinta sovrastato dalla tribuna dello Stadio Comunale intitolato a Virgilio Fedini.

Dal giugno scorso l’amministrazione comunale ha avviato due importanti cantieri per la riqualificazione di questi impianti. In forma diretta, il Comune ha avviato il rifacimento della recinzione e della tribuna dello stadio.

Invece le rimanenti aree sportive – una a nord e una a sud dello stadio – sono state affidate per la loro riqualificazione, dopo una procedura a evidenza pubblica, ad un raggruppamento temporaneo di imprese formato dalla società Marzocco Sangiovannese, dal Consorzio Faros di Firenze e dallo Studio di Architettura Serafini di San Giovanni Valdarno.

Questo secondo intervento – che illustriamo in queste pagine – consente oggi di configurare l’intera area degli impianti sportivi di San Giovanni Valdarno come una vera e propria “cittadella dello sport”.

LEGENDA IMMAGINE AEREA: 1 – Stadio Virgilio Fedini; area Mauro Calvani: 2 – campo Mauro Calvani, 3 – Campo Veliero; area Rino Ciantini, 4 – Antistadio, 5 – Tensostruttura, 6 – Campo di calcio a 5, 7 – Ex campo di minibasket, 8 – Casa del Merlo.

Lo stato di fatto

L’intervento riguarda la realizzazione di una serie di lavori finalizzati alla riqualificazione ed alla manutenzione delle aree sportive denominate “Mauro Calvani” e “Rino Ciantini”, rispettivamente a nord e a sud dello Stadio Comunale, aree di proprietà del Comune di San Giovanni Valdarno ma gestite in convezione dalla Associazione Calcio Dilettantistica Marzocco Sangiovannese.

Il potenziamento delle strutture sportive in un tale contesto non significa solamente aumentare la capacità di accogliere utenti sportivi ma è soprattutto l’occasione per riqualificare delle aree che, ormai da troppi anni, versavano in pessime condizioni di manutenzione.

Prima della loro riqualificazione, gli spazi sportivi, oltre a non essere sufficienti a soddisfare le esigenze organizzative dell’Associazione Calcistica che ne ha la gestione, si presentavano, fatta eccezione per il campo a 11 dell’area “Mauro Calvani”, in cattivo stato di manutenzione e, in alcuni casi, ormai obsoleti e non più conformi alle normative vigenti sia in materia di sicurezza che sportive.

Con l’attuazione del progetto di riqualificazione oltre all’adeguamento degli impianti esistenti sono stati realizzati ulteriori spazi per diverse attività sportive che consentono di soddisfare le molteplici richieste delle tante associazioni che ne fanno richiesta.

Il primo lotto, denominato “Mauro Calvani”, comprendeva un campo da calcio a 11 in erba naturale e un campo da allenamento in terra battuta (campo “Veliero”), con corpo spogliatoi e una tribuna da 99 posti (ampliabili fino a 210) sul primo campo.

Il secondo lotto, “Rino Ciantini”, comprendeva un campo da calcio a 11 in terra battuta (“antistadio”), con tribuna da 99 posti ampliabile fino a 301; una tensostruttura polivalente con tribune per 160 spettatori; un edificio spogliatoi; e tre aree con superficie in cemento destinate rispettivamente a minibasket, calcio a 5, e pista per automodelli radiocomandati.

Gli interventi sul primo lotto degli impianti sportivi di San Giovanni Valdarno

Sul primo lotto (area “Mauro Calvani”) l’intervento principale è stato effettuato sulla superficie del campo “Veliero”, già in terra battuta.

Questo è stato trasformato, creando un nuovo campo in erba sintetica delle dimensioni di 78,50×59 metri, sul quale sono ricavate le tracciature di due campi da calcio a 8; detti campi non saranno omologati per ospitare competizioni federali ma saranno utilizzati come strutture di esercizio sia per gli allenamenti delle squadre giovanili che, su richiesta, per utenti esterni.

Sul nuovo campo è stato realizzato un nuovo impianto di illuminazione con proiettori a LED; contestualmente, è stato rinnovato con luci a LED anche l’impianto del campo in erba naturale.

La sistemazione complessiva dell’area ha previsto la sostituzione delle recinzioni perimetrali e l’adeguamento di tutti gli accessi con la separazione tra pubblico e atleti.

Gli interventi sul secondo lotto degli impianti sportivi di San Giovanni Valdarno

Il lotto denominato “Rino Ciantini”, che occupa una superficie complessiva di oltre 19.000 mq, è imperniato, al centro, su un edificio chiamato “Casa del Merlo”, che ospita gli spogliatoi a servizio del campo di calcio a 11 oltre a vari locali di servizio, e che è stato ristrutturato negli impianti e nei pavimenti.

Su tutta l’area degli impianti sportivi di San Giovanni Valdarno è stato necessario adeguare i diversi accessi con la separazione tra pubblico e atleti, oltre a ripristinare tutte le aree interstiziali e di collegamento pedonale fra le varie strutture sportive, che si presentavano in stato di completo abbandono.

Allo stato attuale è presente un solo ingresso all’area sportiva che viene utilizzato sia dagli atleti che dal pubblico generando un inevitabile conflitto di flussi in quanto, come previsto dalla normativa CONI, il flusso degli atleti deve essere distinto da quello del pubblico al fine di evitare problemi di ordine.

Per garantire la separazione del flusso atleti da quello del pubblico, si è resa necessaria la realizzazione di un nuovo tratto di recinzione fra la “Casa del Merlo”, dove si trovano gli spogliatoi a servizio del campo da calcio a 11, e l’area retrostante la curva dello stadio, con accesso diretto da Piazza Palermo. Gli spogliatoi sono stati collegati direttamente al campo di gioco mediante la realizzazione di una nuova apertura sul muro di confine tra lo Stadio e l’antistadio.

Così facendo l’accesso all’area sportiva da Piazza Palermo rimane esclusivamente dedicato al pubblico diretto alle tribune dell’antistadio e si evita conflitto fra i due flussi.

Analogamente l’accesso degli utenti dei nuovi impianti all’aperto viene garantito attraverso il cancello preesistente posizionato lungo il vialetto collocato nella parte a sud che si dirama dalla strada pubblica e che nelle ore pomeridiane viene utilizzato anche dagli alunni delle vicine Scuole Medie Masaccio.

La ricucitura delle viabilità interne all’area degli impianti sportivi di San Giovanni Valdarno è stata completata con la realizzazione di un vialetto in asfalto che collega la porzione dell’attuale vialetto adiacente il pallone tensostatico con i tre nuovi impianti al nuovo accesso sopra descritto. I nuovi percorsi pedonali sono pavimentati in ghiaia e delimitati da cordonati in calcestruzzo.

Il campo “Antistadio” non ha subito interventi se non per la sostituzione dell’impianto di illuminazione con nuovi proiettori a LED.

I lavori più rilevanti hanno riguardato due dei campi sportivi in cemento, pressoché abbandonati, mentre non è stato effettuato alcun intervento sulla pista per automodelli.

La piattaforma in calcestruzzo che ospitava il campo di calcio a 5 si presentava con giunti di dilatazione ormai in pessimo stato. È stato quindi posato un geotessile agugliato di poliestere (PET) con resistenza a trazione (L/T) =25kN/m (UNI EN ISO 10319) in maniera da rendere più uniforme il sottofondo e prepararlo per la posa del nuovo manto.

Il campo è stato quindi riconfigurato con la posa di un manto in erba sintetica con fibre in polipropilene da 40 mm per una superficie di 40×20 m, destinato sempre al calcetto. 

Il campo è stato dotato di nuova illuminazione a LED su pali e di nuove reti parapallone di altezza adeguata.

Nell’area degli impianti sportivi di San Giovanni Valdarno, al posto di quello che era un campo da minibasket su calcestruzzo verniciato, è stato realizzato un nuovo campo da padel su platea in cemento armato delle dimensioni di 10×20 m. Demolita l’esistente soletta e il relativo sottofondo fino a 56 cm di profondità, previa la stesa di un geotessile agugliato analogo a quello sopra descritto, sono stati stesi successivi strati di pietrisco, di graniglia e di conglomerato cementizio armato con rete elettrosaldata, il tutto contenuto da un cordonato liscio vibrocompresso perimetrale.

La struttura del padel è realizzata in alluminio strutturale. I pannelli sono costituiti da vetri temperati da competizione testati nel rispetto delle norme UNI-EN 12150-1:2000 e UNI-EN 1250-2:2005, sottoposti anche alla prova “Heat Soak Test” come previsto nella norma UNI-EN 12600:2003.

All’interno della struttura tensostatica, infine, è stata installata una nuova pavimentazione sportiva in legno sopra la preesistente superficie in pvc in cattivo stato di conservazione.

La nuova pavimentazione è costituita da: una guaina in polietilene con funzione di barriera al vapore estesa a tutta la superficie del sottofondo in modo tale da evitare l’eventuale penetrazione di umidità; un materassino elastico, specifico per rilasciare la giusta elasticità al sistema, con la funzione di ottimizzare al meglio l’assorbimento degli urti ed il conseguente rilascio di energia, avente spessore nominale 10 mm; un piano ripartitore in multistrato, che ricopre l’intera superficie formando una piastra monolitica che garantisce una portata uniforme dei pesi e le medesime caratteristiche elastiche in ogni punto, avente spessore 9 mm; un pavimento in legno prefinito e preverniciato, spessore 14 mm. Lo strato nobile di calpestio è in rovere / faggio dello spessore nominale di 4 mm con 7 strati di vernice ad alte prestazioni.

Le doghe hanno uno speciale incastro sui lati lunghi e sulle testate per garantire una perfetta tenuta in trazione della pavimentazione e una perfetta planarità e impossibilità di distaccamento delle doghe l’una dall’altra.

Il sistema sportivo ha uno spessore totale nominale di 33 mm ed una resistenza termica di 0,26 mq K/W. Detta tipologia di pavimentazione sportiva è omologata da FIBA e Divisione Calcio a 5 per gare di basket e Calcio a 5.