Rozzano (Milano): un piccolo centro sportivo per il calcio

Una accurata scelta dei materiali e delle finiture caratterizza l’edificio a servizio del nuovo campo di calcio a undici in erba sintetica, da poco realizzato ai margini del Parco Agricolo Sud Milano a Rozzano.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 345
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Il nuovo impianto sportivo consiste in un piccolo centro per il gioco del calcio amatoriale e agonistico, destinato a ospitare manifestazioni di carattere locale con presenza di pubblico nei giorni festivi. La parte di progetto in area esterna al Parco Agricolo Sud Milano consiste in un edificio monopiano progettato seguendo i criteri dimensionali di buona pratica per un centro sportivo di quartiere, pur sempre nel rispetto dei requisiti minimi in materia sportiva.

L’area di intervento, su una superficie di 14.500 mq, confina a nord e ad ovest con la via della Cooperazione su cui si attestano recenti interventi di edilizia residenziale convenzionata. La via della Cooperazione risulta peraltro costeggiata da un percorso ciclopedonale con significativa alberatura a doppio filare ormai in via di sviluppo.

L’edificio spogliatoi

L’edificio a servizio dell’area sportiva è un corpo di fabbrica in linea, di un piano fuori terra, prospiciente la strada di accesso al centro sportivo a nord-ovest, che occupa una superficie complessiva di 920 mq. Lo sviluppo del corpo di fabbrica in lunghezza, lungo la direzione di via della Cooperazione, e l’inserimento dell’edificio nel contesto verde della campagna, conferiscono al nuovo impianto il carattere di landmark ovvero di una “porta” per il Parco Agricolo Sud di Milano.
Dal punto di vista distributivo, l’edificio si articola in due volumi: una “torre” destinata a bar e un volume in linea riservato agli spogliatoi degli atleti. Lo spazio di cerniera tra i due volumi identifica l’ingresso pubblico del centro sportivo e intercetta l’arrivo degli spettatori dal nuovo parcheggio ad ovest, dalla pista ciclabile a nord e dal nuovo attraversamento pedonale di via della Cooperazione.

È previsto un ingresso separato per gli atleti dal fronte est, attraverso il corridoio di distribuzione degli spogliatoi.
L’intero edificio presenta una struttura in cemento armato fondata su una platea adeguatamente dimensionata alle caratteristiche del terreno. I tamponamenti perimetrali sono in blocchi di calcestruzzo alveolare dimensionati per garantire i requisiti acustici e di contenimento energetico richiesti dalla normativa vigente. Per la copertura piana è stato previsto un solaio tipo predalles.

I materiali

Il progetto distingue l’articolazione dei volumi tramite l’utilizzo di materiali differenti. La “torre” è rivestita con piastrelle in materiale ceramico di diverso formato e finitura iridescente. Il volume degli spogliatoi presenta, lungo il fronte nord-ovest, un tamponamento in pannelli di lamiera forata a taglio laser realizzati su disegno e verniciati alle polveri di colore grigio-blu RAL 5008. Il risultato della sovrapposizione di un doppio strato di fogli di lamiera, adeguatamente forati, genera un particolare disegno di facciata. La decorazione del fronte così concepita produce effetti di tridimensionalità e dinamicità del disegno con lo spostamento del punto di osservazione. Il tamponamento in pannelli di lamiera è previsto per la chiusura degli ambienti non riscaldati e, con la copertura in calcestruzzo a vista, rappresenta l’elemento di connessione dei due volumi che costituiscono l’edificio. Il fronte degli spogliatoi prospiciente il campo da gioco è intonacato di colore grigio; tre setti paralleli alla facciata nascondono e separano gli ingressi agli spogliatoi dal campo.

Gli spazi esterni coperti dallo sporto di gronda e delimitati dal rivestimento in pannelli in lamiera forata, sono illuminati anch’essi dall’alto, con luce naturale indiretta ottenuta tramite opportune schermature solari integrate ai lucernari. Lo studio dell’illuminazione del corridoio di distribuzione di colore giallo segnale è parte integrante del progetto della facciata principale dell’edificio. Il traforo del rivestimento di facciata permette di percepire l’intensificarsi della luce in prossimità degli ingressi agli spogliatoi. Tale effetto contribuisce ad accentuare la tridimensionalità e il dinamismo della decorazione dei pannelli di facciata. Lo studio dell’illuminazione artificiale del corridoio è stato pensato per riprodurre i medesimi effetti nelle ore serali.

I rivestimenti

Il progetto di rivestimento della facciata utilizza un unico formato di piastrella nei diversi pattern disponibili disposto con geometria verticale sfalsata di metà lunghezza.
Sono stati utilizzati tutti i pattern disponibili della piastrella sia nel formato a diamante che nel formato liscio. Per la composizione della facciata è stata utilizzata una specifica regola matematica di disposizione delle piastrelle con lo scopo di randomizzare la successione dei diversi pattern e creare una superficie il più possibile variegata che riflettesse la luce e i colori del paesaggio evitando le ripetizioni dei riflessi della piastrella rispetto a quelle vicine.

Il risultato è quello di una vibrazione dei colori e della luce riflessa dalla caratteristica iridescente delle piastrelle che arricchisce la qualità del prospetto e il suo inserimento ambientale.
La colorazione scelta è argento per abbinare il colore della facciata con la tinta blu scuro del resto delle facciate del complesso in lamiera forata.
Tutti i pavimenti e rivestimenti interni degli spogliatoi e del bar sono rivestiti con piastrelle tecniche 30×30 di colore grigio antracite.

Il campo sportivo

Il campo sportivo è stato disposto con un asse non parallelo all’edificio, per rispettare l’orientamento più idoneo al gioco.
Il manto è in erba sintetica di ultima generazione e dispone oltre alle segnature pe il gioco a undici, anche delle linee e delle porte per l’allenamento su dimensioni ridotte.
Il campo è attrezzato infine con le panchine atleti, e all’esterno del perimetro di gioco è dotato di una piccola tribuna fissa per gli spettatori.