Selva di Val Gardena (Bolzano): Stazione della cabinovia in cemento e larice

Inaugurata lo scorso maggio, la stazione a valle dell’impianto di risalita Piz Seteur, tra le montagne del Sassolungo e del Gruppo del Puez, è stata realizzata in soli 6 mesi, con il piano superiore e il rivestimento esterno in legno.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 325

A Selva di Val Gardena (Wolkenstein in Gröden), nel cuore delle Dolomiti, è stata realizzata la nuova stazione di partenza della cabinovia di Piz Seteur, con la particolarità del piano superiore, dedicato ai locali di deposito e agli alloggi del personale, e del rivestimento esterno in legno di larice spazzolato.
La progettazione dell’impianto si è ispirata da una parte ai profili dei massicci montuosi circostanti, dall’altra ai due sport principali praticati in questa zona, lo sci e la mountain bike: creando così una perfetta armonia tra dinamicità, potenza, tecnologia e natura.

Il committente desiderava avere un nuovo impianto che fosse moderno, innovativo, personalizzato, ma che allo stesso tempo non fosse invasivo rispetto al panorama circostante. Per questo motivo la scelta del materiale si è indirizzata sull’utilizzo del legno di larice spazzolato: le tavole utilizzate sono infatti state trattate con spazzole abrasive che hanno rimosso la parte più tenera del legno, dandogli un colore più scuro e simile a quello del bosco limitrofo. Inoltre, la volumetria dell’edificio dedicata ai locali tecnici si trova parzialmente interrata, incorporando in modo ancora più naturale l’edificio nel contesto paesaggistico esistente.
Nonostante le condizioni metereologiche con temperature rigidissime, e i 1800m di altitudine, l’impresa ha impiegato solo due mesi per realizzare chiavi in mano il piano superiore in legno, di cui 35 giorni per il montaggio della sola struttura (pareti e solaio); la scelta del legno lamellare, grazie all’elevato grado di prefabbricazione, ha consentito una messa in opera rapida e precisa.
Il rivestimento esterno è composto da 620 elementi sagomati in legno lamellare certificato, e ogni elemento è diverso dall’altro mostrando le proprie caratteristiche naturali.

L’accostamento legno/cemento

A rendere ancora più unica e particolare la nuova stazione a valle dell’impianto è stata la scelta di combinare due materiali differenti: cemento armato con intonaco speciale, quindi più ruvido e strutturato e con un’insonorizzazione maggiore, per il piano terra; e legno lamellare per il primo piano e il rivestimento esterno. Il legno lamellare è un materiale composito, costituito essenzialmente di legno naturale, con un elevato rapporto tra resistenza meccanica e peso, ma è anche un prodotto nuovo, realizzato su scala industriale attraverso un procedimento tecnologico di incollaggio a pressione che riduce i difetti propri del legno massiccio. Le travi lamellari sono caratterizzate da una fortissima capacità di carico, superiore anche a quella degli elementi in legno massello.