Mirandola (Modena): Riqualificazione e ampliamento del centro natatorio

Con l’ammodernamento delle piscine comunali si è configurata un’ampia area dedicata al nuoto e al relax in tutti i suoi aspetti, con una ottimizzazione delle funzioni e della gestione complessiva

Pubblicazione cartacea su: Tsport 329

Il centro nuoto di Mirandola è parte costituente di un complesso del Comune dedicato allo sport ed all’istruzione. L’edificio oggetto di intervento è stato realizzato alla fine degli anni ’60 ed ospitava due piscine coperte con i relativi servizi, una palestra ed un centro di fisioterapia. Nella zona antistante l’impianto è presente un parcheggio di 4500 mq circa facente parte del sistema dei parcheggi dell’intera area sportiva.
All’esterno è presente un impianto natatorio estivo dotato di due vasche e di un ampio parco attrezzato di oltre 26000 mq.
A corredo del parco sono presenti inoltre tre campi da beach volley, uno da basket ed un campo libero per attività sportive generiche. Sotto un profilo squisitamente paesaggistico va precisato che il parco è dotato di zone a bosco con presenza di importanti alberi ad alto fusto e altre di medio fusto disposte prevalentemente nella parte più a nord del parco stesso.
Prima di procedere alla progettazione sono stati eseguiti sopralluoghi finalizzati ad accertare lo stato manutentivo degli edifici oggetto d’intervento. È emersa la necessità di un intervento localizzato e ponderato, in funzione delle potenzialità e delle carenze della struttura.
Gli obiettivi del progetto possono quindi riassumersi nella sostituzione dei componenti impiantisci ed architettonici che versavano in stato di obsolescenza o non più a norma, nel miglioramento e ottimizzazione dei livelli di efficienza energetica, e in definitiva nella riorganizzazione delle attività con la riduzione dei costi di gestione.

Intervento sul volume esistente

Il progetto è intervenuto puntualmente modificando la struttura, ma lasciando invariate intere porzioni di impianto. In primis, è stato spostato l’ingresso ponendolo in una posizione baricentrica tra i parcheggi esterni e l’area estiva, con un miglioramento nella divisione anticipata dei flussi piscina- centro fisioterapico- palestra.
Appena varcata la porta viene posizionata l’area dipendenti con bancone angolare che permette il maggior controllo sugli accessi. Proprio alle spalle, nuove tamponature delimitano gli spazi uffici al di sotto dei grandi portali in acciaio. La scelta progettuale è motivata dalla maggior comodità per i lavoratori della piscina di accorciare le distanze uffici – controllo – servizi igienici – spogliatoi.
Un tornello precede la salita della scala agli spogliatoi; in estate si prevede il posizionamento di un ulteriore tornello (in anticipo all’infermeria e al di sotto del ballatoio) per il controllo degli utenti verso la vasca esterna.
Di fronte all’ingresso viene allestito il bar. In questa maniera il servizio ristoro può essere utilizzato da chiunque, e nella stagione estiva, servire anche l’area esterna. Nel periodo estivo è prevista l’installazione di un sistema di separazione mobile per evitare l’incrocio di flussi tra utenti scalzi provenienti dal solarium, e quelli calzati.
Salendo per le scale, superato il tornello, si incontrano 4 aule ad uso polivalente.
Un massiccio intervento architettonico ha riguardato la sala vasche.


È stata innanzitutto realizzata la pavimentazione spiaggia a bordo vasca, con la sostituzione di tutta la pavimentazione obsoleta in klinker.
La vasca da 25×16,36 m è stata rifatta con il bordo sfioro in sostituzione del vecchio sfioro tipo Wiesbaden, oggi non più a norma. Per evitare di intervenire in maniera invasiva su di una struttura storica e le cui specifiche non erano perfettamente note, si è optato per la costruzione di una impalcatura ex novo sulla parete esistente, nella quale posizionare il blocco di raccolta acqua e annegare i tubi per gli scarichi. Tale procedura sui lati lunghi ha comportato un restringimento della larghezza della vasca. In ogni caso la nuova dimensione rispetta i parametri FIN, con 8 corsie di nuoto; in particolare, per non compromettere l’attività natatoria, nelle corsie esterne sono state installate scalette ad incasso, guadagnando in spazio e in sicurezza. La vasca è stata completata lungo i lati corti da blocchi di testata. La resa estetica finale sui lati lunghi permette di passare dal rivestimento vasca in telo PVC a lastra ceramica scura e allo sfioro.
Sempre all’interno del volume esistente, si è operata una rimodellazione della vasca piccola con la posa di una panca lungo tutto il lato N. La nuova sagoma permette la corretta posa e funzionamento degli impianti pompe e filtri che provengono dal piano interrato. La vasca è corredata di ausili per disabili: corrimano, sollevatore, ecc.

Nuovo volume per la terza vasca

Questo nuovo servizio viene utilizzato a supporto della vasca da 19.5×6 m esistente già con funzione riabilitativa. In questo nuovo spazio, però, si predilige la rieducazione di piccoli gruppi o addirittura la rieducazione individuale. La posizione appartata rispetto alle altre attività natatorie, nonché la piccola dimensione dello spazio, permettono la creazione di uno spazio dedicato al potenziamento motorio e alla tranquillità.
La profondità della vasca è posta a -1.20 m. Come anticipato, la presenza della piscina evita il sovraffollamento della vasca attigua permettendo, inoltre, spazi fruibili dal centro fisioterapico.
La vasca presenta sfioro alla finlandese. È inoltre completata con la strumentazione riabilitativa del caso: mancorrenti sulle scalinate e sulle pareti, seggiolino a tre posizioni, spalliera in acciaio inox, ancoraggi per corde galleggianti, impianto idromassaggio con due bocchette per ogni postazione.
Precedente all’ingresso sullo spazio riabilitativo è installato un presidio di lavaggio (o vasca lava piedi). Sull’area attigua alla vasca sono inseriti panche e un modulo prefabbricato bagno turco.
Al di sotto della struttura, scendendo dalle scale esistenti ad accesso esterno, è posizionata la vasca di compenso della piscina da 25 m, necessaria per l’impianto di circolazione dell’acqua di piscina. Dal sopralluogo si è scoperta l’esistenza di camminamenti di servizio che collegavano il complesso esistente alla vasca esterna da 50 m: questi percorsi vengono sfruttati nel progetto, per la collocazione di pompe e filtri e altri spazi tecnologici.

L’area esterna

L’area esterna risulta composta da diversi spazi funzionali: l’area sportiva con campo basket e doppio campo da beach volley; la piscina con attiguo solarium; l’area campi estivi; la tettoia in legno; l’area giochi a secco; la zona esterna ristoro.
Ad ovest del lotto l’area sportiva è caratterizzata da 2 campi da beach volley di nuova realizzazione, e un campo da basket. Per aumentare l’offerta funzionale, si prevede che nello stesso spazio, seppur con qualche lieve modifica, si possano svolgere: beach volley, racchettoni , calcio, tennis, calcetto su sabbia.
Poco più a nord del lotto è posizionato un campo da calcio a 5 di tipo amatoriale su erba naturale. Attorno alla ex vasca da 50 m, l’area solarium viene suddivisa in settori. Dentro e sul contenitore esistente di 25×50 m sono state modellate penisole, estrusi volumi, create insenature. La superficie d’acqua totale risulta di 843 mq.
La vasca risulta composta dalle seguenti zone:
-Area 1 (230 mq) caratterizzata da una profondità d’acqua di 0.70 m, una ampia rampa di ingresso, e giochi d’acqua per gli utenti più piccoli.
-Area 2 (120 mq), posizionata sul perimetro est della vasca e con profondità d’acqua costante a 0.90 m. La zona relax si caratterizza per una scala di ingresso indipendente e una lunga panca idromassaggi con 10/12 postazioni.
-Area 3 (220 mq), con altezza acqua di 1.20-1.10 m. Qui si svolgono corsi per adulti (aquagym, acqua zumba, acqua fusion, Acquatone, Hydrobike…). L’ampia spiaggia di fronte alla porzione di acqua risulta perfetta come postazione per l’istruttore. A profondità +1.20 m corrisponde l’ammarraggio scivolo.
-Area 4 (210 mq) con 3 corsie da nuoto per una lunghezza vasca di 25 m. Tale zona viene separata dalle altre con una corsia mobile; si prevedono le attività di nuoto libero e corsi estivi. Alla zona si accede attraverso scalette in acciaio inox.


Sulla piscina è stato adottato uno sfioro alla finlandese. Quattro piattaforme in gres simil legno e a differente quota si innalzano sull’acqua. Quella più alta posizionata a sud copre il locale tecnico interrato necessario ad accoglie filtri, pompe e vasca di compenso.
Sull’intera spiaggia viene impiegata una pavimentazione in gres 30×60 cm color grigio, di tipo antisdruciolo. Ai margini della vasca sono distinguibili i due passaggi obbligati ex novo, e l’area giochi spruzzi con una pavimentazione antitrauma adatta per ambienti bagnati.
La zona nord viene attrezzata dal gestore per accogliere i campi scuola estivi; lo spazio risulta ottimale per tranquillità e delimitazione a favore di un più agevole controllo dei bambini. Per creare luoghi di sosta e ombra è prevista l’installazione di 3 gazebo 6×6 m. Inoltre, nelle vicinanze, sono presenti i chioschi colorati contenenti box doccia e servizi igienici. Tale scelta localizzata evita un via vai antigienico interno- esterno, a maggior beneficio di comodità, gestione degli istruttori sui bambini. Questi chioschi ottagonali colorati, adeguatamente rinnovati, si trovano in una posizione baricentrica ottimale, e possono essere serviti sia dagli utenti della piscina e che dai ragazzi durante la durata giornaliera del campo.


La scelta di richiedere la concessione per l’intera area, inoltre, permette la distribuzione ottimale delle attività esterne proposte, ricercando meno interferenze possibili nel programma funzionale, a maggior offerta. Inoltre a maggior investimento di superficie, corrisponde una più attenta salvaguardia del patrimonio arboreo.
Sullo stesso schema a griglia che ha definito la scansione della vasca e dell’intera area, si definisce l’area giochi bambini e sedute per i genitori. Tale spazio si configura come un padiglione nel verde. L’area è stata prevista al di sotto di grandi alberi esistenti in modo tale da permettere la fruizione dei giochi anche nelle ore calde; una serie di sedute permetteranno agli accompagnatori di sostare e mantenere il controllo dei bambini.
Infine, a maggior beneficio degli utenti della vasca esterna è previsto un ingresso del bar dall’area del parco. Davanti al bar viene posizionata una piattaforma per accogliere tavolini e sedie; tali scelte comportano l’aumento degli orari di apertura e l’ottimizzazione della gestione dei flussi utenti.