Rimini: La casa del Volley

Inaugurato lo scorso settembre, il nuovo palazzetto dedicato alla pallavolo riminese è stato completato rapidamente grazie al contributo ottenuto sul bando “sport e periferie” del Coni.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 326

L’iter

Il progetto per la nuova Casa del Volley rientra nell’intervento urbano a completamento del Piano Particolareggiato di iniziativa privata denominato “Porta Sud”.
A seguito di inadempienze e ritardi nell’ottemperare all’impegno assunto dal privato, l’Amministrazione Comunale nel 2015 decideva di provvedere direttamente all’esecuzione delle opere, escutendo la polizza fideiussoria di 1.390.000 euro, cifra corrispondente all’importo dei lavori da realizzare. Il Comune ha potuto avere inoltre accesso al bando “sport e periferie” del Coni con un finanziamento di circa 700.000 euro.
L’inaugurazione è avvenuta il 21 settembre scorso, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò.
La casa del volley si aggiunge ai 76 impianti sportivi attivi sul territorio, di cui 66 gestiti direttamente dal Comune e i restanti 10 gestiti da terzi a cui si aggiungeranno entro il 2019 tre impianti sportivi in corso di riqualificazione a Rivabella, per le discipline del baseball, rugby e tennis.

Il progetto

Il nuovo impianto sportivo si inserisce in un contesto fortemente urbanizzato e densamente abitato, così da rivestire un ruolo fondamentale nella costruzione di un sistema di attrezzature, servizi ed aree pubbliche tra loro collegate. L’area risulta altamente fruita sia dai residenti che dai cittadini grazie al sistema di piste ciclopedonali, la rete di mobilità lenta della città di Rimini, che mettono a sistema le attività pubbliche, le attività legate al tempo libero, le aree verdi e i servizi al cittadino.
La nuova Casa del Volley vuol divenire un nuovo servizio pubblico sportivo per l’intera comunità del volley, capace di costituire anche un luogo di incontro per i giovani e gli appassionati riminesi.
Particolare importanza è rivolta infatti allo spazio pubblico e all’accesso: l’ingresso principale è posto in continuità fisico-spaziale con il parco adiacente. Un’ampia scalinata – identificata come piazza urbana per l’incontro e il relax – permette l’accesso alla struttura ad una quota superiore rispetto all’area di gioco, così da consentire l’ingresso direttamente sugli spalti e fruire visivamente dell’evento sportivo anche dall’esterno. Questa scelta di impianto tipologico ha ristabilito il rapporto fluido tra interno ed esterno, tra vita sociale pubblica ed eventi sportivi (spesso racchiusi all’interno di involucri chiusi, opachi, introversi).

L’architettura

La scelta architettonica per la Casa del Volley ha decretato un atteggiamento opposto: un unico piano continuo che dal parco urbano esistente diviene piazza inclinata, ingresso, spalto, sedute, area di gioco e ballatoio superiore (tale continuità di spazi fisico-percettivi è ben visibile dalla sezione longitudinale dell’edificio).
L’edificio appartiene allo spazio pubblico, perché da esso viene generato.
La struttura, di dimensioni di circa 49 x 33 metri, è dotata di un campo per il gioco del volley omologabile per la serie B, ma si presenta come impianto flessibile per altri usi sportivi. Oltre ai campi di gioco, l’impianto comprende una tribuna centrale con 204 posti e due locali tecnici laterali sul lato nord; spogliatoi, uffici, servizi, una piccola palestra e una infermeria, sul lato sud, dislocati su due piani.
Il progetto si configura come un landmark urbano grazie al riconoscibile ed originale diaframma in legno che diviene il suo coronamento. Un elemento continuo, poroso, un frangisole che nel suo intreccio di linee diagonali si ispira al tipico disegno della palla da volley.
La complessità delle linee del frangisole restituisce continuità ed identità, in contrasto con l’estrema semplicità del volume stereometrico del manufatto. La sua posizione è leggermente in aggetto rispetto alla parete verticale esterna, così da proiettare ombra durante le ore della giornata e rendere il corpo dell’edificio vivo, mutante sotto il sole. Di notte, grazie ad un sistema di retroilluminazione, il diaframma in legno risulta galleggiare con leggerezza nella luce, richiamando l’attenzione sull’evento sportivo come fosse una lanterna urbana.
L’edificio presenta sia all’esterno sia all’interno una colorazione con prevalenza di bianco e grigio, per risaltare gli elementi lignei. Il modello strutturale è stato progettato garantendo elevate performance antisismiche che prevede un sistema principale realizzato con travi e pilastri in acciaio al quale si aggiunge la grande copertura realizzata interamente con travi in legno lamellare. Fondamentale è stata la scelta dei materiali a basso impatto, sia per le strutture che per le finiture (interne ed esterne); un doppio sistema di produzione energetica rende l’edificio autosufficiente sotto il profilo della produzione e dei consumi in loco; sono stati inoltre predisposti sistemi di recupero e riuso delle acque piovane, al fine di garantire un basso impatto ambientale/energetico.

La fruizione

Il sistema distributivo-funzionale è stato concepito cercando di differenziare gli accessi degli atleti/addetti da quelli per il pubblico. La capienza è di 204 posti a sedere, oltre a spazi espressamente pensati per gli spettatori disabili e per gli spettatori in piedi.
Il programma funzionale prevede tutti gli spazi specifici richiesti dalle normative CONI. Inoltre sono previsti uffici, una palestra per il preriscaldamento degli atleti (fruibile anche dai cittadini), spazi per conferenze stampa, cabina di regia per riprese televisive, depositi e locali di supporto alle varie attività.
L’impianto ospiterà le partite del campionato nazionale Serie B2 Femminile con la squadra Riviera Volley e del Campionato Regionale di Serie D femminile con la squadra Arthena Rimini Volley. La palestra sarà inoltre utilizzata per gli allenamenti da tutte le società del territorio affiliate alla Fipav – Comitato Provinciale Rimini, coinvolte dall’ Amministrazione Comunale anche nella formazione e condivisione del calendario.