Pesaro: Ristrutturazione del bocciodromo

In città sono molti i lavori partiti, in previsione e conclusi in zona della stazione e via dell’Acquedotto, cuore del Bando delle Periferie, come interventi di riqualificazione contro il degrado delle zone periferiche; il nuovo bocciodromo conta un fabbricato principale per le attività sportive con quattro piste regolamentari.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 340

È stato inaugurato nel marzo scorso il nuovo bocciodromo comunale, il cui progetto è stato seguito dal servizio Lavori Pubblici del Comune insieme a professionisti esterni e realizzato con un importo superiore a 1,7 milioni di euro. Si tratta di una struttura composta da due fabbricati con le piste da gioco, su un unico piano, con quattro campi regolamentari, una zona servizi e spogliatoi, un’area ristorazione e una sala gioco e biliardo.
Il nuovo bocciodromo di Pesaro sorge in via dell’Acquedotto e rappresenta “un elemento essenziale per la trasformazione urbana della città”, come ha dichiarato il sindaco Matteo Ricci. La zona in cui è sorta la struttura sportivo-ricreativa pubblica, quella di via dell’Acquedotto e della stazione, “sarà completamente riqualificata e stravolta”, con il teatro e lo spazio per i giovani con le piste di skate e pump track. Tanti altri interventi miglioreranno la vivibilità della zona periferica: ripensamento del parco XV aprile, il ponte ciclo pedonale, sistemazione del parcheggio.
Nei prossimi mesi la struttura diventerà la sede del comitato provinciale della Fib (Federazione italiana di bocce), potrà ospitare competizioni nazionali e potrà essere usata dalle scuole.

La struttura

Il bocciodromo ha una ampiezza di 47,50 x 34 metri, ed è formato da due strutture: il fabbricato principale, destinato alle attività sportive, e una porzione più bassa, che accoglie al suo interno le attività collaterali del centro sportivo.
L’edificio si sviluppa su un unico livello al piano terra ed è diviso in 4 aree:

  • zona gioco: 816 mq circa per le competizioni sportive del gioco delle bocce, composta da 4 campi regolamentari (di 27,50 x 4,00 mt ciascuno), area perimetrale ai campi protetta da parapetto in acciaio e plexiglass, area esterna al parapetto che funge da disimpegno e area di sosta per il pubblico che osserva il gioco delle bocce, nonché un’area libera per attività varie;
  • zona atleti: 203 mq circa, suddivisa in stanze e corridoi per gli spogliatoi degli atleti, arbitri e dirigenti delle squadre e società con annessi servizi igienici, docce e locale infermeria;
  • zona ricreativa: 230 mq circa, bar con annessa cucina, dispensa e servizi igienici, posta entrando a sinistra dell’ingresso principale;
  • zona polivalente: 144 mq circa, sala gioco e biliardi con annessi servizi igienici, posta entrando a destra dell’ingresso principale.
    L’impianto, di valenza nazionale, è suddiviso in 4 piste rimodulabili: ricoprendo le superfici, queste potranno essere usate per altre discipline.

Un’area è destinata al biliardo. Gli spazi del bar, di oltre 200 ma, saranno a disposizione dell’impianto e di tutta l’area attigua.
La finitura dei campi da bocce è stata realizzata con un manto sintetico compatto impermeabile monocomponente di natura elastomerica, senza solventi realizzato a freddo per colata sul posto in applicazioni successive di resine acriliche all’acqua, cui è seguita la segnaletica sulle corsie con vernice del tipo smalto all’acqua e la sabbiatura.

L’impianto termico

L’impianto termomeccanico a servizio del fabbricato è stato progettato e realizzato col fine di massimizzare il comfort termico interno degli occupanti a fronte di un bassissimo impatto ambientale; infatti la climatizzazione invernale ed estiva degli ambienti e la produzione di acqua calda sanitaria saranno garantite da sistemi di generazione che non utilizzano combustibili fossili, bensì da due pompe di calore, abbinate ad un sistema solare termico, composto da tre collettori piani sulla copertura, sfruttando energia solare ed accumulandola in un boiler. Inoltre, è presente un impianto fotovoltaico installato sulla copertura piana in corrispondenza dei locali adibiti a sala biliardi, bar e spogliatoi, che metterà a disposizione delle utenze elettriche una percentuale stimata attorno al 45 – 48% dell’energia necessaria ai vari usi (climatizzazione, illuminazione, servizi, ecc). L’energia prodotta ed auto-consumata, unita a quella ceduta alla rete nazionale nei periodi di non auto-consumo, consentirà una riduzione di emissioni pari a 21.142 kgCO2/anno. Il fabbricato è dotato di illuminazione LED, nonché di apparecchiature elettro-meccaniche (pompe di calore, circolatori idraulici, ventilatori, estrattori, ecc.) equipaggiate da tecnologia Inverter o regolatori di velocità per una costante ottimizzazione del loro funzionamento sulla base dell’effettiva richiesta, con notevole risparmio energetico.