Profumo di stadio sulle aree ex-Falck di Sesto San Giovanni

Con il passaggio di proprietà societario del Milan si sono riaccesi i riflettori sulle are ex industriali di Sesto come luogo di atterraggio del nuovo stadio. E senza l’Inter.

Sesto San Giovanni (Milano), scorcio dell’area industriale dismessa (Shutterstock).

Per ora sono solo voci, ma risulta essersi aperto un dialogo tra Redbird, il fondo che ha appena acquistato l’AC Milan, e Hines, il gruppo di sviluppo immobiliare che gestisce fra l’altro l’area delle ex acciaierie Falck, a Sesto San Giovanni.

Gli osservatori ritengono che la nuova proprietà veda più di buon occhio la realizzazione di uno stadio senza la condivisione con l’altra squadra milanese, l’Inter: e la soluzione Sesto diventerebbe a questo punto prioritaria stante le previste lungaggini che ancor accompagneranno il dibattito sul progetto San Siro.

Va ricordato che nel 2020 lo studio inglese di Sir Norman Foster ha presentato il masterplan dell’area per conto di Hines, e potrebbe essere già coinvolto nella progettazione del nuovo stadio.