L’ipotesi Sesto San Giovanni per lo Stadio di Milano

Sempre a livello di “voci”, si è ricominciato a parlare di soluzioni alternative all’area di San Siro per il nuovo impianto di Inter e Milan, dato l’impasse in cui al momento si trova l’ipotesi san Siro.

Rendering di progetto per le aree Falck (Ufficio Stampa del Comune di Sesto San Giovanni, luglio 2021).

Sul tema, cerchiamo sempre di non dare eco a voci infondate e stare ai fatti.

Dopo la dichiarazione di pubblico interesse del progetto Nuovo San Siro da parte del Comune di Milano avvenuta lo scorso novembre, lo stallo sarebbe dovuto al fatto che non ci sono ancora progetti definitivi (oltre i noti rendering) adeguati alle ultime scelte volumetriche (quelle che ora sono conformi al PGT), ma anche all’insistenza dei ricorsi da parte dei comitati di cittadini e all’apertura del Sindaco nei confronti di un possibile dibattito pubblico o referendum.

Ecco perché da fine febbraio le voci di corridoio hanno cominciato a rispolverare quel Piano B che già quattro anni fa era stato usato come motivo di pressione sulle scelte da fare in area San Siro.

Oggi sono tornate in ballo le possibili localizzazioni alternative in aree disponibili nell’hinterland: a Sesto San Giovanni, a San Donato, o Segrate.

Forse voci messe in giro per tenere in allarme Milano, forse vere ipotesi in discussione all’interno dei gruppi di investitori che dovranno supportare le due società calcistiche.

L’ipotesi Sesto San Giovanni

Certamente l’ipotesi Sesto San Giovanni è suggestiva: la testata MilanNews.it si è spinta a intervistare il sindaco di Sesto, Roberto di Stefano, che ha giustamente fatto presente che nel quadro della vastissima rigenerazione urbana che dovrà essere portata avanti sulle dismesse aree industriali, spazio per uno stadio ce n’è a volontà. A differenza dell’area San Siro, le superfici sono private e non pubbliche, e il Piano di Governo non limiterebbe le possibilità di intervento come dentro Milano.

Fin qui riportiamo lo stato dell’arte, e aspettiamo che qualche passo, in una direzione o in un’altra, venga fatto concretamente.