Waterville, Maine (USA): Centro universitario per l’atletica e la ricreazione al Colby College

L’importante profilo architettonico dell’Harold Alfond Athletics and Recreation Center (HAARC) per il Colby College di Waterville, nello Stato nordamericano del Maine, al confine con il Canada, si accosta all’architettura tradizionale del campus esistente di questa istituzione del New England, creando nel contempo una nuova dimensione per l’atletica e la ricreazione del Colby College.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 347
Foto Jeremy Bitterman

Il progetto del Colby College è radicato nell’ethos e nei valori-guida di Colby, sostenendo la crescita e la salute fisica e mentale per l’intera comunità Colby e incoraggiando il lavoro di squadra e lo spirito di comunità nel campus attraverso lo sport e la competizione. 

L’edificio di 32.000 metri quadrati comprende un campo multiuso con una  pista di 200 metri e campi da tennis, un’arena per il ghiaccio, una piscina olimpionica, una palestra agonistica per basket e pallavolo, campi da squash, una palestra di fitness e ambienti polivalenti, affiancati da spogliatoi, strutture di medicina sportiva e uffici. 

Hopkins Architects e Sasaki sono stati incaricati nel 2015 per guidare un team che comprendeva Arup, MVVA e il costruttore Consigli per realizzare quello che costituisce il più grande investimento nel campus da quando Colby College è stata fondata.  L’insolita scala dell’HAARC ha fornito l’opportunità di creare qualcosa di audace, fresco e contemporaneo e di diversificare il Collegio dai suoi pari. In contrasto con lo sviluppo tentacolare e accrescitivo del campus, l’HAARC ha offerto il vantaggio di una visione architettonica unitaria e olistica per i cinque singoli impianti sportivi, con relazioni attentamente gestite tra gli elementi dell’edificio e con il campus esistente e il paesaggio.

Oltre a soddisfare un requisito tecnico e funzionale per un impianto sportivo all’avanguardia, l’approccio progettuale si allontana dal mero utilitarismo per creare un bene ricco e a misura d’uomo per l’intero college. L’ingresso principale introduce i visitatori in una hall che si apre su un cortile centrale coperto. Visto come il cuore del progetto, il cortile unifica l’intero edificio attorno a un unico spazio esterno per stabilire un punto di forza di identità comune e stabilire un chiaro wayfinding con connessioni visive tra e attraverso tutti i livelli e luoghi. Il progetto massimizza la luce naturale e la luce solare per creare una serie di bellissimi spazi per uso generale e che incoraggiano le persone a sedersi, lavorare, riflettere o socializzare, oltre ad allenarsi e competere. 

Da qui, i visitatori possono regalarsi un momento di calma, ma anche godere dell’energia e dell’eccitazione emanate dalle sedi sportive circostanti, che sono state progettate con un alto livello di trasparenza per massimizzare la vista dentro e fuori per spettatori, atleti, partecipanti ricreativi e osservatori occasionali. È stata prestata attenzione alla creazione di luoghi di dimensioni intime in grado di offrire la capacità richiesta, dando al contempo priorità alla natura performativa dello sport per creare un’esperienza intensa per gli spettatori, con visuali drammatiche e posti a sedere in prossimità dell’azione. Disponibili per molte ore del giorno e della sera, le aree di allenamento si trovano nella parte superiore dell’edificio, di fronte al campus, e la loro illuminazione dopo il tramonto fornisce un faro di attività e una destinazione accogliente per tutti gli abitanti del campus.

Il volume dell’edificio è suddiviso in una serie di forme chiaramente articolate, correlate alla scala del resto del campus e creano un profilo leggibile incastonato nel paesaggio tra il campus e l’autostrada interstatale adiacente. Una gerarchia di materiali viene utilizzata per articolare l’organizzazione dell’edificio e per trasmettere un senso di scala umana nonostante le sue dimensioni. 

Per il Colby College questo progetto ha rappresentato un investimento significativo. La sfida principale per il team di progettazione è stata quella di introdurre valore ed efficienza in un edificio di 32.000 metri quadrati, il più grande progetto edilizio dello Stato.

La personalizzazione della forma delle capriate a campata lunga per ottimizzare le misure sportive desiderate e ridurre al minimo il loro peso ha permesso di risparmiare sui costi e sulle risorse delle fondazioni in acciaio e calcestruzzo, fornendo al contempo un’espressione elegante e logica della struttura a campata lunga. Lavorando a stretto contatto con gli appaltatori dell’involucro dell’edificio, il team ha inventato un sistema su misura che ha permesso ai singoli pannelli metallici di coprire il doppio della loro larghezza abituale, riducendo così del 50% il supporto in acciaio necessario e aumentando le prestazioni termiche. 

In quanto istituzione a zero emissioni di carbonio, la sostenibilità ambientale era fondamentale per il Colby College.  Il concetto di impianto sportivo integrato consente di condividere le risorse, riducendo così l’impronta complessiva dell’edificio, e si estende ai sistemi dell’edificio, dove le unità di trattamento dell’aria sono condivise tra le sedi e si risparmia energia termica, spostata dalla refrigerazione del ghiaccio alle apparecchiature di riscaldamento della piscina. Le aree comuni, come le docce e gli armadietti, garantiscono la massima efficienza con un utilizzo scaglionato durante l’intero ciclo degli sport stagionali.

Dall’apertura avvenuta alla fine del 2020, l’edificio è già diventato emblematico dell’esperienza Colby College, segnalando la sua cultura e le sue ambizioni ai futuri studenti e al personale e fungendo da fiore all’occhiello per il suo sviluppo e reclutamento aspirazionale.

La collaborazione tra Hopkins e Sasaki

Hopkins Architects

Hopkins Architects è uno studio di architettura internazionale con studi a Londra e Dubai.

Fra i progetti pluripremiati di Hopkins, il New Parliamentary Building a Westminster, il Velodromo Olimpico di Londra 2012 e lo Shin Marunouchi Building di Tokyo. L’Harold Alfond Athletics And Recreation Center è l’ultimo di una serie di progetti universitari realizzati dallo studio.  

La visione di Hopkins era quella di creare un’architettura sicura che promuovesse il ruolo dell’atletica, della ricreazione e del benessere a Colby College e che distinguesse il College dai suoi pari. Le nostre proposte si occupano del modo in cui un edificio di grandi dimensioni possa comunque raggiungere un’intimità di scala all’interno del paesaggio del campus e invitare a un uso più ampio in tutta la comunità collegiale.

Data la sua straordinaria dimensione – occupando circa un terzo dell’intera superficie del campus – il progetto ha offerto l’opportunità di avere un impatto significativo sul piano generale del campus. Contrariamente a quanto accade spesso con lo sviluppo del campus, che si sviluppa in modo dispersivo e accrescitivo, la pianificazione di cinque grandi spazi in un’unica soluzione ci ha permesso di ridurre al minimo la scala collettiva, esplorando le efficienze spaziali e programmatiche per creare un edificio compatto, coerente ed efficiente. Alla base di questo approccio c’è stato il riconoscimento del terreno come risorsa preziosa, preservandolo per altri usi correlati, tra cui un campo di atletica esterno, un impianto paesaggistico e una futura sede da “collegare” alla zona nord-est del progetto. 

Le relazioni tra le sedi, il campus e il paesaggio più ampio sono state gestite con attenzione per creare un fulcro architettonico tra il campus, il paesaggio e la città. La massa dell’edificio è scomposta in una serie di forme che si relazionano in modo più olistico con la scala del resto del campus, in modo che, da qualsiasi punto lo si guardi, ogni sede sia chiaramente articolata e differenziata. Si sovrappone una gerarchia di materiali, fortemente tattili, industriali e raffinati, utilizzati per definire l’organizzazione dell’edificio e per trasmettere un senso di scala umana nonostante le dimensioni.

Sasaki

Dagli studi di Boston, Denver e Shanghai, i 300 professionisti di Sasaki collaborano con clienti educativi, civici e commerciali, in tutto il mondo. I servizi di progettazione di Sasaki spaziano da architettura, interior design, pianificazione e progettazione urbana, architettura del paesaggio e ingegneria civile.

Lavorando in sinergia con Hopkins, il team interdisciplinare di Sasaki ha svolto il ruolo di Architect of Record (il progettista “locale”), realizzando in modo innovativo un progetto complesso che pone l’accento sulla sostenibilità e fornisce un equilibrio tra le strutture sportive competitive e le opportunità ricreative e di benessere per l’intera comunità del campus. Lo stretto coordinamento con gli stakeholder di Colby College e l’integrazione completa delle operazioni dei dipartimenti hanno permesso di realizzare un edificio chiaro ed efficiente che supporta le esigenze di ogni squadra e offre un’esperienza intima e coinvolgente agli spettatori.

Con l’obiettivo di ottenere almeno una certificazione LEED Gold e di essere uno dei primi progetti SITES nello Stato del Maine, il progetto ha ottimizzato le risorse, minimizzato l’utilizzo di carbonio incorporato, ridotto l’uso di energia e acqua e diminuito le emissioni di gas serra per le operazioni. I principi fondamentali della sostenibilità relativi alla qualità dell’aria interna, alla luce diurna e alle viste, al comfort termico e alle prestazioni dell’edificio sono stati perfettamente integrati nella progettazione dell’edificio e del sito per soddisfare gli obiettivi del progetto di facilitare la salute, il benessere e le prestazioni ottimali del corpo e della mente nel campus.

Gli studi di modellazione hanno previsto la posizione dell’accumulo di neve e del carico sul tetto, mentre i tiranti hanno rinforzato la campata lunga del campo centrale per consentire capriate in acciaio più snelle. Queste strategie, insieme allo sviluppo di un innovativo dettaglio dei pannelli d’acciaio, hanno permesso di ottenere un progetto d’acciaio più efficiente e di ridurre la costruzione delle fondazioni. La piscina con pareti in acciaio consente una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 50% rispetto alle piscine tradizionali realizzate in cemento armato. Il calore di scarto della vicina pista di pattinaggio riscalda la piscina grazie a uno scambiatore di calore a ciclo di glicole, mentre la filtrazione rigenerativa a membrana anziché a sabbia consente di risparmiare un milione e mezzo di litri di acqua di risciacquo all’anno. 

Il team di grafica ambientale interno a Sasaki ha anche guidato lo sviluppo dell’identità visiva degli interni. La grafica audace e colorata, tipica dell’esuberante cultura sportiva collegiale, è bilanciata all’interno di un’applicazione elegante e sobria, che combina il marchio atletico competitivo dei Colby Mules con un richiamo più ampio per gli utenti ricreativi e del campus.