In una sede di grande rilevanza architettonica e paesaggistica, Pratoverde ha installato un sistema automatico di irrigazione per le aree verdi del campus.
Tecnologia per la manutenzione del verde al campus di Cremona dell’Università Cattolica

Il cortile dell’Università.
Dall’ottobre 2020 a Cremona, grazie alla ristrutturazione del complesso di Santa Monica a firma di Lamberto Rossi Associati, realizzata per iniziativa della Fondazione Arvedi Buschini, con il contributo di Regione Lombardia, Comune e Provincia di Cremona, Università Cattolica e Fondazione Cariplo, gli spazi dell’ex convento ospitano il nuovo campus dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Si tratta di una sede in cui tecnologia avanzatissima, storia e arte sono fuse in un ambiente ideale per lo sviluppo di un progetto culturale e formativo unico, integrato con il territorio e dotato di una forte vocazione internazionale.
Le are verdi del campus comprendono sia il cortile architettonico che gli spazi circostanti i diversi corpi di fabbrica.


Sulla base dell’impianto di irrigazione esistente, Pratoverde ha inserito un sistema automazione irrigazione “TORO TEMPUS AIR”, un sistema di controllo centralizzato per comandare valvole idrauliche e monitorare un ampio numero di parametri ambientali. Il sistema permette una programmazione dell’irrigazione ancora più precisa ed efficiente.
In un punto centrale rispetto al disegno dell’impianto è stato installato un concentratore in modo tale che questo gestisca una copertura radio, basata sul sistema LoRa, in grado di raggiungere tutti i pozzetti.




In punti critici dell’impianto (zona in pieno sole e in piena ombra) sono stati installati dei piccoli pozzetti circolari per installazione e allaccio all’impianto di moduli sensori con sonda per rilevazione e monitoraggio dell’umidità del terreno.
Attraverso un apposito account il concentratore installato è stato connesso alla rete Wifi dell’Università; successivamente si è proceduto alla connessione radio di tutti i moduli di campo con il concentratore, in modo da rendere il sistema attivo e gestibile da remoto.
Una volta collegati via radio tutti i moduli di campo, si è reso possibile il monitoraggio dell’impianto, interamente da remoto, ottenendo, grazie alla reportistica avanzata, il miglioramento dell’efficienza e del risparmio idrico. Questo intervento si inserisce nelle azioni attuate dall’Ateneo per razionalizzare i consumi di acqua e quindi contribuire al miglioramento dell’impatto ambientale.
(Notizia a cura di Pratoverde Srl)