Speciale Grandi eventi
2 – Coppa del Mondo FIFA 2026 (FIFA World Cup 2026)

Lo Speciale pubblicato in Tsport 365 mette a confronto la dimensione dei più grandi impianti sportivi esistenti al mondo, con i grandi eventi sportivi di livello internazionale: e non sempre c’è corrispondenza fra questi e quelli. Qui parliamo degli stadi del Mondiale 2026 che si svolge in Nord America.

Pubblicazione cartacea su: Tsport 365
New York, il MetLife Stadium ospiterà la finale (foto Antonio Quintano).

La ventitreesima edizione del campionato mondiale di calcio si svolgerà in tre nazioni del Nordamerica: USA, Canada e Messico, dall’11 giugno al 19 luglio. Dopo l’edizione del Qatar, che si è svolta tra novembre e dicembre 2022, si torna alla stagione estiva.

Per la prima volta le Nazionali partecipanti saranno 48 invece delle 32 attuali: sarà divisa in una fase a gironi, con dodici gruppi da quattro squadre ciascuno, e in una fase ad eliminazione diretta, con le prime e le seconde classificate di ogni gruppo più le migliori otto terze che si incontreranno nei sedicesimi di finale, per un totale di 104 partite.

I tre Paesi ospitanti non hanno avuto bisogno di costruire nuovi stadi, a differenza di quanto avvenne nel 2022 con una ampia passerella di moderne architetture (vedi TSPORT 347); alcuni impianti hanno colto l’occasione per effettuare interventi migliorativi: fra questi l’Azteca di Città del Messico, l’AT&T di Dallas e il BMO Field di Toronto.

Lo stadio candese, in particolare, deve triplicare i posti a sedere per raggiungere i requisiti minimi che la FIFA richiede per il Mondiale: dai 40.000 per le partite a gironi, ai 60.000 per i quarti di finale, agli 80.000 per le finali e le cerimonie di apertura.

La partita inaugurale si terrà all’Azteca di Città del Messico, la finale al MetLife Stadium di New York.

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