Bagheria (Pa), il progetto per due parchi gioco inclusivi

Nelle aree interne di piazza Butera e Villa San Cataldo a Bagheria nasceranno due aree gioco inclusive, sulla base del progetto “Insieme è più bello!”.

Il 21 aprile la Giunta Comunale di Bagheria, città metropolitana di Palermo, ha approvato il progetto per la realizzazione di due parchi gioco inclusivi, da localizzare nelle aree interne di piazza Butera e di villa San Cataldo.

Per chi amministra deve essere una priorità il diritto di tutti i bambini di partecipare pienamente alla vita culturale ed artistica della città”, ha affermato il sindaco Filippo Maria Tripoli in merito a questo progetto, portato avanti nell’ottica di “dare uguali opportunità a tutti per le attività ricreative e di tempo libero, favorendo la socializzazione inclusiva”.

L’assessore alle Politiche Sociali e la Famiglia, Emanuele Tornatore, ha definito l’iniziativa “una buona occasione di inclusione sociale per la città di Bagheria e le sue famiglie, un altro grande passo verso la giustizia sociale e le uguali opportunità”.

I due parchi saranno dotati di attrezzature utilizzabili da parte di tutti gli utenti, consentendo l’abbattimento delle barriere architettoniche tramite rampe di accesso, percorsi tattili e scivoli a doppia pista. Si tratta di aree gioco studiate per consentire ai bambini con diverse abilità di giocare insieme agli amici, ai fratelli e ai genitori, anche se è inevitabile che alcuni percorsi non saranno accessibili a tutti.

Il progetto sarà presentato per partecipare all’assegnazione di contributi per infrastrutture sociali come previsto dal decreto del 17 luglio 2020, per un totale di 75 milioni di euro annui dal 2020 al 2023 ai comuni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Al comune di Bagheria, per ciascun anno, vengono destinati fondi per oltre 60mila euro.

Il progetto “Insieme è più bello” dei parchi gioco di Bagheria

Elaborato dagli architetti Lidia Cuffaro e Antonino Zarcone del comune di Bagheria, il progetto potrà utilizzare risorse per circa 60.000 euro per la realizzazione di due parchi gioco inclusivi per l’accoglienza di minori sia normodotati sia con disabilità, al fine di permettere la socializzazione inclusiva.

Sul tema dei parchi gioco inclusivi non esiste ancora una normativa specifica in Italia. Si è fatto riferimento agli articoli 31 e 2 della Convenzione ONU sui diritti del bambino che riconoscono rispettivamente i diritti del bambino a dedicarsi al gioco e la non discriminazione dei bambini a prescindere dalla loro disabilità. Inoltre, si è tenuto conto della norma UNI EN 11123-2004 “Guida alla progettazione dei parchi e delle aree gioco all’aperto”.

Piazza Butera, a monte di Palazzo Butera, sede di diversi eventi culturali, è attualmente in una fase di degrado e incuria: l’intervento proposto la riporterebbe alla sua piena funzionalità come elemento aggregante e funzionale alla socializzazione. Nella zona gioco si procederà a livellare il sottofondo applicando una pavimentazione antitrauma, con aree stampate con giochi e a installare diversi giochi inclusivi come giostrine a molla, percorsi inclusivi, pannelli educativi, altalene.

L’area sarà dotata di impianto di videosorveglianza.

Villa San Cataldo, storica dimora settecentesca oggi proprietà della città metropolitana di Palermo e in gestione al Comune di Bagheria, durante il periodo di lockdown è stata messa a disposizione di famiglie con bambini diversamente abili per godere di momenti di relax e ristoro protetti in un’area sicura. Visto l’ampio riscontro, l’Amministrazione ha deciso di continuare il percorso di prossimità con queste famiglie, attrezzando l’area in maniera inclusiva.