Gli appalti del 2022: alcuni dati riepilogativi

Anticipiamo le prime elaborazioni statistiche sui bandi di gara che sono stati pubblicati nel 2022 in tema di impiantistica sportiva e ludica, per un valore complessivo di 1,7 miliardi di euro.

(Rielaborazione da Shutterstock)

Dalla mole di bandi pubblicati quotidianamente in Italia, Sport&Impianti seleziona quelli che riguardano l’impiantistica sportiva e le attrezzature ludiche, che confluiscono nelle tabelle fornite mensilmente dalla newsletter Costruendo.

Dopo aver rilevato gli ultimi bandi pubblicati il 30 dicembre, e operato lo sfrondamento di tutte le repliche (per rettifiche, per proroga dei termini, per pubblicazione dello stesso bando su due albi diversi), abbiamo contato nei dodici mesi 832 gare riguardanti impianti o attrezzature sportive e parchi gioco.

Ricordiamo che sul totale dei bandi pubblicati in Italia Sport&Impianti applica un filtro per individuare quelli pertinenti: non sempre però l’oggetto è chiaro, e pertanto può capitare che sfuggano notizie di lavori in cui l’impianto sportivo non è esplicitamente menzionato (capita, ad esempio, per gli edifici scolastici comprensivi di palestra). I dati devono essere quindi considerati con un minimo di approssimazione.

Un primo fatto di rilievo è l’andamento delle gare di mese in mese: dal grafico qui sopra è evidente l’accelerazione impressa dall’avvio dei bandi collegati con il PNRR, che dopo l’estate sono decisamente aumentate fino a quadruplicarsi in dicembre rispetto ai primi mesi dell’anno.

Il valore degli appalti 2022

Il valore complessivo degli 832 interventi messi a gara nel 2022 ammonta a oltre 1.764 milioni di euro (1.764.143.304,40), con una media (esclusi i 41 bandi che per vari motivi non riportano la cifra) di 2.230.269,66 per bando.

L’entità delle singole gare è la più varia. Il bando di maggior valore è quello pubblicato dal Comune di Firenze per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei  lavori per la riqualificazione dello stadio Artemio Franchi di Pierluigi Nervi: un intervento molto particolare, messo a gara per 171.504.886 euro.

Segue il bando multiplo (in 11 lotti) di Sport e Salute per l’appalto integrato di impianti sportivi in diverse località: se pure in tutto ammonta a oltre 100 milioni, di fatto ciascun lotto ha un valore compreso fra i 450.000 e gli 11.500.000 euro.

Più importanti sono i bandi del Comune di Venezia per la realizzazione del cosiddetto “Bosco dello Sport”, uno dei Piani Urbanistici Integrati finanziati dal PNRR: l’affidamento congiunto per la progettazione esecutiva e  la realizzazione dell’Arena ammonta a 92.555.388 euro, ma se sommiamo gli altri bandi che afferiscono allo stesso progetto (comprendente  lo Stadio, le urbanizzazioni e le opere a verde) si superano i 300 milioni.

La cifra di 90 milioni viene superata anche dal Comune di Milano, ma questa volta si tratta di un’operazione di Partenariato Pubblico Privato, per la realizzazione e gestione del Centro natatorio di via del Cardellino. È doveroso precisare, tuttavia, che l’ultimo giorno dell’anno è stato pubblicato un nuovo bando per l’appalto integrato degli stessi lavori: l’importo – comprensivo di progettazione e realizzazione ma non, come nel PPP, della gestione – ammonta a euro 25.194.84, di cui 11 milioni a carico del PNRR.

In totale, i bandi che superano la soglia europea per i lavori pubblici (fissata dal 1° luglio scorso in 5.382.000 euro) sono 65, pari al 7,9% del totale. Al livello più basso, al di sotto della soglia comunitaria per i servizi (215.000 euro) sono collocati 248 bandi (il 30,1% del totale), oltre ai 41 che non indicano la cifra (in quanto si tratta di avvisi di indagine di mercato, interventi emergenziali di cui non è noto in anticipo il costo, proposte di project financing, concorsi di progettazione, o per pura omissione).

Di tutti i bandi pubblicati, quelli che fanno riferimento, nell’oggetto, al PNRR sono 56 (il 6,7%).

Gli incarichi di progettazione sono contenuti in 151 bandi (il 18,1%): di questi, 47 fanno parte di proposte di affidamento congiunto del progetto esecutivo e realizzazione lavori (appalto integrato); altre 29 sono incluse nelle proposte di project financing, che comprende in genere progetto, realizzazione, e gestione dell’impianto.

Infine, i bandi relativi ai parchi gioco (realizzazione o fornitura dei giochi) sono stati 40, pari al 4,8%.

Nel numero 349 di TSPORT, in uscita alla fine di febbraio, lo Speciale dedicato alle “Pubbliche Amministrazioni” riprenderà questi dati completandoli con ulteriori statistiche e valutazioni.