Il “Sostegni-bis” è legge. Focus su: Revisione prezzi dei materiali da costruzione

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la conversione in legge del cosiddetto Decreto Sostegni-bis, mettiamo in evidenza le novità entrate in vigore su alcuni temi di particolare interesse. Qui la revisione prezzi negli appalti pubblici.

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È stata pubblicata sul supplemento ordinario n.25 alla Gazzetta ufficiale n. 176 del 24 luglio 2021 la legge 23 luglio 2021, n. 106 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”.

Con il meccanismo burocratico delle leggi costituite da continui rimandi a leggi e decreti precedenti, la Gazzetta Ufficiale ha doverosamente pubblicato, sullo stesso supplemento, il testo del Decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 coordinato con la legge di conversione, consultabile qui.

In relazione alle aree di maggior interesse specialistico per i nostri lettori, mettiamo in risalto i contenuti relativi alla revisione prezzi dei materiali da costruzione e, in altri articoli, ai provvedimenti per il settore sportivo e al bonus pubblicità.

La revisione prezzi nel Sostegni-bis

Il problema dell’inatteso aumento dei prezzi di alcuni materiali da costruzione, che ha messo in difficoltà le imprese edili in questo primo semestre dell’anno, è stato affrontato, come avevamo anticipato, introducendo una specifica norma che va parzialmente in deroga a quanto previsto dal Codice dei contratti pubblici.

Con l’art. 1-septies, rubricato “Disposizioni urgenti in materia di revisione dei prezzi dei materiali nei contratti pubblici” e costituito da 9 commi, si prevede che – per i contratti in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore della legge di conversione – il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili rileverà, entro il 31 ottobre 2021, con proprio decreto, le variazioni percentuali, in aumento o in diminuzione, superiori all’8 per cento, verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021, dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi.

Le Imprese potranno farsi rivalere degli aumenti rilevati, secondo le procedure che abbiamo anticipato in questo articolo.