Dopo la conversione in legge del cosiddetto Decreto Sostegni-bis, mettiamo in evidenza le novità entrate in vigore su alcuni temi di particolare interesse. Qui la proroga del “Bonus pubblicità”, con i nuovi termini che vanno dal 1 al 31 ottobre.
Il “Sostegni-bis” è legge. Focus su: Bonus pubblicità
È stata pubblicata sul supplemento ordinario n.25 alla Gazzetta ufficiale n. 176 del 24 luglio 2021 la legge 23 luglio 2021, n. 106 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, recante misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali”.
Con il meccanismo burocratico delle leggi costituite da continui rimandi a leggi e decreti precedenti, la Gazzetta Ufficiale ha doverosamente pubblicato, sullo stesso supplemento, il testo del Decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 coordinato con la legge di conversione, consultabile qui.
In relazione alle aree di maggior interesse specialistico per i nostri lettori, mettiamo in risalto i contenuti relativi al cosiddetto “bonus pubblicità”; in altri articoli i provvedimenti per il settore sportivo; la revisione prezzi dei materiali da costruzione.
Riapertura dei termini per il “Bonus pubblicità” nel Sostegni-bis
L’importo del fondo per il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari è stato aumentato a 90 milioni, di cui 65 per gli investimenti su giornali e periodici (anche on line) invece dei precedenti 50 milioni.
Inoltre, sono stati riaperti i termini per presentare la comunicazione telematica di “prenotazione” del bonus, scaduti il 31 marzo scorso, che saranno riaperti dal 1 al 31 ottobre 2021, (e non da settembre come prevedeva inizialmente il provvedimento). Le comunicazioni effettuate nel marzo scorso rimangono valide.
Il provvedimento, previsto all’art. 67, comma 10, riconosce all’investitore pubblicitario un credito d’imposta nella misura del 50% dell’investimento effettuato nell’anno 2021 su quotidiani e periodici, sia cartacei che web; lo stesso beneficio sarà riconosciuto per l’anno 2022.
Come già ricordato in questo articolo, è necessario comunicare attraverso l’apposita piattaforma telematica ministeriale, nel periodo indicato (ora dal 1 al 31 ottobre) la previsione delle risorse che si intendono spendere, fornendo solo in seguito (gennaio dell’anno successivo) gli estremi dell’investimento effettivamente effettuato.
Le informazioni, istruzioni, e modulistica, sono reperibili nella apposita pagina del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio.
Investimenti pubblicitari su TSPORT e Sport&Impianti
Ricordiamo che i mezzi su cui va fatto l’investimento pubblicitario per essere ammessi al bonus devono essere testate registrate in Tribunale e/o iscritte al ROC e dotate della figura del Direttore Responsabile.
È necessario quindi avviare subito la vostra campagna pubblicitaria e la raccolta della documentazione relativa agli investimenti.
La nostra redazione commerciale è a completa disposizione per consigliarvi al meglio.
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