PNRR: 3,4 miliardi per i progetti di rigenerazione urbana, ecco le graduatorie

Pubblicato il decreto interministeriale con le graduatorie dei Comuni ammessi al finanziamento dei progetti di rigenerazione urbana a valere sui fondi del PNRR. Fra questi, tanto spazio allo sport.

Con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, in data 30 dicembre 2021, sono stati individuati i Comuni beneficiari degli investimenti in progetti di rigenerazione urbana, “volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale“.

Una buona parte dei progetti, per la natura e la finalità stessa del bando, riguarda impianti sportivi o di pubblica fruizione degli spazi urbani (vedi l’art. 3 del bando pubblicato col DPCM 21 gennaio 2021); ricordiamo comunque che sono previste ulteriori risorse destinate specificamente allo sport, come abbiamo anticipato in questo articolo.

I progetti presentati e ritenuti ammissibili sono stati ulteriormente selezionati in funzione dell’”indice di vulnerabilità sociale e materiale” (ISVM), oltre al rispetto di parametri relativi alla assegnazione differenziale in favore dei territori del Sud Italia.

Pertanto, le graduatorie allegate al Decreto Ministeriale sono suddivise in tre documenti:

Allegato 1 che contiene l’elenco dei 2.418 progetti, per i quali le richieste sono pervenute nei termini previsti, in cui sono evidenziati distintamente quelli ammessi con riserva, e con la indicazione anche dei progetti esclusi dall’assegnazione del contributo perché ritenuti non ammissibili per le motivazioni indicate;

Allegato 2, che riporta l’elenco di 2.325 opere ammesse, per un ammontare complessivo di 4.277.384.625,56 euro.

Allegato 3 che contiene l’elenco delle 1.784 opere attualmente ammesse e finanziate, per un ammontare di euro 3.399.271.176,95. Gli enti locali beneficiari sono complessivamente 483.

Il termine per l’affidamento dei lavori, che coincide con la data di stipulazione del contratto, è da considerare per tutti gli enti beneficiari il 30 settembre 2023. Gli importi saranno ripartiti per annualità fino al 2026.

Seguirà nei prossimi giorni su Sport&Impianti un ulteriore articolo di approfondimento.