PNRR: ecco i bandi da 700 milioni per “Sport e inclusione sociale”

Pubblicati i bandi che mettono a disposizione dei Comuni le risorse per la realizzazione o la rigenerazione di impianti sportivi in grado di favorire il recupero di aree urbane. Scadenza per la “manifestazione di interesse” il 22 aprile.

Dopo i bandi che assegnano risorse per interventi di rigenerazione urbana o per le paelstre scolastiche, arrivano finalmente gli “avvisi pubblici” per la collocazione dei 700 milioni di euro previsti dal PNRR nel programma che, per la precisione, è individuato come: MISSIONE 5 – INCLUSIONE E COESIONE, COMPONENTE 2 – INFRASTRUTTURE SOCIALI, FAMIGLIE, COMUNITÀ E TERZO SETTORE (M5C2), MISURA 3, INVESTIMENTO 3.1 “SPORT E INCLUSIONE SOCIALE”.

Il programma, annunciato con due diversi bandi, è suddiviso in tre “cluster”, con queste caratteristiche:

Cluster 1

Realizzazione di nuovi impianti: interventi finalizzati a favorire il recupero di aree urbane attraverso la realizzazione di nuovi impianti sportivi, di cittadelle dello sport, di impianti polivalenti indoor e di impianti natatori da parte di Capoluoghi di Regione e Capoluoghi di Provincia con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti e Comuni con popolazione residente superiore a 50.000 abitanti.

Dotazione: 350 milioni.

Cluster 2

Rigenerazione impianti esistenti: interventi finalizzati all’efficientamento delle strutture esistenti da parte di Capoluoghi di Regione, Capoluoghi di Provincia con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti e Comuni con popolazione residente superiore a 50.000 abitanti.

Dotazione: 188 milioni.

Cluster 3

Interventi di realizzazione di nuovi impianti o di rigenerazione di impianti esistenti di interesse delle Federazioni sportive.

Dotazione: 162 milioni.

La solita sfida Nord/Sud

Attenzione: anche in questo caso “almeno il 40% delle risorse è destinato a candidature da parte di enti locali appartenenti alle Regioni del Mezzogiorno”. A scanso di polemiche da parte delle altre regioni, si precisa che, in caso di non completo utilizzo della quota destinata al Mezzogiorno, le risorse residue non saranno riassegnate alle regioni del nord: il Dipartimento per lo Sport si riserva di riaprire i termini di scadenza solo per le regioni del Mezzogiorno, e altrimenti le risorse saranno dirottate su altri interventi sempre pertinenti al Mezzogiorno.

Abbiamo già analizzato le problematiche connesse a questa ripartizione.

Il tipo di impianti finanziabili

Per quanto riguarda i cluster 1 e 2, le proposte devono riguardare interventi volti al recupero di aree urbane attraverso la realizzazione (cluster 1) o riqualificazione (cluster 2) di:

– impianti polivalenti indoor con almeno tre discipline praticabili;

cittadella dello sport prevalentemente outdoor con almeno tre discipline praticabili;

impianti natatori.

Per il Cluster 3, la manifestazione di interesse deve essere legata alla realizzazione di nuovi impianti o alla rigenerazione di impianti esistenti su cui sussista l’interesse sportivo/agonistico di almeno una Federazione Sportiva. Il coinvolgimento delle Federazioni dovrebbe consentire una maggiore efficacia delle iniziative per la promozione della cultura sportiva e della partecipazione allo sport, garantendo uguale visibilità a tutte le discipline.

La presentazione delle domande

Gli enti interessati, in possesso dei requisiti previsti dai rispettivi Avvisi dovranno far pervenire una “manifestazione di interessee entro e non oltre le ore 12,00 del 22 aprile 2022 all’indirizzo PEC pnrrsport@pec.governo.it indicando nell’oggetto a quale Cluster intendono partecipare, allegando la Domanda allegata all’Avviso.

Nella “manifestazione di interesse” è richiesta solo una descrizione sommaria dell’intervento proposto; a seguito della presentazione delle manifestazioni di interesse, il Dipartimento per lo Sport provvederà a concertare con i soggetti interessati i progetti, attraverso intese che andranno a disciplinare i contenuti e gli adempimenti e tempistiche per ottenere l’erogazione del contributo: una volta sottoscritto l’Accordo, ogni Comune dovrà presentare le proposte con un livello di progettazione almeno di “fattibilità tecnica ed economica”.

Vai all’Avviso per i Cluster 1 e 2

Vai all’Avviso per il Cluster 3

Vai alle linee-guida.

(*Fonti fotografiche: Viacheslav Lopatin; Francesco Costabile; Nick Fox / Shutterstock).